devil mask

Devil Mask

(Sherat)

La maschera dell'odio!


 
il ritorno di devil mask
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Fort Taunton Chronicle N°202

La coscienza di un uomo
di Clint Denver
"estratti del diario del maggiore Clint"

Oggi zagor e il maggiore Clint ho ricevuto la visita di Zagor. Qui, nel mio avamposto di Fort Taunton. Tutti mi sono testimoni della stima che ripongo in un uomo che amministra, da solo, la pace meglio di quanto riusciamo a fare noi, i rappresentanti dell'esercito degli Stati Uniti.
Però a volte il caratteraccio che si ritrova è in grado di far saltare i nervi anche a persone come me, che fanno del dialogo e del ragionamento un punto d'onore.
Zagor è venuto da me per raccontarmi una storia alla quale mi è difficile credere. C'è una tribù Huron a Darkwood.

Questo di per sé è già un rospo difficile da ingoiare. Ma che a capo della tribù ci sia uno stregone è a dir poco incredibile. Io non ho la competenza del mio irruento amico nei costumi degli indiani, ma mai ho visto uno stregone a capo di una comunità.
La divisione dei poteri religioso e politico è un caposaldo della loro struttura sociale.
Devil Mask, curioso appellativo, ha dimostrato una ferrea volontà di guerra.
Non riesco a capire dove volesse arrivare imboccando una strada dritta verso lo sterminio della sua gente

Ma non è questa la ragione della mio nervosismo in quanto Zagor mi ha riferito che lo stregone è morto e che a capo degli Huron c'è un giovane di indole pacifica: Kamar.
Zagor ha osato infangare il nome di uno dei più importanti industriali della regione: il fabbricante di armi Arthur Manning. Secondo lui Manning sarebbe a capo di un traffico di whisky drogato, in grado di scatenare gli istinti violenti repressi persino nei più miti.
Io, ribadisco, ho una fiducia inattaccabile nel mio amico ma in questo caso...
Le sue accuse non sono suffragate da uno straccio di prova se non da una testimonianza indiretta. Forse saremmo giunti ad un accordo o, almeno, la discussione sarebbe continuata su toni più pacati, se non fosse accaduto un imprevisto che ha scombussolato la calma del forte.

Oggi forbesIl soldato Forbes, una testa calda che aveva avuto uno screzio proprio con Zagor e che io avevo prontamente sbattuto a rinfrescarsi le idee in gattabuia, è fuggito.
Un disertore nel mio forte!
E Zagor per tutta risposta ha insinuato che Forbes potesse essere d'accordo con Manning e operare come spia dell'organizzazione.
Questo è stato troppo!
Non potevo continuare quella odiosa conversazione e ho cacciato via il mio amico in malo modo.
Voglia il cielo che si sbagliasse...
Ho inviato immediatamente una pattuglia all'inseguimento del fuggitivo e quando torneranno certamente lo metterò sotto torchio.
Sono lacerato dal dubbio...



Hola strage della pattuglia paura di aver commesso un grosso errore di valutazione. La pattuglia che ho inviato dietro a Forbes è stata massacrata in un parossismo di violenza ingiustificabile. Sono stati attirati in una gola poco distante dal forte e seppelliti sotto una frana provocata a bella posta. Alcuni cadaveri mostravano segni di armi da fuoco; per cui sono stati colpiti a sangue freddo mentre erano agonizzanti sotto le macerie.
Forse Zagor non aveva tutti i torti. Una simile reazione può essere motivata solo se dietro c'è qualcosa di grosso.
Le tracce del fuggitivo procedevano verso Zanesville dove c'è la fabbrica di Manning. Anche Zagor e Cico si sono diretti lì. Se c'è un briciolo di verità in tutto quello che mi ha raccontato vuol dire che sono entrambi in grave pericolo.
Zanesville è Manning.
La città di cui è sindaco, padrone e giudice. Voglia Dio che possa arrivare in tempo per rimediare al mio errore...

Blizzard Gazette N°201

La maschera dell'odio
di Robert Short
"l'arrivo degli Huron"

Era cico e i trafficanti un periodo di calma inusuale e forse la situazione avrebbe continuato a serpeggiare nel sottobosco, senza che Zagor se ne avvedesse, se Cico non si fosse imbattuto per caso nei trafficanti di whisky.
Una brutta storia. Whisky drogato in grado di trasformare il più mite degli individui in una belva assetata di sangue.

