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Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | IL SEGNO DEL SERPENTE - - TEX SPECIALE A COLORI 3

Scheda sul numero 3 di TEX SPECIALE A COLORI in edicola

scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete la trama della storia.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.

Copertina
copertina di Aurelio Galleppini  © Sergio Bonelli Editore

IL SEGNO DEL SERPENTE

collana: TEX SPECIALE A COLORI (numero 3)

periodicità: settimanale

Data Uscita: 15 settembre 2011

pagine: 242 - 224 tavole

prezzo: 6,90 euro

sommario:
ARTICOLI:
1- il Tex di Galleppini fra tradizione e leggerezza (Luca Raffaelli)
2- Chi li ha Visti? (Sergio Bonelli)
STORIA:
3- Il Segno del Serpente

editore: Gruppo Editoriale l'Espresso

copertina di Aurelio Galleppini © Sergio Bonelli Editore

Le Storie

Il Segno del Serpente

autori: Claudio Nizzi storia, Aurelio Galleppini matite, Aurelio Galleppini chine, GFB Comics Colori

Personaggi principali: I BUONI:
Tex Willer; Kit Carson; Tiger Jack; Kit Willer; Morrison soldato; Cassidy Tenente; Padre Cristobal frate ucciso da Sebastian, El Morisco studioso, scienziato e stregone amico di Tex; Eusebio maggiordomo di El Morisco;

I CATTIVI:
Sebastian sedicente alchimista; Lotero Braccio destro di Sebastian; Valdez capo di una banda di razziatori messicani; Tu-han indio Yaqui; Cisco Morano possidente e complice dei ladri delle miniere; Rubio fortunato complice di Cisco Morano;

I LUOGHI:
confine tra Arizona e Messico; Sierra de Bavispe; Gola del serpente; Monastero abbandonato; Fort Huachuca; Agua Prieta; Ranch di Cisco Morano; Pilares, Dimora di El Morisco; Convento di San Xavier (racconto);

Sinossi

Il Segno del Serpente

- CONFINE TRA ARIZONA E MESSICO Una drappello di soldati, in servizio di pattuglia al confine con il Messico, penetra in una gola segnata da due pietre scolpite con un sinistro simbolo: un serpente a due teste.
Dopo aver attraversato la strettoia, i soldati notano le rovine di un monastero in cima ad una collina.
Prima che possano spingersi oltre, i soldati sono improvvisamente circondati da serpenti velenosi che li mordono uno ad uno, uccidendoli.
Solo il soldato Morrison riesce a sopravvivere abbastanza a lungo da tornare al campo base dei militari e riferire l'accaduto al tenente Cassidy, prima di andarsene anche lui al creatore.

- FORT HUACHUCA Un mese più tardi il tenente Cassidy sta raccontando la storia a Tex e Carson. Aggiunge che, dopo aver seppellito Morrison, con i suoi uomini si era spinto fino alla gola per indagare, rendendosi però conto che il drappello di Morrison aveva varcato inavvertitamente il confine e che la gola si trovava in territorio messicano.
Qui la pattuglia dell'esercito si era imbattuta in un gruppo di rurales che, senza voler sentire ragioni, li avevano convinti a ritornare in territorio americano, per evitare beghe internazionali.
Cassidy riproduce il simbolo del Serpente a due Teste e lo consegna a Tex.
A questo punto ci viene detto che cosa ci fanno Tex e Carson al confine con il Messico: sono stati chiamati per indagare su furti alle miniere di rame e di argento.
I militari sospettano che i banditi si rifugino in territorio messicano, ma non possono intervenire ufficialmente per non rischiare un incidente internazionale.
Tex accetta di occuparsi della faccenda, con disappunto di Carson...

