disegno di Ferri

Paranormus

(Elmer Plummer)

Nessuno è profeta a Darkwood!


 
disegno di Pini Segna
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Blizzard Gazette N° 221

Paranormus
di Robert Short
"Il profeta di sciagure"

l'arrivo di paranormusEra una notte buia e tempestosa, come scriverebbe un qualsiasi scrittore cane, quando l'arcigna figura di Paranormus si stagliò sulla soglia della capanna di Zagor.
Con il suo cappellaccio, il mantello svolazzante e i suoi occhi che sembravano voler uscire dalle orbite nell'impeto orgiastico delle sue previsioni, il viandante ottenne due effetti: impressionò il piccolo messicano, ci vuole poco comunque, e turbò Zagor.

Lo cico corre fuoriSpirito con la Scure avvertiva che l'arrivo di Paranormus non era casuale e giorni pieni di sciagure si preparavano per la foresta di Darkwood.
Il giorno seguente, all'accampamento Seneca di Cervo Nero, Zagor trovò conferma delle sue paure.
L'arrivo del profeta al rifugio era solo l'ultimo tassello di un piano già avviato da tempo. Gli indiani erano terrorizzati, minacciati dai funesti sproloqui del profeta, e pronti ad abbandonare per sempre Darkwood.
Ma Paranormus non poteva aver architettato un piano così complesso, che richiedeva un buon numero di complici per far avverare le "profezie".
Chi c'era dietro l'esile figura dell'indovino?
Chi aveva interesse a spaventare gli abitanti di Darkwood? Per una volta fu Cico a svelare l'arcano.
Il piccolo messicano aveva abboccato come un luccio alle profezie di sciagura di Paranormus e aveva abbandonato il rifugio.

L'incontro il treno di sidney diamond con il vecchio Porter che si preparava ad abbandonare Darkwood anch'egli, se non terrorizzato dalla capacità di calamitare sciagure di Paranormus, almeno dal fatto che dietro si vedeva la mano di un'organizzazione criminale di ampia portata, gli aveva aperto gli occhi. Aveva seguito l'indovino e, con suo sommo stupore, lo aveva visto salire su un treno nel bel mezzo della foresta.
Il treno apparteneva a Sidney Diamond, uno speculatore che aveva in mente di far crollare i prezzi dei terreni della zona per acquistarli e rivenderli... Dopo aver ripulito la foresta dalla ingombrante presenza degli indiani.

Cico paranormus prevede la morte di zagor tornò da Zagor e riferì.
Lo Spirito con la Scure, il cui carisma aveva subito colpi mortali, preparò una trappola per il profeta e il suo mandante.
Fingere la sua morte, abilmente profetizzata da Paranormus, agire indisturbato e sbugiardare di fronte alle tribù di Darkwood, con il solo Nakoola e i suoi Mohicani ancora fedeli, i cospiratori.

Elmer Plummer, la morte di sidney diamondla cacciata di paranormus questo il vero nome di Paranormus, impazzì vedendo l'uomo che credeva di aver eliminato ancora in vita. Sidney Diamond, morì trafitto dalle frecce scagliate dalla vendetta degli indiani.
Ma siamo sicuri che Plummer sia veramente impazzito?
In fede Robert Short

Blizzard Gazette N° 222

Le profezie di Paranormus
di Robert Short
"I tasselli fondamentali del piano di Diamond"

Nel l'eclisse prevista da paranormus piano di Diamond quasi nulla era lasciato al caso e tutte le profezie si inanellavano per screditare il carisma dello Spirito con la Scure e minarne l'autorità.
Zagor stesso era all'oscuro di tutto ed entrò a far parte del disegno solo quando i due architetti decisero che era giunto il momento.

Elmer Plummer, la profezia del ruscello il vero nome di Paranormus, era un uomo molto abile, forte di una figura magnetica, della sua esperienza nella chimica, nella manipolazione degli animali e nell'arte dei veleni.
Diamond, al contempo, finanziava la sua opera e forniva il supporto logistico.
Il programma messo a punto dai due si articolava in due campi d'azione: terrorizzare i contadini e gli allevatori di Darkwood, con il chiaro segnale che dietro le previsioni dell'indovino menagramo c'era una potente organizzazione interessata ai loro terreni. Poco potevano fare per opporsi.

Incendi,la profezie dell'incendio morie di bestiame, per malattie provocate dall'abile Plummer, attacchi di finti indiani, cavalli resi folli da chissà quale preparato chimico. Tutte tattiche che stavano rapidamente trasferendo la proprietà dei terreni di Darkwood al ricco speculatore.
Per gli indiani il piano era più sottile. Credevano più facilmente ad ingerenze divine e temevano la collera degli dei. Unico baluardo e punto di riferimento restava Zagor.
Bisognava quindi minarne lentamente e subdolamente l'autorità.

