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Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Zagor

Scheda sul numero 41 in edicola di Zagor

scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete la trama della storia.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.

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Copertina
copertina di Gallieno Ferri 
			© Sergio Bonelli Editore

Zagor 41

collana: Zenith Gigante 92

periodicità: mensile

Data Uscita: novembre 1968

pagine: 100 - 96 tavole

prezzo: 200 lire

Titolo:
Vittoria!

Storie:
1- Odio! (lo spettro del passato - terza parte)
2- La strega rossa (il mostro della laguna - prima parte)

Note:
1- Si conclude la storia di Hellingen
2- inizia l'avventura esotica a bordo della Strega Rossa

editore: Sergio Bonelli Editore

copertina di Gallieno Ferri
© Sergio Bonelli Editore

Le Storie

1- Odio! (lo spettro del passato - terza parte)

autori: Guido Nolitta storia, Franco Donatelli disegni, ? Lettering

Personaggi principali: Fishleg baleniere in disgrazia; Hellingen scienziato pazzo

2- La strega rossa (il mostro della laguna - prima parte)

autori: Guido Nolitta storia, Gallieno Ferri disegni, ? Lettering

Personaggi principali: Nilsen capitano; Lookford naturalista

Sinossi

1- Odio! (lo spettro del passato - terza parte)

Nello scorso numero , Zagor è riuscito a mandare a monte ancora una volta i piani di Hellingen distruggendo contemporaneamente sia Titan che la nave sottomarina Squalus.
Zagor si appresta a liberare Cico e Fishleg per la resa dei conti con il folle scienziato.

Sistemato l'uomo di guardia, Zagor libera gli amici, si arma di fucile e si dirige verso la centrale operativa della base. Hellingen osserva preoccupato, dal suo visore a distanza, i suoi uomini che si avvicinano alla carcassa dello Squalus, senza poterli avvertire che la nave sottomarina sta per esplodere, cosa che puntualmente si verifica poco dopo. Tutta la sua organizzazione è stata un'altra volta distrutta...

Non può cullare neanche l'illusione che Zagor sia perito nell'esplosione, in quanto quest'ultimo gli si presenta alle spalle tenendolo sotto tiro del fucile. Hellingen però sfrutta ancora una volta la sua tecnica avveniristica e riesce ad imprigionarlo all'interno di un raggio paralizzante. Non fa in tempo ad ucciderlo però, in quanto viene trafitto da un arpione scagliato con precisione da Fishleg.
Cico si adopera per spegnere il raggio paralizzante, ma il caos che provoca spingendo a caso bottoni e tirando a caso leve, innesca una reazione a catena che culminerà con l'esplosione della base sotterranea.

I nostri amici riescono però ad uscire in tempo e possoono tornare al campo Mosolopea per raccontare il lieto fine della storia a Teseka, che può così tornare sull'isola.
Fishleg riceve in compenso da quest'ultimo un sacchetto di pepite d'oro, con il quale finalmente potrà comprarsi una nuova baleniera: la mitica Golden Baby che vedremo in azione nella storia Sfida all'ignoto - (Verso il Maine).

L'unico finale amaro è per Cico, ma ancora una volta il messicano se lo è meritato. Per premiarlo del coraggio dimostrato Antor-Ken concede al messicano la mano di Fior di Zucca. Cico è costretto quindi a fuggire a gambe levate...

Puoi trovare la trama completa della storia con tutti i luoghi e i personaggi a questo link nel mio sito Il Viaggio di Zagor

2- La strega rossa (il mostro della laguna - prima parte)

Zagor e Cico accompagnano il trapper Dunquesne a Bridgeport, dove l'amico di mille rendez-vous prende una nave per l'Europa.
Dopo il triste commiato i due si fermano in una piccola locanda per pranzare. Nella locanda ci sono due personaggi fondamentali: il capitano Nilsen della Strega Rossa e il suo braccio destro Gitanillo.
Due uomini della ciurma di Nilsen si sono ammalati di scorbuto e il capitano ha urgente bisogno di sostituirli, in quanto deve partire per le Bahamas per accompagnare un facoltoso naturalista, Lookford, sull'isoletta di Little Africa. Come ci racconterà più tardi, l'entomologo ha saputo dell'esistenza di una rarissimo coleottero, il pisum alatum, così chiamato per la forma simile ad un pisello volante (senza doppi sensi), e non bada a spese pur di aggiungerlo alla sua collezione.

Senza i due uomini di equipaggio la Strega Rossa non può prendere il largo e Bridgeport non è certo il posto dove è facile arruolare due marinai, pieno com'è di trappers e mountainmen.
Alla fine Nilsen e Gitanillo quello che non riescono ad ottenere con le buone decidono di prenderlo con i metodi spicci. E a farne le spese saranno gli ultimi avventori rimasti ai tavoli della locanda, Zagor e Cico, colpiti a tradimento e trascinati a forza sul brigantino.
Nilsen avrà di che pentirsi di questa scelta. In mare aperto, appena fa uscire Zagor dalla stiva in cui era tenuto prigioniero, si accorge di quanto sia difficile da trattare. Zagor scatena il finimondo sulla coperta della nave e, solo per venire in soccorso di Cico, viene alla fine messo in condizioni di non nuocere.
Lo spirito con la Scure viene legato appeso all'abero maestro e Nilsen gli illustra la situazione: la nave non farà nessun scalo prima di arrivare a Little Africa, quindi non avrà nessuna occasione per lasciare la nave: o collabora e se ne torna a casa con un bel po' di soldi o finisce in bocca ai pesci.
Zagor usa la ragione e decide di assecondarlo, riporemettendosi di dargli la giusta lezione una volta tornato sul suolo americano.

Durante una tempesta arriverà addirittura a salvare Nilsen da morte certa, incastrato fra le corde di uno degli alberi della nave. Lo ammonisce però a non farsi illusioni: lo ha salvato solo perché è l'unico in grado di governare. la Strega Rossa.
Il viaggio continua con una serie di siparietti comici di Cico, assunto come aiutante alle cucine, che in un modo o nell'altro riesce sempre a rovesciare il pasto addosso al povero Lookford e riesce a papparsi un intero barile di alici, senza ingannare però il cuoco Cian-Ly che lo individua come colpevole.
Nilsen lo costringe quindi a passare le giornate a pescare con la lenza per rimpinguare le scorte di pesce. In una di queste sessioni di pesca Cico aggancia con l'amo uno squalo, precipita in mare e rischia di finire in pasto ai pesci.
A quel punto Zagor si tuffa per salvarlo piombando direttamente sul dorso del pescecane... (continua)

Puoi trovare la trama completa della storia con tutti i luoghi e i personaggi a questo link nel mio sito Il Viaggio di Zagor

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