- MONASTERO ABBANDONATO Mentre Tex e Carson cavalcano verso Agua Prieta, un paesino di confine, vero e proprio covo di tagliagole, apprendiamo qualcosa di più sui misteriosi antagonisti del ranger in questa storia.
Il monastero abbandonato alla fine della gola del serpente, ospita una variegata marmaglia di biechi individui:
Primo fra tutti Sebastian, un alchimista sessantenne che sta cercando di trasformare in oro metalli meno nobili, sogno di qualsiasi alchimista che si rispetti, grazie al formulario di un librone antico, la cui storia ci narrerà qualche tavola dopo.
Lotero, un sinistro individuo che ha deciso di assecondare il sogno di Sebastian per arricchirsi.
Valdez, capo di una banda di tagliagole messicani. Sono coloro che depredano le miniere di confine e gli stessi visti all'inizio, travestiti da rurales.
Un manipolo di straccioni indios Yaquis.
Tutti quanti pronti a proteggere e sfruttare il sogno proibito dello stralunato Sebastian...

- CONVENTO DI SAN XAVIER (racconto) Vediamo come Sebastian è giunto in possesso del libro alchemico:
Vagabondando dopo una vita di insuccessi, Sebastian giunge al convento di San Xavier, dove Padre Cristobal lo accoglie e, data la sua cultura, lo prende come aiuto-bibliotecario.
Le cose filano lisce, fino a quando Sebastian non si accorge della presenza del libro di alchimia negli scaffali della biblioteca.
Padre Cristobal gli proibisce di leggerlo e, quando scopre Sebastian nell'atto di trafugarlo, per il dispiacere ha un infarto e muore.
Sebastian resta sconvolto dall'evento, ma l'idea di impadronirsi del libro è più forte del senso di colpa.
Si allea così ad una banda di predoni, dando loro la possibilità di entrare nel convento e depredarlo dell'oro e delle reliquie preziose in esso custodite, dopo aver trucidato tutti i frati.
Approfittando della confusione Sebastian si impossessa del libro e fugge, roso dal rimorso per l'eccidio di cui è stato complice, ma determinato a portare a compimento il sogno della pietra filosofale.

- AGUA PRIETA Nella fetida posada del paese Tex riesce a far cantare un certo Rubio e a scoprire che un possidente della zona, Cisco Morano, è coinvolto nei furti alle miniere.
Rubio in realtà sta facendo il doppio gioco, sperando di attirare Tex in una trappola, ma il suo piano non riesce.
Tex e Carson raggiungono quindi senza problemi il ranch di Morano, mentre quest'ultimo, seguendo le indicazioni di Rubio, attende inutilmente sul sentiero, per tendere un agguato ai due pards.
(stesso identico espediente narrativo usato da Nizzi per ben due volte nel texone precedente - TERRA SENZA LEGGE, evidentemente Tex e l'autore sanno che i nemici del ranger sono di una stupidità stellare)

- RANCH DI MORANO Tex e Carson, penetrano nel ranch semivuoto, attendono Cisco nella sua stanza da letto e lo rapiscono. Un serpente a due teste tatuato sul braccio scansa gli ultimi dubbi sulla sua appartenenza all'organizzazione criminale.
Qualcosa va storto però e la loro fuga viene scoperta.
Nella sparatoria che ne segue, Carson è costretto ad uccidere Cisco Morano, in quanto quest'ultimo stava cercando di uccidere Tex a tradimento.
I due pards riescono a fuggire, ma hanno perso la loro fonte di informazioni.
Per cui Tex decide di fare una capatina da El Morisco, l'unico che conosca, in grado di spiegare il significato del simbolo del serpente a due teste.

