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Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Zagor

Scheda sul numero 512 in edicola di Zagor

scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete anticipazioni sulla storia.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.

Copertina
copertina di Gallieno Ferri 
			© Sergio Bonelli Editore

Zagor 512

collana: Zenith Gigante 563

periodicità: mensile

Data Uscita: marzo 2008

pagine: 100 - 94 tavole

prezzo: 2,70 euro

Titolo:
l'orda Infernale

Storia:
l'orda Infernale (prima parte)

Note:
inizia un'avventura horror in due albi sceneggiata da Mignacco

editore: Sergio Bonelli Editore

copertina di Gallieno Ferri
© Sergio Bonelli Editore

La Storia

l'orda Infernale (prima parte)

autori: Luigi Mignacco storia, Gianni Sedioli disegni, GIuseppina Caresana Lettering

Personaggi principali: Dark Moon stregone, Nakai capo Navajo, Molti Occhi stregone, Tonka capo Mohawk, Ulthai mostri invulnerabili

Sinossi

l'orda Infernale (prima parte)

La storia inizia con un antefatto lontano dieci mesi e in un luogo molto lontano da Darkwood, la Mesa Sacra in pieno territorio Navajo. Gli indiani delle praterie nascondono una misteriosa pietra nera dotata di incredibili poteri.
Dark Moon, un potente sciamano, ruba la pietra sterminando i guerrieri di guardia e Coltello d'Argento, lo sciamano incaricato di custodire l'oggetto.

Nakai, capo navajo che aveva già incontrato Zagor in precedenza, storia La Strega della sierra, albi 357/359, riceve da Masewi, stregone Hopi, l'incarico di recuperare la pietra.

L'azione si sposta a Darkwood, dove una pattuglia dell'esercito viene attaccata da mostruosi guerrieri indiani apparentemente invulnerabili alle pallottole, che fanno strage dei soldati.

Tempo dopo a forte Henry, Madder, l'unico scampato alla strage, racconta a Zagor e al comandante del forte l'episodio. Sebbene questi sia scettico, Zagor ricorda di aver già avuto a che fare con un guerriero invulnerabile: il suo vecchio nemico, l'eschimese Eskimo, che aveva subito l'influsso di misteriose radiazioni in una grotta. (vedi Zagor 224/226)

Il Tenente Prince viene incaricato di scortare la carovana di Todd Donahue, per evitare altri attacchi degli indiani ribelli, invulnerabili o no che siano.
Zagor decide di affiancare i soldati nella missione.

E questa si rivela una mossa previdente. Nella notte la spedizione viene assalita dai giganteschi indiani che dimostrano ancora una volta di essere inattaccabili alle pallottole. Non solo. La trasformazione li ha resi anche incredibilmente forti tanto da resistere agli assalti di Zagor.
Quando le sorti dei coloni sembrano volgere al peggio, Zagor si rende conto che il fuoco riesce a penetrare la dura scorza degli invulnerabili. L'attacco viene quindi respinto, sia pur con pesanti perdite.

La carovana ripiega a Fort Henry e Zagor può riferire al comandante della veridicità della leggenda. Prince dal canto suo, sembra molto interessato alle applicazioni militari della scoperta, nonostante gli invulnerabili si siano dimostrati mostri senza cervello. La torbida guida Lear si offre di seguire Zagor in cambio di un congruo compenso.

Molti Occhi racconta a Zagor la leggenda degli Ulthai:
Tempo addietro un meteorite precipitato al suolo aveva raso al suolo una fetta della foresta. Gli Hidatsa si erano precipitati a vedere il misterioso fenomeno ed erano stati assaliti da uomini e animali trasformati in esseri folli, feroci e invulnerabili, dai vapori scatenati dall'evaporazione dell'acqua a contatto con il meteorite rovente.
Per fortuna anche gli Ulthai, questo il nome che la fervida immaginazione dei nativi aveva dato loro, avevano i loro punti deboli: occhi, fauci e soprattutto il fuoco.
Gli indiani abbandonarono in fretta l'area del disastro.
Fino a quando un pescatore si accorse che gli effetti della trasformazione si erano arrestati.
Individuato il cratere da impatto, ne era venuto fuori con la misteriosa Pietra Nera, la stessa rubata all'inizio da Dark Moon.
Il consesso dei capi e degli sciamani aveva deciso di avvolgere la roccia in una pelle di orso bianco e conservarla nella Mesa Sacra, lontano da qualsiasi fonte di acqua che potesse trasformarsi, con il contatto, nel vapore venefico.

Zagor presenzia quindi un affollato consiglio dei capi alla radura della piccola acqua, nel quale si organizza un gruppo di assalto per sottrarre la Pietra Nera a Dark Moon. Ne fanno parte fra gli altri Tonka, Tumak sakem dei cayuga, e Freccia Spezzata un giovane Tuscarora che aveva seguito suo fratello Alce Fiero, fino al covo degli invulnerabili: un cono tronco di vulcano chiamato la Rupe Cava.
Zagor guida quindi il drappello all'assalto del covo di Dark Moon...

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