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Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Dark Reign

Schede sul numero di DARK REIGN: Deadpool Vs Thunderbolts in edicola

scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete anticipazioni sulla storia.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.

Copertina
copertina di Francesco Mattina
			da thunderbolts 130 © Marvel Comics

DARK REIGN: Deadpool Vs Thunderbolts

collana: Marvel Mix 80

Eventi: Dark Reign

periodicità: bimestrale

Data Uscita: febbraio 2010

pagine: 96

prezzo: 4,30 euro

sommario:
1- Deadpool: Magnum Opus parte 1
2- Thunderbolts: Magnum Opus parte 2
3- Deadpool: Magnum Opus parte 3
4- Thunderbolts: Magnum Opus parte 4

editore: Panini Comics

copertina di Francesco Mattina da thunderbolts 130 © Marvel Comics

Le Storie

1- Deadpool: Magnum Opus parte 1

storia originale: Magnum Opus, Part 1: All Your Base Are Belong To Us da Deadpool (vol 4) 8 del maggio 2009

autori: Daniel Way storia, Paco Medina Matite, Juan Vlasco chine, Marte Gracia colori, Alessandro Benedetti Lettering, Pier Paolo Ronchettitraduzione

Personaggi Principali: Deadpool; Ant Man III; il Fantasma; Il Carnefice; Norman Osborn; Paladin; Yelena Belova

2- Thunderbolts: Magnum Opus parte 2

storia originale: Magnum Opus, Part 2 da Thunderbolts 130 del maggio 2009

autori: Andy Diggle storia, Bong Dazo matite, Joe Pimentel chine, Frank Martin colori, Alessandro Benedetti Lettering, Pier Paolo Ronchetti traduzione

Avversari: Deadpool Wade Winston Wilson;

Personaggi principali: Vedova Nera II Yelena Belova ; Il fantasma James Scott Marcus ; il Carnefice Cleavon Twain ; Ant-Man III Eric O'Grady ; Norman Osborn capo della Hammer; Paladin mercenario;

3- Deadpool: Magnum Opus parte 3

storia originale: Magnum Opus, Part 1: All Your Base Are Belong To Us da Deadpool (vol 4) 9 del giugno 2009

autori: Daniel Way storia, Paco Medina Matite, Juan Vlasco chine, Marte Gracia colori, Alessandro Benedetti Lettering, Pier Paolo Ronchettitraduzione

Personaggi Principali: Deadpool; Ant Man III; il Fantasma; Il Carnefice; Norman Osborn; Paladin; Yelena Belova; Taskmaster;

4- Thunderbolts: Magnum Opus parte 4

storia originale: Magnum Opus, Part 4 da Thunderbolts 131 del giugno 2009

autori: Andy Diggle storia, Bong Dazo matite, Joe Pimentel chine, Frank Martin e Giovanni Kosoki colori, Alessandro Benedetti Lettering, Pier Paolo Ronchetti traduzione

Avversari: Deadpool Wade Winston Wilson; Taskmaster;

Personaggi principali: Vedova Nera II Yelena Belova ; Il fantasma James Scott Marcus ; il Carnefice Cleavon Twain ; Ant-Man III Eric O'Grady ; Norman Osborn capo della Hammer; Paladin mercenario;

Sinossi

1- Deadpool: Magnum Opus parte 1

Durante Secret Invasion Deadpool aveva ricevuto l'incarico da Nick Fury di infiltrarsi nell'esercito Skrull, per acquisire informazioni su come uccidere gli alieni e, in particolare, la regina Veranke (visto su Woverine). La missione ha avuto successo ma il dossier è stato rubato da Norman Osborn, che ha poi utilizzato tali conoscenze per portare a termine l'omicidio di Veranke e diventare l'eroe nazionale.
Deadpool si ritrova così con cento milioni di dollari in meno, il compenso pattuito, e il curriculum macchiato.
Per ristabilire l'onore ha deciso di eliminare Norman Osborn...

La tattica usata dal killer pazzoide è quella di attaccare direttamente la Torre dei Vendicatori. Osborn utilizza tutti i sistemi di difesa per cercare di fermarlo, ma la follia di Deadpool lo rende imprevedibile anche per uno psicopatico come lui.
Passo passo Deadpool, risale la Torre fino ad arrivare alla stanza di Osborn.

Il furbo criminale, però, non è mai stato nella torre e ha sempre diretto le operazioni dall'esterno. Ad attendere Deadpool ci sono invece i nuovi Thunderbolts reclutati segretamente da Osborn, che quindi devono agire tenendo un basso profilo, i quali si scatenano contro l'intruso...

2- Thunderbolts: Magnum Opus parte 2

Anche se la nuova squadra dei Thunderbolts non è ben rodata, Deadpool non può sperare di resistere a lungo contro i cinque avversari. Riesce ad impadronirsi di um teletrasportatore sperimentale a corto raggio della Oscorp e ad abbandonare la Torre dei Vendicatori.

