o

o

o

cerca nel sito

Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Zagor

Scheda sul numero 539 in edicola di Zagor

scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete la trama della storia.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.

| More

Copertina
copertina di Gallieno Ferri 
			© Sergio Bonelli Editore

Zagor 539

collana: Zenith Gigante 590

periodicità: mensile

Data Uscita: giugno 2010

pagine: 100 - 94 tavole

prezzo: 2,70 euro

Titolo:
Sfida Mortale

Storie:
il Morso del Serpente (seconda parte)

editore: Sergio Bonelli Editore

copertina di Gallieno Ferri
© Sergio Bonelli Editore

Le Storie

il Morso del Serpente (seconda parte)

autori: Luigi Mignacco storia, marcello Mangiantini disegni, Giuseppina Caresana Lettering

Personaggi principali: Deamon proprietario terriero; Snake pistolero

Sinossi

il Morso del Serpente (seconda parte)

Nello scorso numero Zagor era arrivato in soccorso degli uomini dello Stars Ranch, che stava per essere espropriato dal prepotente proprietario terriero Deamon, dopo che uno dei suoi pistoleri, Snake, aveva ucciso il legittimo proprietario Frankie "Full" Flanagan, un vecchio amico di Zagor.
Zagor non può contare sull'appoggio di nessuno in paese né tantomeno sullo sceriffo Park.: un fantoccio senza nerbo succube di Deamon.
Riusciranno i nostri eroi, Zagor, Cico, Francine la figlia e i cinque amici di Flanagan a contrapporsi allo strapotere del proprietario terriero e alla velocità dei suoi pistoleri? Lo scopriremo in questo numero.

La mattina sorge sul ranch e, mentre Cico invita invano tutti gli amici ad una colazione che poi è costretto, beatamente, a mangiarsi da solo, Zagor si dirige verso le montagne, facendo in modo di farsi notare da Snake e gli altri pistoleri di Deamon.
Vuole assicurarsi l'aiuto di "Dakota" Dick, il famigerato bandito che assalta le diligenze e che potrebbe essere l'unico ad avere il coraggio di opporsi a Deamon. Raggiunto il rifugio dei fuorilegge, Zagor si rende conto di non avere davanti dei professionisti. Lo Stesso Dakota gli confessa candidamente di essere un ex-allevatore strozzato economicamente da Deamon, e costretto alla macchia insieme ai suoi vecchi compagni di lavoro. Dakota racconta di aver passato gli stessi guai di Flanagan, quando Deamon si era messo in testa di impadronirsi della sua terra. Lui, però, aveva fatto in tempo a fuggire prima di essere ucciso.
Zagor capisce di poter contare su un alleato motivato e offre un patto a Dakota del quale per il momento non ci viene rivelato nulla.

Mentre torna nelle terre di Flanagan, Zagor osserva uno stormo di avvoltoi, cattivo presagio in ogni western che si rispetti. Giunto sul posto trova Paddy, Stanley e George che discutono con Snake e Doc, i due pistoleri più pericolosi al soldo di Deamon.
Siamo ancora sulle terre di Deamon e i due pistoleri hanno massacrato senza troppe cerimonie la piccola mandria che i tre stavano pascolando. La legge purtroppo è dalla loro parte: consente di uccidere bestiame sconfinante, come si affretta a ribadire con molta enfasi l'avvocato Alridge spalleggiato dallo sceriffo Park.
Poco importa che i tre cowboy del six stars ranch avevano abbandonato il bestiame, perché presi di mira da misteriosi cecchini. Ci vuole poco a capire che Snake e gli altri erano i responsabili dell'agguato, ma per lo sceriffo Park. il responsabile è sempre "Dakota" Dick.
Zagor e Snake si scambiano un'ultima imbeccata e poi lo Spirito con la Scure accompagna Stanley dal dottore, per la ferita alla tempia subita durante l'agguato.