Dapprimala profezie del serpentela profezia del falco quindi Paranormus si limitò ad indebolire la volontà degli indiani: la previsione di un'eclissi, la scomparsa dei bisonti, il prosciugamento di un ruscello indispensabile per l'approvvigionamento idrico, la morte del figlio di Akenat per mezzo di un cane rabbioso.
Un lento ma efficace stillicidio.
Fino ad arrivare alla parte più importante e delicata del piano: distruggere la loro fiducia in Zagor.
E in questo Paranormus ha dimostrato un'abilità senza eguali.
Dopo aver subissato i Seneca di Cervo Nero di sciagure, arrivò persino a predire la morte del sakem, che, com'era immaginabile, chiamò Zagor in suo soccorso.
Il serpente proteggerà il volo del falco; queste erano state le parole del profeta. Zagor nella notte fu morso da un serpente che lo mise fuori gioco. Cervo Nero fu attaccato da un falco i cui artigli erano imbevuti da un potente veleno.
Zagor era stato sconfitto. Le profezie dell'indovino erano più potenti della sua forza.
Ma il colpo grosso doveva ancora compiersi.
Predire la morte di Zagor.
Spettacolare. Inequivocabile segno della potenza divina al servizio del profeta.

Perprofezie di paranormus su zagor questo Plummer si era fatto preparare una pistola lanciarazzi per incenerire il rifugio nella palude e, con esso, il suo prestigioso abitante.
Peccato che Zagor era a conoscenza di tutto e se ne servì per contrattaccare. Fece morire un manichino al suo posto; davanti agli occhi attoniti dei capi indiani che videro la folgore di Manito abbattersi sul rifugio. La sua scomparsa avrebbe reso ancora più efficace la sua rentrée.
Del resto sappiamo tutti che Zagor aveva fatto della teatralità il suo successo, grazie ai preziosi insegnamenti dei Sullivan.
A farne le spese fu soprattutto il povero Paranormus, che non sopportò la presenza in carne ed ossa di colui che aveva ucciso e impazzì.
Trattato a pece e piume come il più infimo degli imbroglioni fu scacciato fra la derisione di tutti. Ma non era forse il modo più comodo e indolore per uscire incolume di scena?

Blizzard witnesses

Sarei stato un ingenuo!
di Vittorio Sossi
"La testimonianza di Cico"

Se cico avessi prestato fede per un solo istante a quello spaventapasseri allampanato. Caramba, lo spirito di mio nonno farmacista mi avrebbe seguito con il suo carro fino a farmi vuotare tutti i suoi intrugli da mal di pancia! E poi mi avrebbe fatto trainare il carrozzone al posto dei cavalli!
Io! Il figlio di tutti i Lopez Martinez e compagnia bella... Fatto fesso da un ciarlatano qualsiasi!
Quel Padrenonnus era certamente un personaggio inquietante. Ma voi, che leggete i resoconti di Short su queste pagine, sapete bene che io non sono il tipo che cade nella rete di un imbroglione qualunque.
Non sono mica un grullo come Digging Bill che sarebbe capace di scambiare una ricetta per la mappa di un tesoro!
Io! Che con Trampy ho fondato l'associazione a delinquere della truffa!
Io ho capito IMMEDIATAMENTE che dietro l'ombra di Padrenonnus si nascondeva qualcosa di grosso.
- A pensarci bene era troppo secco per nascondere qualcosa di effettivamente grosso, ma si dice così... O no? -
Ho fatto finta di abboccare. Ho fatto finta di dormire per non seguire Zagor all'accampamento Seneca ed essere libero di muovermi. Ho gironzolato nella foresta sicuro che il beccaccino si sarebbe rifatto vivo.
Che diamine. Qualsiasi piano per far fesso il mio amico DOVEVA implicare l'eliminazione del sottoscritto. Chi era la mente della banda? Chi era l'organizzatore, il pianificatore, il progettista, il tessitore (forse quello era un altro, ad essere sincero), insomma la mente del formidabile duo?
Io, naturalmente. Short, Sveglia! Era una domanda retorica...
Devo ammettere che quando ha letto le viscere della lepre, qualcosa nei suoi occhi mi aveva incantato. Mi fa sempre effetto quando mi si ricordano tutte le privazioni, le marce forzate, i pericoli, gli agguati, e, soprattutto, la FAME, alle quali mi costringeva quell'aguzzino di Zagor!
Ma quando ha detto che la lepre doveva essere bruciata... Eh no. Mi sono svegliato. Come si fa a fidarsi di uno che spreca così un ben di dio! Come dici Short? Lui se l'è pappata? Acc Dannaz Malediz. Furfante fino all'ultimo!
Ma gliel'ho fatta pagare e il risultato lo conoscete tutti. Il meschino si è allontanato in un mare di pece e uno svolazzo di piume, con il cervello che non rispondeva più nemmeno al telegrafo!
Ben gli sta!

autori
il profeta di
disegni Pini Segna
storia Tiziano Sclavi
Paranormus
scheda Vittorio Sossi