distanze astronomiche
inserita il 30-08-2005
dal metro al parsec
In astronomia le unità di misura in uso sulla terra perdono significato date le enormi distanze che separano i corpi celesti. Se i chilometri sono ancora sufficienti per indicare le distanze che intercorrono fra terra e luna, o terra e i pianeti più prossimi, diventano drammaticamente inutili se ci allontaniamo nel sistema solare esterno o ancor peggio se ci avventuriamo fuori dal sistema solare nella nostra galassia o oltre.
Vengono così introdotte 3 unità di misura derivate che sono più adatte per descrivere le distanze immense che separano i corpi celesti.
La più piccola è l'Unità Astronomica. Rappresenta la distanza media che intercorre fra la terra e il sole. La terra inffatti non percorre un'orbita circolare ma ellittica e si media fra il punto in cui la terra è più lontana dalla stella, afelio, e quella in cui è più vicina, perielio.
U. A. (unità astronomica) = 149600000 Km
Per distanze maggiori si utilizza il ben noto anno luce (a.l.). Un anno luce rappresenta la distanza che la luce percorre nel vuoto in un anno di viaggio. Questa unità può essere utilizzata per descrivere la distanza che intercorre fra la terra e i lembi estermi del sistema solare fino ad arrivare alle stelle più vicine.
1 a.l. (anno luce) = 63255 U.A. = 9.463 x 1012 Km
Per le distanze più grandi si utilizza come unità di misura il secondo di parallasse. Con parallasse si indica lo spostamento apparente di un oggetto su uno sfondo fisso e lontanissimo quando viene guardato da due punti diversi. Ne possiamo avere un idea se guardiamo il nostro dito indice o una penna tenuta davanti a noi alternativamente con l'occhio destro e con il sinistro. Più la penna è lontana più è impercettibile lo spostamento più è vicina più sembra spostarsi alternando i punti di osservazione occhio destro e occhio sinistro.
Gli astronomi utilizzano come punti di osservazione i più distanti possibile: i due estremi dell'asse maggiore di rivoluzione terrestre. Tramite l'angolo di parallasse misurato, tramite la misura nota dell'asse attraverso un calcolo trigonometrico è possibile risalire alla distanza della stella. Un angolo di un secondo di grado è il Parsec:
1 Parsec = 3.26 a.l. = 206265 U.A. = 30.090 x 1012 Km
più in là di 1 centesimo di parsec (circa 300 anni luce) la differenza diventa impercettibile e le distanze si calcolano attraverso metodi indiretti
Nella tabella sono riportate, pur non essendo utilizzate come unità di misura, per stemperare il passaggio da Km a U.A, anche le lunghezze del raggio terrestre (raggio volumetrico medio), della circonferenza equatoriale terrestre e la distanza media fra terra e luna. Tanto per rendersi conto del significato delle distanze astronomiche.
NB: può comparire la lettera e seguita da una cifra ciò equivale a moltiplicare per 10 il numero tante volte quanto è la cifra o a dividerlo per 10 se il numero è negativo. Ad esempio:
2.6786e-19 equivale a 2.6786 / 1019
6.2414e18 equivale a 6.2414 x 1018
script originale fornito
da The JavaScript Source
adattato da Vittorio Sossi per Scienzità
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