Mentre il suo amico viene medicato, Zagor ne approfitta per un salto al saloon. Ha visto il cavallo di Snake e vuole umiliare ancora un po' l'assassino di Flanagan, in attesa di avere prove valide per sbatterlo in galera. Snake cade nella trappola con tutti gli stivali e subisce una sonora sconfitta in duello leale. Non pago di ciò tenta di sparare alle spalle di Zagor mentre sta uscendo dal saloon, ma lo Spirito con la Scure non si fa sorprendere e finalmene ha un movente per far chiudere in cella l'assassino. Persino lo sceriffo Park non può fare altro che chiuderlo in cella, visto che l'agguato vigliacco è avvenuto davanti a decine di testimoni.
Deamon è furioso. Fino ad allora aveva sempre seguito i prudenti consigli dell'avvocato Alridge, che lo avevano tenuto lontano da plateali illegalità; ma stavolta fa di testa sua e manda i suoi uomini a liberare Snake.

Zagor, come se presagisse una simile eventualità, giunge in paese. Le strade sono deserte, gli abitanti rintanati a sbirciare dietro le finestre e la cella spalancata e crivellata di colpi. Lo sceriffo Park ha sempre pronti i soliti colpevoli, nella sua idiota litania: la banda di Dakota Dick. Comunque avverte Zagor che il prossimo bersaglio sarà lo Stars Ranch!
Pian piano gli abitanti escono dalle case pungolati dal reverendo del paese ma nessuno, se non il pasticciere Gould (sic) sembra avere voglia di reagire.
Zagor e i suoi si rintanano nel ranch per preparare la difesa all'assalto che sicuramente Deamon sta preparando.

Durante questa girandola di eventi Francine, dopo aver rinvenuto una lettera del padre che confessava che il filone aurifero non esisteva, ma era tutto un raggiro architettato da lui per cercare di spillare un po' di soldi a Deamon, che già aveva dimostrato di aver mire sul ranch, ha deciso di portare a termine il piano del padre e ha offerto a Deamon di vendere il ranch in cambio di diecimila dollari. Deamon ha detto che avrebbe accettato.
Zagor fa tornare la ragazza sulla terra rimproverandole di non preoccuparsi degli altri che finirebbero comunque sotto il giogo di Deamon in futuro e che potrebbero pagare con la vita, come suo padre, la prepotenza dell'allevatore. E che, una volta scoperta la truffa, Deamon sicuramente avrebbe sguinzagliato i pistoleri al suo servizio fino a quando non gli avessero riportato le loro teste.
Francine cambia repentinamente idea. (probabilmente a causa di questa seconda eventualità...)
Tutti si preparano quindi a ricevere gli ospiti indesiderati.

Deamon arriva alla testa di almeno una ventina di pistoleri.
Inizia l'assalto e cominciano i primi morti e feriti. Il vecchio Reginald viene colpito al petto. Il giovane Stanley uccide il suo primo uomo.
A questo punto Deamon decide di accelerare i tempi e scatena la sua arma segreta. Una mandria di bovini lanciati contro il ranch come copertura per l'attacco! (forse se avessero assalito il ranch di notte sarebbe stato molto più semplice)
Ma Zagor ha la sua contromossa segreta. Ha imbottito il pozzo di esplosivi: quando i bovini stanno per travolgere la casa, Freccia Rossa lancia un dardo incendiario e fa esplodere il pozzo. Il botto fa disperdere la mandria, (e visto dov'era situato il pozzo avrebbe dovuto mandarne una buona metà proprio contro la casa), comunque la caciara è totale e i pistoleri iniziano a entrare dentro il ranch da un po' tutte le finestre.
Prendendo in ostaggio Paddy e gli altri che erano appostati dentro la stalla.

Sarebbe finita se non arrivassero tutti gli altri protagonisti che finora avevano avuto il ruolo di spettatori. Il pasticciere Gould, eletto per acclamazione come nuovo sceriffo. (sic)
E "Dakota" Dick rimasto in disparte per tutto il combattimento e che, senza sparare un colpo, è riuscito a sorprendere e disarmare metà degli uomini di Deamon.
Dei due pistoleri più letali del mucchio selvaggio, Doc viene ucciso da Francine, sorpreso dalla pronta reazione della donna e Snake da Zagor, ancora una volta in duello.
La Green River Valley è libera dal giogo da Deamon...

Puoi trovare la trama completa della storia con tutti i luoghi e i personaggi a questo link nel mio sito Il Viaggio di Zagor

Navigazione

Schede disponibili

Puoi trovare decine di schede sulle storie (intere non divise per numeri) di Zagor nel mio sito:

Aggiornamenti del sito