occhi da faina mmmmhh

Thunderman

(Alfred Bannister)

Un supercriminale a corrente alternata


 
alfred si scarica
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Blizzard Gazette N° 196

La nascita di Thunderman
di Robert Short
"Il potere degli elementi"

Era darkwood a secco un brutto momento per la foresta di Darkwood. La stagione calda aveva portato una tremenda siccità che non concedeva pause. Dal rifugio Zagor osservava turbato le acque ritirarsi e l'isolotto in mezzo alla palude ingrandirsi fino a congiungersi con la foresta circostante.

Lo kahem Spirito con la Scure capiva che la mancanza d'acqua avrebbe ucciso piante e animali e portato gli uomini alla disperazione.
E non sarebbe stata certo la macchina della pioggia che si trascinava dietro quell'illuso di Dickwick, incontrato da Cico nella foresta, a risolvere un problema così grande.

Così thunderman uccide kahem quando i tamburi portarono il messaggio disperato di Kahem, lo stregone della tribù Shawnee di Wapah, Zagor accorse con l'angoscia nel cuore; tanto da avvertire una fitta nel momento stesso in cui lo stiletto di Alfred Bannister trapassava il cuore dello sciamano, per depredarlo dei sacri monili d'oro.
Ma sebbene Zagor, fin dall'arrivo al villaggio in lutto, avesse sospettato del biondo con gli occhi malvagi, neanche la più fervida immaginazione avrebbe supposto la portata della minaccia che quel bandito da strada sarebbe diventato.

Nei alfred acquisisce i poteri pressi del villaggio Shawnee era precipitato un meteorite che emetteva un effluvio letale per chi si avventurava nei pressi. E Bannister, sulla macchina della pioggia di Dickwick, si avvicinò pericolosamente alla Roccia che Brucia.
Ma l'azione congiunta del meteorite e dei fulmini attirati dal marchingegno non lo uccisero, come avevano creduto tutti. Anzi. Bannister divenne più che uomo. Divenne un essere in grado di catturare l'elettricità dei lampi e restituirla su chi avesse osato opporsi. In più tale fantastica combinazione di fenomeni, gli avevano conferito un naturale magnetismo sugli oggetti metallici.
Era nato Thunderman, che nella sua vita pur breve, fu un nemico contro il quale Zagor non aveva risorse!




Blizzard Gazette N°197

La potenza del cielo
di Charles Dickwick
"ho imbrigliato il potere dei temporali"

Oh charles dickwick quanto mi fa piacere parlare con lei di quella esperienza nel contempo terribile e miracolosa!
E poi oggi è proprio una splendida giornata per rievocare quegli avvenimenti (fuori c'è il diluvio universale con tanto di fulmini e saette! N.d.R.)

Ero dickwick scopre i gioielli molto depresso per la terribile sciagura che aveva colpito i nostri ospiti ma mai e poi mai avrei potuto immaginare che quel giovane che avevo adottato come un figlio fosse il responsabile di un'azione tanto ignominiosa.
Così quando tirando la leva di avviamento della grandiosa macchia della pioggia mi piovvero in mano i gioielli di Kahem mi allontanai disgustato.
E Alfred? Quello che credevo un buon figliolo mi sparò alle spalle senza esitare un attimo!
Quanto sono grandi i misteri della natura... Ma quanto sono profondi gli abissi dell'animo umano!

Io thunderman sbuca dalla roccia a quel tempo ero preso dalla mia fissazione tanto che non esitai un attimo quella notte ad eludere la sorveglianza e avvicinarmi a quel meteorite così pericoloso, pur di tentare di recuperare alla funzionalità la macchina.
La mia determinazione svanì quando vidi spuntare da dietro la roccia quello che credevo essere il fantasma di Alfred.
Che apparizione terrificante!
Seppi poi che quel ragazzo si era tramutato in un fulmine vivente e invece di offrire il dono che aveva ricevuto per aiutare l'umanità, se ne era servito per seminare la morte. In parte mi sentivo responsabile per l'accaduto. Probabilmente un ruolo fondamentale l'aveva giocato la mia straordinaria invenzione nell'imbrigliare le forze della natura./p>

Poi dickwick ottiene la pioggia tutto si risolse e il povero ragazzo trovò finalmente la pace. La natura non perdona chi tenta di dominarla!
E la pioggia cadde felice su noi che tanto l'avevamo attesa. Quello fu il primo glorioso successo della mia carriera di inventore e forse riuscì a ripagare un po' gli Shawnee di tutte le sofferenze che, seppur indirettamente, avevo causato.

Blizzard Gazette N° 198

La parabola del fulmine
di Robert Short
"la breve carriera di Thunderman"

Probabilmente thunderman troneggia su zagor il giovane criminale aveva passato gran parte della notte a riaversi dell'esperienza che gli era capitata e ad esercitarsi con le nuove capacità.
Subito dopo non perse tempo. Si divertì a umiliare e arrecare dolore agli inseguitori, primo fra tutti Zagor. Ma commise l'errore di lasciarlo in vita.