Iil villaggio di devil mask due poli del commercio sembravano fare capo a Manning, un noto fabbricante di armi e ad una misteriosa tribù Huron stanziatasi ai confini di Darkwood e guidata da un misterioso stregone: Devil Mask.
Devil mask si rivelò un avversario dal carisma inattaccabile e, dalla sua maschera da diavolo, filtrava un odio incontenibile per i bianchi.

L'autorità zagor e cico prigionieri di devil mask di Zagor non aveva effetto sugli Huron e le parole che pronunciò con fierezza scivolarono via come acqua piovana sugli indiani. I due amici non poterono sottrarsi al palo della tortura.
Ma c'era qualcuno che non considerava Devil Mask un condottiero ma solo un usurpatore.
Kamar il giovane figlio di Teh-Shai, il precedente sakem ucciso dallo stregone.

Kamar zagor afferra la lancia li liberò dal palo della tortura ma Zagor non volle allontanarsi. Aveva in mente un azzardo che avrebbe scalzato l'autorità di Devil Mask. Fingendosi ancora immobilizzato provocò lo stregone e bloccò con un guizzo felino la lancia che lui gli aveva scagliato con furia.
Era fatta! Gli Huron erano increduli e attoniti e osservarono senza muovere un muscolo o emettere un suono il duello fra o due contendenti che Zagor vinse con facilità.

Madevil mask si tuffa Devil Mask non poteva sopportare una così bruciante umiliazione e si lanciò da una rupe nel fiume sottostante proferendo oscure minacce di un suo futuro ritorno.
Bisogna ammettere che anche Zagor fu scosso; tanto da calarsi, a rischio della stessa vita per raccogliere la maschera dello stregone e scongiurare un possibile rigurgito di ribellione negli astanti.
La maschera gli apparì fra i flutti oscura in una grottesca imitazione di umanità e il nostro eroe quasi soffocò per la sorpresa. Ma il seme era stato gettato. L'ombra di Mask svanì immediatamente e Kamar fu acclamato da tutti come il nuovo capo.

Proprio zagor e la maschera di devil mask Kamar raccontò la storia di Sherat. Il vero nome dello stregone.
Di come fosse un uomo saggio e tranquillo e non mostrasse nessun desiderio di potere e di come fosse cambiato dopo l'incontro con un bianco dall'aspetto pallido e malato.
Fino al terribile giorno in cui si era inoltrato nella foresta con suo padre Teh-Shai e ne era riemerso solo, adducendo il motivo che il sakem era stato chiamato nelle celesti praterie.
Da allora Kamar gli aveva giurato odio mentre assisteva impotente al trasferimento della sua gente a Darkwood e all'imbrutimento causato dall'alcol.

Mentre kamar Zagor si dirigeva a Fort Taunton per riferire al maggiore Clint del traffico di whisky, il ricordo di Devil Mask si dissolveva come neve al sole.
Ma lui aveva promesso che sarebbe tornato e in effetti Devil Mask tornò...

Blizzard Gazette N°203

La fine dei Manning
di Robert Short
"Il figlio di Arthur Manning"

Zagor forbes e il trafficante ancora una volta aveva ragione: Forbes era una spia al servizio dei trafficanti. Ma chi era il capo dell'organizzazione? Manteniamo ancora un po' di mistero perché la verità era molto più complessa di quello che sembrava e molto più torbida.
Dopo aver liquidato Forbes con la paga di Giuda, una stilettata nel cuore, il misterioso organizzatore si diede da fare per un caldo benvenuto per Zagor.

Ma zagor affronta lo sceriffo l'agguato fallì miseramente e gli aggressori furono portati al cospetto del corrotto sceriffo di Zanesville e Zagor ebbe modo di comprendere la portata dell'influenza di Manning.

Dopo arthur manning una notte in cella, lo Spirito con la scure fu portato nella villa dei Manning direttamente a ridosso dell'imponente fabbrica di armi.
Il dialogo che seguì fu surreale. Il potente industriale accusava Zagor e Cico di essere due sicari assoldati dai suoi concorrenti per ucciderlo!
Ma qual era il suo gioco e perché continuava in quella assurda farsa quando non c'era nessun testimone?

