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Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Zagor

Scheda sul numero 548 in edicola di Zagor

scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete la trama della storia.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.

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Copertina
copertina di Gallieno Ferri 
			© Sergio Bonelli Editore

Zagor 548

collana: Zenith Gigante 599

periodicità: mensile

Data Uscita: marzo 2011

pagine: 100 - 94 tavole

prezzo: 2,70 euro

Titolo:
L'Ultimo Combattimento

Storie:
Il Grande Torneo (seconda parte)

editore: Sergio Bonelli Editore

copertina di Gallieno Ferri
© Sergio Bonelli Editore

Le Storie

Il Grande Torneo (seconda parte)

autori: Diego Paolucci storia, Alessandro Chiarolla disegni, Giuseppina Caresana Lettering

Personaggi principali: Rocky Thorpe allenatore di boxe; Edmund Stobbard sceriffo; Fred Balance pugile; Cletus Severance trafficante;

Sinossi

Il Grande Torneo (seconda parte)

Trama

Continua da Zagor 547 - Il Grande Torneo

Il giorno dopo: Severance ha saputo che Zagor sta indagando sulla morte di Lontra Veloce, quindi a quanto pare è coinvolto come Zagor già sospettava, e ordina a Garth di toglierlo di mezzo.

Nonostante l'esiguità degli indizi, Zagor riesce a risalire al percorso compiuto da Lontra Veloce, grazie al ritrovamento di una scatola di proiettili, evidentemente caduta da una cassa di quelle usate per trasportare le munizioni.
Le tracce lo portano in una gola dove rinviene sia i segni lasciati dalle casse, sul terreno, sia un brandello di stoffa della fascia del giovane Oneida.
La conclusione è lampante: Lontra Veloce era diventato lo scomodo testimone del traffico di armi ed è stato tolto di mezzo dai trafficanti - ma la ricostruzione è troppo semplice come scopriremo alla fine.
Zagor è soddisfatto; ma all'uscita della gola lo attende una brutta sorpresa. Una rete gettatagli contro da Garth e altri uomini di Severance.
Con grande difficoltà Zagor riesce a liberarsi prima di essere vigliaccamente ucciso, e passa al contrattacco, sbaragliando gli avversari, che restano tutti sul terreno.
Zagor riconosce Garth dalla descrizione fatta da Fred e cerca di fargli rivelare il nascondiglio di Jenny, ma il bandito non si pente neanche in punto di morte e porta con sè il segreto.
Alla fine dello scontro Zagor decide di tornare a Portville di nascosto . Se Severance lo crede morto nell'agguato avrà una maggiore libertà di movimento....

Si appiccica così alle costole di Krigan, che sta guidando un barcone carico di armi da consegnare agli Oneida.
Zagor riesce ad infilarsi nella stiva, stipata di fucili, munizioni e alcool.
Krigan e gli uomini di Severance conducono il barcone in un'ansa dove ad attenderli c'è, ovviamente, Pugno Nero, carico di polvere d'oro.

Zagor entra in azione e si impadronisce del barcone eliminando gli uomini di guardia.
Prima che Krigan e gli Oneida riescano a risalire sulla chiatta, Zagor dà fuoco alle polveri e manda in fumo, con una spettacolare esplosione, il carico di armi.
Dopodichè si abbatte sul manipolo di Oneida e su Krigan con tutta la rabbia che ha in corpo. Pugno Nero riesce a fuggire, mentre Krigan resta ad affrontarlo, in un ultimo assalto, armato di pugnale.
Zagor si difende e la lama affonda nel petto dell'aggressore. Krigan però, prima di morire, gli rivela il nascondiglio dove Jenny è custodita da Creek e Schultz: la vecchia fattoria degli Oakes dove qualche giorno prima Zagor aveva salvato gli Spoon dall'attacco degli Oneida.

Mentre a Portville inizia l'ultimo combattimento Zagor libera la ragazzina, uccidendo gli ultimi due complici di Garth.
Sulla strada di ritorno avrà occasione di affrontare l'ultimo dei serpenti che hanno tramato contro la pace della regione: Pugno Nero. Il guerriero confessa l'omicidio del giovane Lontra Veloce, ucciso da lui quindi e non dai trafficanti, che aveva assistito al baratto delle armi e del whisky.
Il duello non dura molto, tanta è la rabbia di Zagor per tutto il sangue versato a causa dell'ambizione di Pugno Nero, che sognava di diventare il vittorioso sakem degli Oneida.
Eliminato Pugno Nero, Zagor e Jenny proseguono la loro corsa verso Portville.

Sul ring Fred Balance non combatte, ma si limita a difendersi sferrando ogni tanto qualche fendente, giusto per non perdere la faccia. Jonas è ben poca cosa come avversario e lo stenderebbe ad occhi chiusi.
Lo sguardo di Fred dardeggia nervoso verso l'ingresso dell'improvvisata palestra, in attesa dell'arrivo di Zagor.
Quando Fred comprende che la messinscena ha raggiunto il limite e si prepara ad andare al tappeto, Zagor irrompe nella palestra con in braccio sua figlia.
Il combattimento prende una piega diversa e, con una serie di colpi ben assestati, Fred scaraventa Jonas fuori dal ring.

Severance cerca di fuggire, ma viene raggiunto da Zagor prima che possa involarsi con il bottino illecitamente accumulato, grazie ai suoi molteplici intrallazzi.
Rocky e Fred decidono di appendere i guantoni al chiodo, non tanto per la pericolosità dello sport quanto per l'ambiente malsano che ruota attorno al pugilato, rilevando una piccola fattoria nei pressi di Portville...

Puoi trovare la trama completa della storia con tutti i luoghi e i personaggi a questo link nel mio sito Il Viaggio di Zagor

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