Lo la morte dello sceriffo Spirito con la Scure non avrebbe avuto pace finché non lo avesse fermato.
Bannister, prima che Zagor lo raggiungesse, fece in tempo a commettere un altro efferato crimine. Riconosciuto dallo sceriffo di un paese in cui si era fermato, che credeva di dover affrontare il ladruncolo Alfred Bannister e non il potente Thunderman, lo uccise senza muovere un muscolo, grazie alle sue nuove capacità magnetiche.

Il thunderman uccide il colono delirio di onnipotenza che stava crescendo in lui lo spinse a farsi cucire un costume macabro; che lo rendesse facilmente riconoscibile e che avrebbe costituito il suo marchio di fabbrica: un costume con un teschio ghignante al centro del petto (chi tocca i fili muore N.d.R.)

Le thunderman assalta la diligenza scorribande di Thunderman gettarono nel caos i paesi vicini, mentre Zagor arrancava dietro alla preda e subiva una serie di umiliazioni. Ma la luce di Bannister si stava affievolendo senza che lui se ne rendesse conto, mentre continuava ad attingere senza risparmio.
Tanto che un assalto alla diligenza lo riportò con i piedi per terra. Sicuro, fermò il postale e minacciò i conducenti e, quando questi stavano per reagire, lanciò una folgore.

Mathunderman minaccia zagor conla falce la scarica era troppo debole e Bannister dovette allontanarsi ferito e confuso.
Scelse di rifugiarsi nella fattoria del vecchio Samuel dove anche Zagor e Cico decisero di far sosta.
Nonostante il giovane non si diede per vinto alla vista del nemico e brandisse con sicurezza una falce con in ostaggio il vecchio fattore, Zagor si accorse che le risorse della natura si stavano esaurendo.

Inl'ultima scintilla di thunderman un parossismo Thunderman si precipitò verso la Roccia che Brucia, la fonte del suo potere. Ma la roccia non aveva nessun potere e la sua capacità si era esaurita con il suo primo utilizzo. I fulmini della macchina della pioggia non apportarono più linfa vitale a Thunderman, ma lo consumarono in un abbraccio mortale!

Darkwood Today

Fulmini e saette
di Vittorio Sossi
"Intervista al bieco Electro"

electroQuesta vicenda di Thunderman mi sembrava tropo incredibile per cui sono andato ad intervistare il maggior esperto in materia nel campo dell'elettricità. Un supercriminale, arcinemico dell'Uomo Ragno.
Un uomo che ha passato metà della sua vita in carcere e che affrontare è quasi una scelleratezza. Ma con il coraggio che mi compete ho osato l'inosabile e sono riuscito a scoprire il rifugio segreto di Electro dopo l'ultima evasione dalla Volta.

Mister Dillon...

Amico stai partendo con il piede sbagliato. Io mi chiamo Dillion, Max Dillion e non Matt Dillon. Quello è un attore! Pivello!

Oops. Mi scusi. Volevo dire... ha sentito la storia di Thunderman. Secondo lei è credibile?

Amico io ho ricevuto i miei poteri proprio da un fulmine mentre riparavo una linea ad alta tensione. Ti sembro poco credibile?
*ZZZZZZAAPP*

Ceeertameeente moolto creeeeedibile... ma non c'è bisogno che mi dia una scossa per dimostrarmelo.

Era solo per chiarirti le idee...

Chiarite. Chiarite. Lei è in auge da 40 anni. Come spiega invece che il povero Thunderman si è scaricato in pochi giorni?

Se attivi un po' dell'elettricità che ti gironzola per il cervello ci arrivi anche tu. Io posso produrre energia elettrostatica alla frequenza di 1.000 volts per minuto e immagazzinarne fino ad un 1.000.000 di volts. Posso lanciare fulmini dalle mani come faceva quel ragazzo fino a 300 metri di distanza. Posso utilizzare i campi magnetici per spostarmi ad una velocità di 200 km/h ... Chi pensi che me la dà tutta questa energia? L'Enel? Devo ricaricarmi continuamente. Dove diavolo poteva prendere energia elettrica quel Bannister lì nel 1830? E' ovvio che si è scaricato!

Eh già è ovvio (non ci avevo proprio pensato). Però c'è una cosa che quel Bannister poteva fare ma lei non ha mai fatto, almeno credo. Manipolare gli oggetti metallici a distanza come quando ha ucciso lo sceriffo.

Non so se tu capisci la mia lingua... La vedi quella padella lì?
Quella sul muro?
Si proprio quella.
Embè?
*BOOONK*
L'hai sentita adesso? Mi hai visto usare le mani? Adesso hai imparato che anch'io posso spostare gli oggetti di metallo. Ma mi ci vedi a combattere La Cosa a suon di padellate? Ne andrebbe del mio carisma.

Parla di carisma dopo il costume con il quale si è presentato le prime volte...

Cosa hai detto?

Niente niente. (che smaltita!) La ringrazio per la sua consulenza illuminante e elettrizzante (eh eh) ma ora vorrei arrivare al vero motivo per cui sono venuto fin qui...

SPARA!

Mi ricaricherebbe questa cassa di pile alcaline?

*ZZZZAAAAAP*

Electro è un personaggio © Marvel Comics

Nota: i dettagli sui poteri di Electro sono stati presi dal sito Spiderfan.org

autori
Thunderman
di
disegni Francesco Gamba
storia Tiziano Sclavi
Thunderman
scheda Vittorio Sossi