Le james manning domande restarono senza risposta perché la situazione precipitò improvvisamente. Dapprima la sconvolgente apparizione del figlio di Manning, un ragazzo pallido ed emaciato che si trascinava su una sedia a rotelle, e del quale pochi erano a conoscenza.
Anche il ragazzo si prestava al gioco delle parti dicendo che voleva conoscere gli assassini di suo padre.

E james manning brucia per di più, non si sa in che modo, era stato proprio il ragazzo ad avvertire il padre del fatto che i due sicari volevano ucciderlo!
Poi Zagor, di fronte all'impossibilità di continuare quel dialogo assurdo, passò all'azione. In una lotta furibonda le preziose tende di casa Manning presero fuoco e ben presto le fiamme si alimentarono di tutta la villa e della fabbrica adiacente e tutti si riversarono fuori dove i nostri amici sarebbero stati crivellati di colpi se non fosse intervenuto il maggiore Clint, che aveva risolto il conflitto di coscienza, e i soldati.
Ma Zagor, generoso da par suo non poteva lasciare il ragazzo di Manning immobilizzato sulla sedia a rotelle.

Quando zagor scampa all'esplosione lo raggiunse lo trovò completamente consumato dalle fiamme ancora seduto nella sua prigione mobile. Con questa visione di orrore Zagor fece appena in tempo a catapultarsi fuori prima che il deposito di armi esplodesse radendo al suolo la villa.
Ma la storia non era ancora finita!



 

Il ritorno di Devil Mask
di Robert Short
"la terribile verità"

Passò devil mask ritorna qualche tempo e Zagor era ancora preda di incubi terribili in cui riviveva la sua ultima avventura. Improvvisamente tutti i fantasmi tornarono dalla tomba. Un accorato messaggio di Kamar chiamava urgentemente Zagor.
Devil Mask era tornato, avvolto in un alone di luce. Era tornato ad intimidire e a riprendersi la maschera. I più facinorosi fra gli Huron subito l'avevano seguito. Aveva giurato vendetta a Zagor e si poteva essere certi che l'avrebbe compiuta.

Nel devil mask terrorizza cico frattempo anche Cico, da solo al rifugio, aveva ricevuto la visita de fantasma che si era divertito a spaventarlo. E in più Drunky Duck aveva consegnato un allarmato messaggio del maggiore Clint che avvertiva Zagor che, nonostante la morte dei Manning, qualcuno stava ricostruendo la fabbrica dalle fondamenta. Zagor tornò al rifugio pronto a dare la caccia al sedicente Devil Mask ma non gli fu concesso.

A zagor assiste james manning capo del manipolo di Huron che lo aveva seguito lo stregone era pronto ad attaccarlo e lo aveva raggiunto al rifugio. La furia di Zagor si abbatté sugli Huron e ben presto Devil Mask si ritrovò da solo; braccato da Zagor. Avrebbe comunque avuto vendetta se una freccia di Kamar non l'avesse fermato.
Ora si trattava solo di svelare il volto del colpevole che altri non era che James Manning. Un meticcio che aveva visto sua madre dapprima amata e sedotta dal padre e poi ripudiata da lui, quando era diventato troppo importante per permettersi una moglie indiana. E dalla sua gente che non voleva una donna che si era mischiata con i bianchi. Morta da sola. Uccisa da un gruppo di irochesi ubriachi.
Tutto questo aveva scatenato l'odio nel giovane, che si era lentamente sostituito al padre nel comando e nell'amministrazione della fabbrica e aveva riallacciato i rapporti con il vero Devil Mask, Sherat, suo zio. Il fratello di quella sfortunata donna.
Insieme avevano ordito un olocausto che avrebbe seminato morte fra entrambe le razze, che non li avevano accettati e avevano provocato tanto dolore.
Neanche in punto di morte il ragazzo si ravvide, ma morì pronunciando maledizioni all'indirizzo di Zagor.

autori
Devil Mask di
disegni Gallieno Ferri
storia Tiziano Sclavi
Devil Mask
scheda Vittorio Sossi