- PILARES El Morisco di dimostra ancora una volta una miniera di informazioni. Non solo sa che il serpente a due teste è un simbolo alchemico, ma conosce anche la storia del massacro del convento di San Xavier, essendo amico di Padre Cristobal conosce anche il libro trafugato da Sebastian e, in chiusura, conosce anche Sebastian.
Il buon Morisco non ci ha messo molto a ricollegare la scomparsa del libro con quella di Sebastian, e sa che l'uomo era ossessionato dalla pietra filosofale. El Morisco spiega ai due pards, in parole semplici, che per la trasmutazione in oro di metalli meno nobili, occorrono grandi quantità di di rame, argento e altri minerali.
I due tronconi di indagine, quello sulle rapine alla miniera e quello sull'eccidio della pattuglia di soldati, convergono attorno al serpente a due teste e alla figura di Sebastian.
El Morisco sospetta che sia stato lui a sottrarre il libro e manda Tex a Casas Grandes. Fu la polizia locale infatti ad occuparsi del massacro del convento e magari lì Tex potrà trovare ulteriori informazioni sui movimenti e il coinvolgimento di Sebastian nella sanguinosa rapina.
Prima di partire Tex fa mandare da Eusebio un telegramma a Kit e Tiger perché lo raggiungano a Casas Grandes.

- MONASTERO ABBANDONATO Rubio riferisce a Lotero e Valdez della morte di Cisco Morano.
Valdez decide di tendere una trappola a Tex proprio a Casas Grandes.

- CASAS GRANDES Il comandante della polizia locale ha effettivamente delle notizie fresche per i due rangers.
Uno dei razziatori del convento ha confessato e ha confermato che fu proprio Sebastian il complice dei banditi.
Inoltre il tenente della polizia assicura a Tex che nessuna delle loro pattuglie è stata mandata alla Sierra de Bavispe. Con molta probabilità i rurales incontrati dal tenente Cassidy erano solo volgati banditi travestiti.
Tex e Carson sono ormai convinti che Sebastian e i ladri delle miniere si nascondano proprio dietro la gola del serpente a due teste.
Ma prima che possano ideare un piano di azione, o attendere tranquillamente l'arrivo di Kit e Tiger Jack, scatta la trappola di Valdez.
Valdez utilizza Rubio come esca per attirare i rangers in un agguato, ma Tex e Carson fiutano in tempo l'inganno e si asserragliano sopra un contrafforte roccioso, dal quale riescono a tenere in scacco i messicani, falcidiandoli.
Fino a quando non restano a secco di munizioni.
Per fortuna Kit e Tiger stanno arrivando e li traggono fuori da una situazione scottante.
Sopravvive il solo Rubio, che ha una gran voglia di collaborare e indirizza i pards al vecchio monastero e gli indica anche una mulattiera nascosta, per evitare i serpenti che gli Yaquis hanno messo a guardia del fondovalle, gli stessi che hanno falcidiato i soldati americani all'inizio della storia.

- MONASTERO ABBANDONATO Proprio il giorno in cui Sebastian riesce nell'intento di trasmutare il piombo in oro, i quattro pards danno l'assalto al monastero.
Gli Yaquis, benché numerosi, sono pessimi tiratori e vengono sbaragliati.
Lotero stesso muore nello scontro.
Sebastian riesce a fuggire attraverso i sotterranei del monastero, ma cade vittima della miriade di serpenti che infestavano il fondo valle e muore abbracciato al suo libro maledetto.
Tex si industria per recuperare il prezioso volume ma, invece di salvarlo e portarlo a El Morisco, preferisce darlo alle fiamme, per impedire che qualcun altro possa mettersi strane idee in testa... (con disappunto anche questa volta di Carson...)

Note e impressioni

Un po' di mistero, un pizzico di esoterismo, qualche leggerissimo elemento fantastico, un po' di ingenuità e tante sparatorie
Una storia piacevole, soprattutto per chi, come me, ama i disegni del grande Galleppini.
Certo è tutto un po' stereotipato, dal classico della pietra filosofale, alle trovate narrative, fino alla serie di cattivi, persino Lotero, veramente poco incisivi.
L'unico tentativo di caratterizzazione abbastanza riuscito è il solo Sebastian.
La presenza di El Morisco è soltanto un omaggio al grande coprotagonista di tante storie di Tex, che poteva benissimo non entrare per nulla nella storia, ma che fa sempre piacere rivedere.

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