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Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Zagor

Scheda sul numero 499 di Zagor

scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete la trama della storia.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.

Copertina
copertina di Gallieno Ferri 
			© Sergio Bonelli Editore

Zagor 499

collana: Zenith Gigante 550

periodicità: mensile

Data Uscita: febbraio 2007

pagine: 100

prezzo: 2,50 euro

Titolo:
L'Uomo dai due Cervelli

Storia:
Il Ritorno del Mutante (quarta parte)

editore: Sergio Bonelli Editore

Note: Ritorna Colin "Skull" Randall

copertina di Gallieno Ferri
© Sergio Bonelli Editore

La Storia

Il Ritorno del Mutante (quarta parte)

autori: Moreno Burattini storia, Marco Verni disegni, Omar Tuis Lettering

avversari: Colin "Skull" Randall l'uomo dai due cervelli

Personaggi principali: Professor Blaine medico e scienziato; Sophie Blair donna nei guai;

Sinossi

Il Ritorno del Mutante (quarta parte)

Lo scorso numero, si era chiuso con una sorprendente rivelazione, non tanto sconvolgente per i più attenti. Zagor è riuscito a raggiungere "Skull", che si è rifugiato in una grande fattoria e tiene in pugno tutti i contadini, e a trarre in disparte Sophie, senza essere visto da nessuno.
A questo punto però lo Spirito con la Scure si rifiuta di togliersi la maschera di legno, che lo protegge dagli assalti mentali, accusando Sophie di essere in combutta con Randall e di avere lei stessa dei poteri telepatici.

Zagor lega Sophie e la imbavaglia. Poi si intrufola nella fattoria con l'intento di sorprendere il mutante, non sapendo che"Skull" è già al corrente della sua presenza dopo aver sondato la mente della moglie del fattore che lo ha visto di sfuggita, e lo ha registrato inconsciamente nella memoria.
Quando Zagor quindi entra nell'edificio principale, "Skull" è pronto!
Sa che non può controllarlo direttamente per via dell'elmetto di legno, ma ci sono mille modi per farlo arrendere.
Con la minaccia di uccidere la donna lo costringe a togliersi l'elmetto e a nulla vale il tentativo di Zagor di sorprenderlo con un colpo di scure, in quanto il mutante è in grado di vedere con gli occhi delle proprie vittime.
Ma non sarà "Skull" a neutralizzare Zagor...

Altri due contadini armati lo assalgono. Vengono messi facilmente fuori combattimento, ma dietro di loro si para Sophie, libera come l'aria.
Finalmente capiamo la natura dei poteri mentali della ragazza. La sottile abilità di costringere le persone ad eseguire i suoi ordini, inducendoli a credere a quello che dice.
Zagor getta il fucile che aveva strappato ai contadini e viene stordito.
Sophie corre al piano di sopra e abbraccia Colin Randall: suo padre!

Zagor si sveglia in una cantina strettamente legato, Sophie è davanti a lui ed è il momento delle spiegazioni.
Sophie è una telepate meno potente del padre, ma in qualche modo più insidiosa. Nessuno si accorge di essere controllato, mentre i poteri di "Skull" sono più devastanti, ma anche meno raffinati. Come limitazione Sophie può controllare solo una o poche persone per volta, del resto lei non ha ereditato la caratteristica di possedere due cervelli.
Era stata proprio lei ad architettare il complesso piano per introdursi a Hellgate: ha sposato Quandy, lo ha costretto a rubare i documenti e poi ha organizzato mentalmente la messinscena della caduta dal tetto. Una volta che Quandy era fuori combattimento in un letto di ospedale, era stato facile per lei convincere gli agenti segreti che solo "Skull" avrebbe potuto scoprire il nascondiglio dei documenti rubati e dimostrare il suo coinvolgimento nel furto.
Questo le aveva permesso, finalmente, di poter incontrare il padre dopo tanto tempo. Nel colloquio mentale che i due avevano avuto, all'insaputa di tutti, Randall aveva messo a punto la seconda parte del piano, quella meno complicata, che gli avrebbe permesso di fuggire dal carcere e, contemporaneamente, vendicarsi di Zagor.
Sophie ne era stata l'esecutrice. Dapprima convincendo i militari a scortare "Skull" a Washington e poi suggerendo loro che Zagor doveva partecipare al servizio di scorta.

