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Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Zagor
scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete anticipazioni sulla storia, anche se cerco di mantenermi sul vago.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.
Zagor 508
collana: Zenith Gigante 559
periodicità: mensile
Data Uscita: novembre 2007
pagine: 100 - 94 tavole
prezzo: 2,70 euro
Titolo:
La Morte Sospesa
Storia:
Gli Indiani della Prateria (terza parte)
Note:
contiene il giornale della SBE novembre 2007
editore: Sergio Bonelli Editore
copertina di Gallieno Ferri
© Sergio Bonelli Editore
Gli Indiani della Prateria (terza parte)
autori: Moreno Burattini storia, Michele Rubini disegni, Giuseppina Caresana Lettering
avversari: misterioso traditore
Personaggi principali: Norman Boswell, Industriale e Alpinista, Jerry Lachman alpinista, Moses, Gene e Sylvester nipoti di Boswell, Burt e Nick uomini di scorta
Gli Indiani della Prateria (terza parte)
Terza parte della lunga avventura iniziata nel 506 e 507.
Zagor sta effettuando un giro di esplorazione insieme a Gene e Sylvester, due dei tre nipoti di Boswell in forza alla comitiva, che intende scalare la cima del monte Leigh, nei contrafforti nord-orientali delle Montagne Rocciose. Zagor e Sylvester salvano Gene da una orribile morte, intrappolato com'era sul fondo di un geyser sul punto di espellere un violento getto di acqua bollente.
Ormai la carovana è vicina alla meta agognata, ma Zagor ancora non ha il minimo indizio per individuare il traditore che medita di uccidere il ricco Boswell. Molti i candidati, alcuni moventi pesanti, ma i fin dei conti nessun valido motivo e soprattutto nessun passo falso! Nessuno dei tre nipoti, gli unici a guadagnarci dalla morte dello zio, sembra vestire i panni spregiudicati dell'assassino...
Ma il traditore persevera nei suoi intenti criminosi e prende di mira proprio Zagor, che sfugge ad una frana solo grazie ai suoi incredibili riflessi.
Lo Spirito con la Scure sa di non potersi fidare di nessuno, tranne forse Boswell che dovrebbe essere la vittima designata, ed agisce con prudenza. Sonda le reali motivazioni di Boswell: il magnate della finanza è logorato dal suo lavoro e dai sotterfugi dei suoi collaboratori, che sembrano agire per interessi personali. Ha un bisogno disperato di stringere un patto di fiducia con i propri nipoti; la scalata al monte Leigh, una cordata in cui tutti devono fare la propria parte e ognuno deve affidare la propria vita ai compagni di salita, potrà forgiare un'unione indissolubile.
Lachman, dal canto suo, man mano che si approssima la gigantesca sagoma del monte Leigh, la montagna in cui suo fratello perse la vita, è tormentato da incubi sempre più realistici. Cosa si nasconde dietro il suo senso di colpa? Solo la dannazione di essere sopravvissuto a suo fratello o una responsabilità più diretta?
Nella seconda parte dell'albo riprende la parte avventurosa della storia con i sei scalatori, Zagor, Boswell, i tre nipoti e l'alpinista Lachman che si inerpicano su un costone della montagna, ma vengono sorpresi da un violento temporale. Fulmini e cateratte di acqua spazzano via il sentiero per il quale sono venuti.
Non c'è più possibilità di ripensamenti. La spedizione può solo proseguire verso la vetta del monte Leigh...
Schede disponibili
Puoi trovare decine di schede sulle storie (intere non divise per numeri) di Zagor nel mio sito:
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