Il combustibile del futuro
La vera alternativa ecologica deriva dalla canna da zucchero e dalla soia. Lo studio di una cooperativa brasiliana mette in discussione il biodiesel americano
27 settembre 2000
San Paolo .Il 90% dei pestilenziali gas di scarico delle nostre città potrebbe essere messo K.O. da un nuovo tipo di combustibile. L'etanolo derivato per distillazione dalla canna da zucchero o dall'olio di soia potrebbe essere la risposta verde non solo allo smog ma anche al sempre più esagerato caro petrolio.
- Il nuovo tipo di biodiesel, compatibile con i vecchi motori a gasolio delle nostre auto, è sicuramente innocuo per l'ambiente, non produce tossine venefiche come l'attuale combustibile e permetterebbe di rilanciare il nostro pigro mercato brasiliano - ha detto Germano Ottmann, direttore di produzione della COAMO, una cooperativa brasiliana che produce biodiesel. Jose Carlos Laurindo, ingegnere dell' "Institute of Technology " del Paranà, conferma la validità del nuovo carburante ecologico, frutto di una lunga ricerca made in Brasile.
“ Il metanolo, presente nel biodiesel americano, non può garantire basso impatto ambientale „
Ottmann, inoltre, mette in discussione l'utilizzo del biodiesel prodotto dagli Usa e dall'Europa. Secondo i brasiliani, infatti, il biodiesel americano conterrebbe metanolo derivato da petrolio, questo componente li porterebbe a dubitare fortemente dello scarso impatto ambientale del combustibile. - Passare al biodiesel non è certo una scelta economicamente vantaggiosa -aggiunge Ottmann- il prezzo del biodiesel, a parità di energia sviluppata, è sicuramente maggiore, ma visto l'attuale caro petrolio una scelta ecologica sarebbe sicuramente auspicabile. L'inquinamento ambientale subirebbe un serio contraccolpo, in molte città si tornerebbe a "respirare" e anche la crisi che sta investendo le industrie produttrici di soia brasiliane - a causa dell'imperversare americano del transgenico- potrebbe arrivare a vedere la fine. Un altro passo avanti nell'utilizzo di energie alternative.