Il tentativo di vendetta di Larsen le aveva poi offerto l'opportunità di sbarazzarsi facilmente di Zagor. Aveva indotto il secondino a liberarlo e a portarlo nella sua stanza. Lì avrebbe dovuto ucciderlo, e magari poi suicidarsi. In questo modo, dopo che lei avesse condotto lo Spirito con la Scure nel suo alloggio, lo avrebbe costretto ad uccidersi e avrebbe raccontato una versione in cui era stato Larsen stesso, in un conflitto a fuoco, ad uccidere Zagor.
Larsen però aveva ribaltato la situazione e lei stessa aveva rischiato di finire male. ( numero 497)

Fa nulla. Ci sarebbe stato comunque tempo per la vendetta, in quanto Sophie poteva viaggiare con la scorta militare.
Ha influenzato subdolamente il comportamento di McGregor e del soldato che ha sparato ai Munsee, per creare l'incidente che ha consentito a "Skull" di essere facilmente liberato. E così via...
C'era sempre lei dietro i comportamenti anomali di quelli che le stavano vicino, i poteri di Skull erano sì aumentati, ma la barriera di legno riusciva ancora a metterlo fuori combattimento.
E ora l'epilogo...

Skull scende nella cantina e si unisce a Sophie per torturare Zagor, mentre aggiungono altri tasselli alle verità nascoste, ma lo sforzo è troppo per il corpo debilitato dalla ferita e il mutante è costretto a fermarsi. Si allontana con Sophie per riposarsi dallo sforzo. Zagor è finalmente solo. Mentre pensa ad un modo per liberarsi qualcun'altro scende in cantina: il professor Blaine.
Lo scienziato racconta a Zagor di aver rinvenuto un'altra maschera nel luogo della tragedia e di essere giunto fino alla fattoria in compagnia di Cico. Ha aspettato che le acque si calmassero e poi è sceso in cantina. Si sente ancora in colpa per aver impedito al soldato di uccidere "Skull" e vuole rimediare. Zagor però lo rincuora sostenendo che è stata Sophie a costringerlo a deviare il colpo
- (Zagor nonostante la sua esperienza non ha ancora assimilato il modo di ragionare degli scienziati, sono ancora convinto che Blaine avesse bisogno di una bella spazzolata... e lo scopriremo alla fine chi ha ragione) -
Comunque. Zagor e Blaine escono fuori, stordiscono il contadino di sentinella, e il professore si toglie la maschera per darla a Zagor. Ma Skull che ha perso il legame telepatico con la sentinella, invia Sophie a fermarli.
Zagor riesce comunque ad indossare la maschera e fuggire. Sophie è costretta a spremere al massimo le sue capacità e chiama a raccolta tutti gli uomini della fattoria.
Zagor intanto sta incalzando "Skull", che si rifugia sul tetto della fattoria. Ancora una volta Randall si fa scudo dei contadini innocenti. Lo Spirito con la Scure allora gioca una carta disperata. Si scaglia contro di lui e lo trascina giù dal tetto. Il mutante assorbe completamente l'impatto e muore nella caduta. Zagor sviene.
Sophie, pazza di rabbia, sta per ucciderlo quando arriva provvidenzialmente Cico, insieme ai Munsee.
La ragazza perde completamente il controllo e cerca di impadronirsi della mente di tutti gli avversari. Qualcosa nella sua testa si rompe e Sophie cade in uno stato comatoso.
La ragazza verrà custodita ad Hellgate, nella cella che fu di suo padre.
Blaine e Zagor si congedano. Lo scienziato afferma di aver sepolto il corpo di "Skull" su una collinetta poco distante.
In realtà nell'epilogo della storia scopriremo che Blaine ha decapitato il mutante e ne ha trasportato la testa ad "Altrove" dove finalmente una squadra di scienziati potrà studiare il segreto dell'Uomo dai due Cervelli...

Puoi trovare una scheda più completa sull'avventura appena conclusa nel mio sito Il Viaggio di Zagor a questo link

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