Giunto nel suo covo, capisce che ha bisogno di alleati per portare a termine il suo piano e contatta un misterioso amico via web, che scopriremo essere il letale Taskmaster.
Quello che Wade ignora è che i Thunderbolts dovevano farlo scappare con il trasportatore. Ant Man gli ha appiccicato addosso un rintracciatore che permetterà al team di raggiungerlo, e, soprattutto, di accedere alle informazioni che possiede, fra le quali ci potrebbe essere anche l'ubicazione di Nick Fury, vera spina nel fianco di Osborn.

La Vedova Nera ha un fucile ipertecnologico armato con un proiettile contenente una cura per il cancro che divora il corpo di Deadpool, ma che, in fondo, lo tiene anche in vita, perché stabilizza il potente fattore di guarigione del mutante che altrimenti lo ucciderebbe con una iperproliferazione cellulare.

Wade è troppo furbo per farsi beccare. I Thunderbolts hanno di fronte due Deadpool, quello vero e Taskmaster, travestito da lui. Per cui mentre il grosso della truppa sta combattendo nel covo Taskmaster, il vero Deadpool sorprende la Vedova Nera alle spalle. Invece di ucciderla l'unica cosa che gli viene in mente di fare e chiederle se ha un ragazzo!

3- Deadpool: Magnum Opus parte 3

La Vedova lo liquida con una ginocchiata alle parti basse e arriva Paladin a darle manforte, per cui Deadpool preferisce teletrasportarsi in un magazzino di Taskmaster, nel cuore di Manhattan.

Taskmaster, dopo uno scambio di battute sarcastiche con il suo compare, indossa il costume di Deadpool, e i due si preparano al prossimo attacco.
Wade sorprende la Vedova Nera, in colloquio olografico con un deluso e irritato Osborn, sorvolando la suite della Oscorp, dove si trovano i Thunderbolts, con un aereo, che trascina uno striscione con il numero di telefono per contattarlo.
Yelena chiama e nel frattempo rintraccia la telefonata inviando la squadra sul posto, nello stesso tempo Taskmaster all'altro capo del telefono, rintraccia lei e passa l'informazione a Deadpool.

Ancora una volta i due spiazzano completamente i Thunderbolts e Deadpool riesce a teletrasportasi della Vedova; dopo un breve combattimento la bacia in bocca dicendo di amarla.
Poi torna da Taskmaster e insieme decidono il passo successivo. Uno dei due, toccherà a Taskmaster dopo una sfida a sasso-forbice-carta, andrà all'appuntamento con la vedova, sul tetto del palazzo, mentre l'altro terrà a bada i restanti Thunderbolts a terra.

Questa volta però Yelena non si fa gabbare e quando Deadpool-Taskmaster prova a rapirla e a farla salire su una navicella, vine bloccato e fatto prigioniero.

4- Thunderbolts: Magnum Opus parte 4

I Thunderbolts hanno torturato Deadpool-Taskmaster, che è svenuto, quando Norman arrivato sul posto, chiede perché non l'hanno ancora ucciso. Yelena è sicura di fargli sputare tutto quello che sa appena si riprenderà grazie al suo fattore di guarigione. Ma Deadpool-Taskmaster non riacquista i sensi (in quanto Taskmaster non ha un fattore di guarigione), lasciando interdetta la Vedova Nera

Il Carnefice sta per tagliare la testa al prigioniero quando il vero Deadpool si teleporta sulla scena carico all'inverosimile di armi.

I due mercenari riescono ad avere facilmente ragione dei Thunderbolts, costringendo Osborn a fuggire con la navetta. Deadpool però riesce a prenderla al volo, seguito dalla Vedova Nera che si aggancia con un rampino. Osborn perde nuovamente il controllo, gli capita sempre più spesso ultimamente, e fa un cosa talmente folle da sorprendere persino lo schizzato Deadpool.
Gli si avventa contro abbandonando i comandi della navetta che inizia a precipitare. La navetta si schianta al suolo e la Vedova Nera pianta una pallottola nel cuore di Deadpool, non sufficiente a fermarlo ovviamente ma a distrarlo abbastanza da dare il tempo al Carnefice di tagliargli la testa.

Osborn si complimenta per la prima volta con il Carnefice, che considera al pari degli altri nuovi Thunderbolts, come carne da cannone. E si ritiene soddisfatto.
Peccato che nella conclusione della storia vediamo Deadpool che sta pagando Taskmaster, davanti ad un bancomat. Ringrazia il collega per avergli ricucito la testa ma, quando l'altro gli dice che non è stato lui, capisce che è stata la Vedova Nera ed è felice come un ragazzino sostenendo di aver fatto breccia nel suo cuore...

La verità non è propriamente questa come scopriremo nelle prossime avventure dei Thunderbolts che continuano su Thunderbolts Mr X...

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