o

o

o

cerca nel sito

Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | l'uomo ragno

Scheda sul numero 529 dell'Uomo Ragno

scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete la trama delle storie.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.

| More

Copertina
copertina di Phil Jimenez
			The Amazing Spider-Man 599  © Marvel Comics

Uomo Ragno 529

collana: Uomo Ragno

Arco narrativo: American Son

periodicità: quindicinale

Data Uscita: 11 marzo 2010

pagine: 80

prezzo: 3,00 euro

sommario:
1- American Son parte 4
2- American Son conclusione
3- Jackpot: l'ultima intervista

editoriali e inserti:
1- intervista a Marco Checchetto
2- Daily Bugle

editore: Panini Comics

copertina di Phil Jimenez
The Amazing Spider-Man 599 © Marvel Comics

Le Storie

1- American Son parte 4

storia originale: American Son part 4 da Amazing Spider-Man 598 del agosto 2009

autori: Joe Kelly storia, Paulo Siqueira e Marco Checchetto matite, Amilton Santos chine, Jeromy Cox e Chris Chuckry colori, Fabio Ciacci e Ester Colombarini Lettering, Pier Paolo Ronchetti traduzione

Avversari: Norman Osborn Nemesi del ragno ; Gli Oscuri Vendicatori Ares; Bullseye; Daken; Moonstone; Noh-Varr; Sentry; ; Minaccia;

Personaggi principali: Harry Osborn; Norah Winters; La Donna Invisibile; Lily Hollister;

2- American Son conclusione

storia originale: American Son: Conclusion da Amazing Spider-Man 599 del settembre 2009

autori: Joe Kelly storia, Stephen Segovia, Paulo Siqueira, Amilton Santos e Marco Checchetto matite, Stephen Segovia, Paulo Siqueira, Amilton Santos e Marco Checchetto chine, Jeromy Cox e Chris Chuckry colori, Fabio Ciacci e Ester Colombarini Lettering, Pier Paolo Ronchetti traduzione

Avversari: Norman Osborn Nemesi del ragno ; Gli Oscuri Vendicatori Ares; Bullseye; Daken; Moonstone; Noh-Varr; Sentry; ; Minaccia;

Personaggi principali: Harry Osborn; Norah Winters; Lily Hollister; J. Jonah Jameson, Sr.; Zia May;

3- Jackpot: l'ultima intervista

storia originale: Exit Interview da Amazing Spider-Man Family 6 del luglio 2009

autori: Brian Reed storia, Tim Levins matite, Victor Olazaba e Walden Wong chine, Chris Sotomayor colori, Fabio Ciacci e Ester Colombarini Lettering, Pier Paolo Ronchetti traduzione

Personaggi principali: Jackpot II Alana Jobson;

Sinossi

1- American Son parte 4

Continua dal numero scorso

Norman illustra orgoglioso il progetto American Son ad Harry, gli concede il permesso di muoversi nella base e gli promette che gli farà avere un incontro con Lily.

Bullseye sta tentando invano di togliere la maschera al Ragno. Però il nuovo costume è tessuto con le molecole instabili di Reed Richards e resiste ad ogni tentativo di distruzione ricostituendosi. Bullseye ha tutto il tempo che vuole per torturare l'Arrampicamuri.

Norman accenna per la prima volta ad Harry che dovrà assumere il siero del supersoldato per trasformarsi in American Son. Harry lo asseconda prendendo tempo per salvare Lily: ha bisogno di andare nel laboratori per ottenere un antidoto definitivo al siero di Goblin.

Norman non riesce a capire perché l'Uomo Ragno si interessi tanto a suo figlio, e Spidey gli risponde che vuole solo che Harry possa vivere la propria vita in pace. Per Norman questo è un problema irrilevante. Controlla Lily Hollister e lei tiene in pugno Harry. Se poi il giovane rampollo dovesse fare di testa sua un piccolo incidente ben organizzato manderebbe American Son al creatore, ne farebbe un eroe e tutta la gente si stringerebbe attorno al povero genitore afflitto. Peter è inorridito per il fatto che Norman sarebbe disposto a sacrificare il suo unico figlio per la realizzazione del progetto, quando Osborn gli rivela l'orribile verità. Harry sarà l'unico figlio di Norman ancora per poco. Fra poco avrà un fratellino nei confronti del quale il padre nutre grandi aspettative: il figlio di Lily Hollister!

Nel frattempo quando Lily si accorge che Harry è arrivato da lei armato della cura per la sua condizione, esplode tutto il disprezzo che prova per l'ex-fidanzato. Gli spiattella che lo ritiene un fallito, indegno di suo padre e la verità sul figlio che ha in grembo. Lily ha mentito anche sulle trasformazioni incontrollabili in Minaccia: in realtà lei è perfettamente in grado di governare i propri cambiamenti, anzi diventa sempre più esperta, tanto che non assume più l'aspetto mostruoso del vecchio alter-ego.

Harry sfugge a Lily e l'Uomo Ragno si libera, ma non è in grado di contenere la furia di Osborn, che lo sta massacrando, giurando che dopo che avrà finito con lui, torturerà e sterminerà tutte le persone a lui care. Harry assiste a tutta la scena e decide che è il momento di un discorsetto chiarificatore con il padre, indossa l'armatura di American Son e lo attacca.
Nel frattempo Norah Winters raccoglie moltissime informazioni per l'inchiesta di una vita...

