Capitan America Morte di un Eroe 2

collana: Marvel Miniserie 85

periodicità: mensile

Data Uscita: gennaio 2008

pagine: 48

prezzo: 3 euro

sommario:
1- Capitolo 3: Capitan America Patteggiamento
2- Capitolo 4: Uomo Ragno Depressione

editore: Panini Comics

Note: miniserie incentrata sulle reazioni alla morte di Capitan America

copertina di David Finch
Fallen Son 4 © Marvel Comics

1- Capitolo 3: Capitan America Patteggiamento

storia originale: Captain America - Bargaining da Fallen Son 3 del agosto 2007

autori: Jeph Loeb storia, John Romita Jr Matite, Klaus Janson chine, Morry Hollowell colori, Lucia Truccone Lettering, Giuliano Cremaschi traduzione

Personaggi Principali: Occhio di Falco (1) Clint Barton, Occhio di Falco (2) Kate Bishop , Patriot Elijah "Eli" Bradley, Iron Man Tony Stark

2- Capitolo 4: Uomo Ragno Depressione

storia originale: Spider-Man - Depression da Fallen Son 4 del settembre 2007

autori: Jeph Loeb storia, David Finch Matite, Danny Miki chine, Frank D'Armata colori, Lucia Truccone Lettering, Giuliano Cremaschi traduzione

Personaggi Principali: Wolverine James Howlett (Logan), Uomo Ragno Peter Parker, Rhino Aleksei Mikhailovich Sytsevich

1- Capitolo 3: Capitan America Patteggiamento

In Thor 104 abbiamo assistito alla morte di Capitan America. Dopo aver assorbito il colpo è ora di reagire e in questi cinque episodi vediamo le risposte alla sconvolgente verità dei protagonisti del Marvel Universe: in questo numero Occhio di Falco e i turbamenti dell'Uomo Ragno.

Se Capitan America è morto Occhio di Falco negli ultimi tempi è deceduto ben due volte: la prima nella nostra realtà vittima della follia di Wanda.
La seconda nell'universo di House of M nell'ultimo assalto contro la casata di Magneto.
Dopodiché l'arciere si era ritrovato vivo e vegeto nella nostra realtà, ma completamente scombussolato dai cambiamenti a cui assisteva e al degenerare della guerra civile.

La storia inizia con Clint davanti ai ruderi della casa dei Vendicatori. Invia una freccia bengala e attende.
Iron Man non tarda ad arrivare. Combattuto fra la felicità di ritrovare l'amico in vita e i sospetti che possa trattarsi di un impostore. Colpisce l'arciere e lo sottopone ad una serie di esami che dimostrano inequivocabilmente che è l'originale Clint Barton.

Una manna dal cielo per Stark. La morte di Cap ha lasciato un vuoto incolmabile. Una falla nella nuova generazione di Vendicatori che l'uomo un armatura sta assemblando, in risposta al desiderio di sicurezza dell'opinione pubblica.
Stark consegna nelle mani di Clint lo scudo originale di Cap, che aveva sottratto e rimpiazzato con una copia. Clint lo lancia, e unico fra quelli che ci avevano provato, lo scudo torna da lui.

Stark fa leva sull'orgoglio di Clint, che aveva sempre messo in discussione la leadership di Cap sin da quando militavano insieme in una vecchissima formazione dei Vendicatori. Ma non ha capito nulla di Occhio di Falco.
Per Clint Cap era un modello irraggiungibile, intoccabile. Non esiste Capitan America senza Steve Rogers. è un punto fermo nei suoi pensieri.

Così quando i due assistono ad un'azione non autorizzata degli ex Giovani Vendicatori Patriot e la giovane Occhio di Falco, Clint si schiera dalla loro parte. Indossando il costume di Capitan America Clint sorprende i due mentre tentano di fuggire nelle fogne.
Apprende che proprio Cap, che lo credeva morto, aveva passato il testimone alla giovane Occhio di Falco. La ragazza, che ignora la sua vera identità, gli dice che ha scelto quel nome per onorare l'eroe caduto. E che il fatto che lui indossi il costume di Cap non è altro che un sacrilegio.
Consegna lo scudo a Iron Man, spiattellandogli in faccia che sa bene che un nuovo Capitan America sarebbe utile solo per la sua causa e se ne va.
Stark non cerca di catturarlo ma lo ammonisce nel caso voglia unirsi ai Vendicatori Segreti. Lui verrà a prenderli.

Nota: Clint si unirà poi ai Vendicatori Segreti del Dr Strange nei panni del nuovo Ronin. Nei numeri di Thor e i Vendicatori 107 e 108.

2- Capitolo 4: Uomo Ragno Depressione

Per l'Uomo Ragno la morte di Cap è un altro lutto che segue un'infinità di perdite: i genitori, Zio Ben, il Capitano Stacy, Gwen...
Quest'ultimo colpo potrebbe portarlo alla soglia della depressione. In questo stato d'animo lo troviamo al cimitero davanti alle tombe dei suoi cari.
Qualche lapide più in là si accorge della presenza di Rhino. Il potente supercriminale sta facendo visita alla tomba di sua madre ma questo Peter non può immaginarlo.
Per cui lo attacca con tutta la forza che può, per scacciare i fantasmi e il pensiero di Cap.

Durante la lotta Rhino indietreggia e spezza la lapide della tomba di sua madre. Si trasforma così in un animale impazzito. Mentre Peter cerca di arginarlo, con poco successo per la verità, ricorda un altro scontro impari.
Un giorno affrontò Hulk in uno dei suoi stati di rabbia più cieca. Sarebbe morto se non fosse intervenuto Capitan America a frapporsi fra lui e i colpi mortali del gigante verde.

Ma ora Cap è morto. E Spidey se la deve cavare da solo. E ci riesce con la forza della disperazione, quella di chi è rimasto completamente solo.
Dopo che Rhino è caduto, dalle tenebre spunta Wolverine, soddisfatto che il ragazzo sia riuscito a reagire. Lo incoraggia rivelandogli che è stato Cap a credere in lui e a farlo entrare nei Nuovi vendicatori nonostante le perplessità degli altri. E se Cap ha creduto in lui, il suo compito è dimostrare che aveva ragione.
Nonostante i lutti deve trovare la forza di andare avanti. Perché tanto queste ferite non rimarginano mai...

Schede disponibili relative a Cap e Civil War

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