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Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Zagor

Scheda sul numero 550 in edicola di Zagor

scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete la trama della storia.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.

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Copertina
copertina di Gallieno Ferri 
			© Sergio Bonelli Editore

Zagor 550

collana: Zenith Gigante 601

periodicità: mensile

Data Uscita: maggio 2011

pagine: 100 - 94 tavole

prezzo: 2,70 euro

Titolo:
La Progenie del Male

Storie:
A Volte Ritornano (seconda parte)

editore: Sergio Bonelli Editore

Note: Storia che collega diverse sottotrame e prepara la nuova trasferta sudamericana

copertina di Gallieno Ferri
© Sergio Bonelli Editore

Le Storie

A Volte Ritornano (seconda parte)

autori: Moreno Burattini storia; Massimo Pesce disegni; Giuseppina Caresana Lettering

Personaggi principali: Shyer sciamana; Umapai Sakem Oneida;

Sinossi

A Volte Ritornano (seconda parte)

- continua da A Volte Ritornano...
- VISIONE - Zagor ricorda quando Shyer lo ha sottoposto ad un rito per consentire a Zagor di vedere squarci del futuro e prepararlo a questa avventura. Nelle immagini che si susseguono Zagor vede momenti della prossima trasferta sudamericana che lo porterà fino agli estremi confini del mondo.
- ABISSO VERDE - SENTIERO - Cico impedisce che l'amico, perso nella trance della visione, precipiti nell'abisso sottostante. Zagor, dopo essersi ripreso, ammonisce il messicano a tenersi pronto. Li aspettano numerose e pericolose avventure.
Cico agitato dalle nuove rivelazioni mette un piede in fallo e inizia a scivolare lungo il sentiero fino a raggiungere il fondo della valle dove si trova faccia a faccia con uno dei pipistrelli giganti.
- ABISSO VERDE - RIVA DEL LAGO - Zagor e gli Oneida si precipitano in soccorso di Cico ma nonè necessario. Il pipistrello è morto stecchito, stremato dalle numerose ferite riportate nello scontro del numero precedente.
Purtroppo anche l'indiano che aveva trascinato con sé negli abissi giace cadavere.
Zagor si guarda intorno. Il fondo dell'Abisso Verde è occupato da un grande lago luminescente, al centro del quale si scorge una città tecnologica immersa nella nebbia. Zagor decide che è il caso di dare un'occhiata più da vicino.
I pipistrelli però non sono le uniche creature mostruose che popolano gli abissi. Un gigantesco serpente d'acqua emerge dal lago e afferra nelle sue fauci uno degli Oneida.
Zagor si lancia in suo soccorso ma il serpente è troppo veloce e trascina l'indiano sul fondo del lago. Poi riemerge per occuparsi di Zagor. Quest'ultimo però è un avversario più coriaceo e riesce a uccidere il mostruoso rettile tempestandolo di una gragnuola di colpi di scure.
Zagor poi decide di proseguire verso la sua meta e a nuoto raggiunge le torri viste in lontananza, che sono solo gli apici di una gigantesca città sommersa.
Umapai e il grosso dei guerrieri lo seguono a ruota lasciando sulla riva Cico scortato da un paio di Oneida.
- AVAMPOSTO DI MU - Zagor si inoltra nei corridoi asettici e metallici della città misteriosa dove campeggia un simbolo che conosce molto bene: la spirale di Mu, l'antica civiltà che si contendeva con Atlantide il controllo del pianeta. (lo aveva già incontrato nell'avventura Le Sette città di Cibola (Conquistadores) - Zagor 355, 356 e 357 e nell'avventura Il Mistero dell'Unicorno Zagor 392, 393 e 394)
Dopo essersi calato in un pozzo arriva in una stanza circolare dove viene assalito da orrendi insetti giganti. Soccomberebbe se non arrivassero in quel momento Umapai e i suoi. Nonostante molte perdite il gruppo riesce a mettere in fuga gli scarafaggi.
- AVAMPOSTO DI MU - LABORATORIO - Dopo un po' Zagor e gli altri arrivano in un enorme laboratorio dove in alcune vasche di contenimento piene di liquido galleggiano alcuni mostruosi draghi, simili alla creatura uccisa molto tempo prima dallo stesso Zagor. A questo punto è chiaro per tutti che il mostro partorito dall'abisso verde è stato creato nell'avamposto di Mu ed è fuggito al controllo dei macchinari che automaticamente matengono in vita il complesso.
- VISIONE - Zagor rivede nuovamente un frammento del passato. Shyer a quanto pare lo ha preparato a questo momento e gli ha insegnato una lingua sconosciuta, il suono primordiale e universale che gli uomini usavano per comunicare fra loro e con la natura. Probabilmente di lì a poco Zagor sarà costretto ad usare questa conoscenza.
- AVAMPOSTO DI MU - CENTRO DI COMANDO -Umapai scuote Zagor e lo sveglia dal torpore. I mostri nelle vasche si stanno risvegliando. Ma il gruppo non farà in tempo a fuggire. Improvvisamente due dei dragoni si risvegliano e rompono le vasche di contenimento.
Solo Zagor e Umapai sopravvivono alla loro furia distruttrice e riescono a riparare dentro un angusto centro di controllo le cui paratie stagne si chiudono imprigionadoli dentro.
- AVAMPOSTO DI MU - REALTA' VIRTUALE - Il centro di comando mette in contatto Zagor con l'avatar virtuale del complesso tecnologico. Zagor è in grado di comunicare con la matrice del programma grazie alla lingua antica che gli ha insegnato Shyer. Riesce a convincere l'intelligenza artificiale a smettere di produrre quell'apparato bellico, per una guerra che è terminata da millenni e che si è conclusa con la distruzione di entrambi i contendenti.
L'avamposto si è lentamente deteriorato negli anni dopo l'abbandono dei suoi costruttori L'avatar ha sondato la mente di Zagor e trova la spiegazione del perché sia stata abbandonata da migliaia di anni, priva di istruzioni e riparazioni e condannata ad un lento deterioramento.
Inizia la procedura di autodistruzione e intima a Zagor di allontanarsi il più presto possibile.
- AVAMPOSTO DI MU - CENTRO DI COMANDO - Zagor torna cosciente ma, prima che possa allontanarsi insieme ad Umapai, si trova la strada sbarrata dai due draghi fuggiti dalle vasche.
Zagor usa nuovamente la lingua degli antichi per ordinare alle macchine di distruggere i draghi e poi. in una corsa folle, abbandona la base insieme ad Umapai appena in tempo prima del crollo.
- VISIONE - CHIUSURA DEL CERCHIO - Ultimo frammento del passato di Zagor con Shyer.
Shyer rivela a Zagor che lei sin da bambina conosceva lo scopo della sua istruzione: fermare Pohaska lo stregone che aveva evocato gli Unktehi.
La vecchia sciamana che l'ha istruita poi le ha ordinato di trasmettere parte delle conoscenze anche a Zagor: benché privo di poteri magici Zagor avrà un ruolo determinante nel continuare la guerra di Shyer contro le creature antiche che minacciano la terra da altre dimensioni.
Al momento opportuno tali conoscenze si riveleranno a Zagor, come successo in questa avventura, poi starà a lui decidere se combattere o no questa interminabile guerra.
- ABISSO - Zagor, Cico e gli Oneida sopravvissuti assistono alla rovina dell'avamposto di Mu e risalgon verso la superficie. Zagor ancora una volta mette in guardia l'amico: "prepariamoci al peggio..."

Puoi trovare la trama completa della storia con tutti i luoghi e i personaggi a questo link nel mio sito Il Viaggio di Zagor













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