2- American Son conclusione

Spidey è a terra, con la maschera che cela la sua identità quasi completamente scomparsa, grazie al congegno ideato da Osborn per disgregare le molecole instabili. Minaccia è fuori dalla stanza, pronta a dare un mano a Norman per schiacciare quell'inetto di Harry. Per il momento però entrambi sono tagliati fuori, lo scontro è tutto tra padre e figlio: riuscirà il figlio a liberarsi del retaggio malato del padre e si dimostrerà migliore e, soprattutto, diverso da lui?
Lo scontro si protrae per tutto l'episodio, senza alcuna esclusione di colpi sia fisici che psicologici ed emotivi.
Norman cerca di scatenare la rabbia di Harry, per vedere se è capace di andare fino in fondo e dimostrare il potenziale che non ha mai tirato fuori. Norman lo considera addirittura un irriconoscente dopo tutti gli sforzi per plasmarlo a sua immagine e somiglianza, andati a vuoto. Alla fine aggiunge addirittura che lui ha cercato in tutti i modi di avere un altro erede, uno più degno. Solo il siero di Goblin gli ha impedito di averlo nonostante tutti i tentativi perpetrati nel corso degli anni.
Quando ha conosciuto Lily non poteva perdere l'occasione: una donna bella, desiderabile, priva di impalcature morali e soprattutto, con nel sangue il siero di Goblin. Ora non ha più bisogno di Harry che non è più suo figlio.

Per la prima volta Harry non si ritira. Se Osborn è furioso Harry lo è di più e gli vomita addosso che lui non è mai stato suo figlio e mai lo sarà, non importa il sangue che condividono. Harry è deciso a tagliare una volta per tutte il cordone ombelicale psicologico che lo lega al folle genitore, ma quale sarà la scelta migliore. Ucciderlo, come sembra suggerirgli Peter, tagliandogli la testa in modo che il fattore di guarigione non possa riportarlo in mezzo alle scatole alla prima occasione?
No. sarebbe la vittoria di Norman, far diventare suo figlio spietato e amorale come lui. E poi siamo veramente sicuri che il padre non fermerà la mano del figlio prima che possa sferrare il colpo finale e dopo che si sia defiinitivamente corrotto? (come Dart Fener in guerre stellari per intenderci)

Harry assimila l'insegnamento di Peter. Si libera dell'armatura e lascia il padre a terra, sconfitto, con una nuova famiglia da godersi pienamente. Harry è libero dall'ombra di un padre che non vuole più, al quale non deve più nulla, soprattutto la smania di farsi accettare.
Norman supera velocemente la sconfitta insieme alla sua nuova compagna che porta in grembo il nuovo Osborn, nel quale il genitore ripone tutte le speranze di educare un figlio degno del suo retaggio.

Per quanto riguarda Norah Winters, dovrà rinunciare al servizio del secolo. Nonostante abbia raccolto tutta la storia di American Son, con gli orribili risvolti che si portava dietro, quando vede uccidere in diretta webcam l'informatico che le aveva fornito un indirizzo mail a prova di decriptazione, decide che preferisce vivere...

NOTA: Per scrivere questo splendido arco narrativo gli autori sono stati costretti ad ignorare bellamente gli altri due figli di Osborn, quelli avuti con Gwen Stacy. Non si tratta di un'interpretazione, Osborn secondo alcuni aveva ripudiato e dimenticato quei figli - degeneri quanto Harry-, ma proprio di una scelta obbligata per far reggere l'intero American Son. Infatti Norman dice chiaramente che lui ha provato insistentemente ad avere altri figli, ma ha capito che il siero di Goblin lo ha reso sterile, almeno con le donne normali, prive del siero nel sangue. Per cui è riuscito a procreare nuovamente solo quando ha incontrato Lily Hollister. Per cui se li avesse dimenticati ne avrebbe avuti molti altri, se dice il vero non avrebbe potuto averli...
Incoerenza di continuity.

3- Jackpot: l'ultima intervista

Parliamoci chiaro: gli autori e gli editor sono stati proprio delle carogne con la povera Alana Jobson, uno dei personaggi più tristi e sfortunati della saga ragnesca. Con questa storia, ambientata in un bar di passaggio fra la terra e il paradiso, cercano di dare un saluto più degno alla sfortunata supereroina e, forse, preparano il ritorno della Jackpot originale (speriamo di no ma sarà così).

In breve la vita mai narrata di Alana, omosessuale timida, con il mito dell'Uomo Ragno (Spidey ha un'infinità di morti e disgrazie sulla coscienza di persone che lo prendono come esempio), assistente sociale che si prende talmente a cuore i problemi dei derelitti da diventarne parte, prima per l'alcolismo e poi per la perdita del lavoro, innamorata mai dichiarata dell'originale Jackpot, Sara Ehret (Sara senza H lo dice pure l'Uomo Ragno in un episodio precedente e stateci attenti ai particolari), e poi supereroina a costo di intripparsi di OCM e droghe.

Gli autori sono decisamente Str**** se pensate alla rampogna che le fa l'Uomo Ragno in storia di due Jackpot: ci sono altri modi di aiutare la gente, magari lavorando al FEAST! Ad una persona che si era rovinata l'esistenza per fare l'assistente sociale!
Vabbè alla fine la mandano in paradiso la povera Alana e a noi ci toccherà sorbirci Sara Senza H Ehret.

Navigazione

Schede disponibili

Aggiornamenti del sito