- BOSTON, Palazzo dell'Università. La storia ha inizio con una conferenza universitaria del simpatico barone Icaro La Plume, sulla dinamica e le difficoltà tecniche del volo umano: Il Volo Umano, Sogno o Realtà?
Il barone rievoca le sue molteplici esperienze, e i molteplici fallimenti, giungendo alla conclusione che, per quanto difficile da realizzare, l'unica soluzione per il Volo Umano sia quella di utilizzare macchine volanti più pesanti dell'aria e non affidarsi alle poco pratiche mongolfiere.
La platea di ingegneri e scienziati accoglie con scetticismo e derisione la tesi di La Plume. Derisione che si tramuta in dileggio e rabbia, quando il barone scende nell'atrio per mostrare l'ultimo prototipo di sua invenzione... e sotto il telone c'è un normale e volgare carro conestoga!
Inutile dire che qualcuno ha sostituito il macchinario.
Quel qualcuno lo vediamo subito dopo. Si tratta di Mr Rope, un chimico e geologo dell'università, che da tempo sta tampinando La Plume per assicurarsi la sua collaborazione ad un misterioso progetto.
Dopo aver isolato, grazie allo scherzo del conestoga, il barone e averlo attirato all'interno dell'università, Rope lo stordisce e lo rapisce...
- BLOOMSBURY. Sei mesi dopo (circa) Dopo l'ennesima truffa di Trampy, (vedi sotto), Cico incontra nella piccola cittadina un'avvenente ragazza dai capelli rossi: Amelie Morel, detta Scarlet.
Scarlet è la figlia adottiva di Icaro La Plume (prima apparizione N.d.R.) e si trova lì proprio per cercare Zagor e Cico. Amelie non ha notizie del padre da sei mesi, è preoccupata e spera che Zagor possa aiutarla a ritrovarlo.
Giunge la sera ma Zagor ancora non torna (vedi sotto), per cui Cico ed Amelie, ospiti dello stesso albergo, si ritirano nelle rispettive camere, anche se Cico preferirebbe ritirarsi insieme ad Amelie...
- FORT HOLBURN. Stessa giornata Zagor è a colloquio con il colonnello Grant, che lo ha convocato per informarlo di un paio di tragici e sanguinosi agguati a convogli militari e civili, che trasportavano ingenti quantità di esplosivi.
I predoni non hanno lasciato alcuna traccia sul terreno e non si capisce come abbiano potuto allontanarsi; come se si fossero volatilizzati!
Dopo aver assicurato al colonnello che si occuperà delle misteriose rapine, Zagor riparte nella notte per tornare nella vicina Bloomsbury...
- BLOOMSBURY. Notte Tre criminali penetrano nell'albergo e rapiscono Amelie dopo aver tramortito Cico, che per fortuna ha avuto il tempo di origliare i discorsi dei rapitori: attenderanno i loro complici alla vecchia segheria poco fuori al paese.
Zagor giunge qualche ora più tardi e, appena Cico gli racconta l'accaduto, parte a spron battuto per la vecchia segheria...
- VECCHIA SEGHERIA. giorno seguente Scopriamo che i tre rapitori, Midge, Eriksen e Tench, sono al soldo di Mr Rope e stanno attendendo i loro complici. Amelie è stata rapita per costringere La Plume ad assecondare i piani di Rope, e quindi deve essere trattata bene; ma il temperamento della ragazza la espone subito alla vigliacca reazione di Midge.
Per fortuna Zagor è lì e scatena subito una violenta lotta. Tench resta ucciso, Eriksen tramortito, ma Midge riesce a fuggire.
Resta nei paraggi e si imbatte in Cico, che sta raggiungendo Zagor. Dopo aver sopraffatto il messicano, il bandito raggiunge gli altri tenendolo come ostaggio.
La situazione di stallo si protrae per poco. Una incredibile macchina volante, l'Albatros, compare improvvisamente e si libra immobile sulle loro teste.
Da un portello dell'Albatros, scende un commando di uomini ben addestrati, comandati da un quercio chiamato Bucaniere.
Lo strano commando stordisce Zagor e gli altri e li carica a bordo dell'Albatros.
- ALBATROS Zagor, Scarlet e Cico si risvegliano. I primi due confabulano sulla loro situazione. Ora sanno che una potente organizzazione ha rapito La Plume, che il capo dell'organizzazione è un certo Mr Rope e che probabilmente questa banda aerea ben organizzata sarebbe l'unica in grado di portare a termine gli spettacolari furti ai convogli di esplosivi.
- COVO DI ROPE L'albatros si ferma a mezz'aria su un pianoro in cima ad un'imponente montagna, la base operativa dell'organizzazione.
Mr. Rope giunge ad accogliere i suoi ospiti e si capisce immediatamente che è un tipo senza scrupoli.
Zagor decide di bluffare per salvare la pelle, se Amelie è relativamente al sicuro, almeno fino a quando Rope avrà bisogno di La Plume, altrettanto non si può dire di lui e Cico.
Zagor quindi fa credere a Rope di conoscere molti dettagli del suo piano, di essere sicuro del suo coinvolgimento nei furti di esplosivi, di aver già allertato l'esercito, che è già sulle sue tracce, e dell'esistenza di lettere lasciate da La Plume che lo accusano di averlo minacciato.
Il bluff riesce e Zagor e Cico sono lasciati in vita in attesa di scoprire quanto effettivamente sanno.
- CAVERNA SOTTERRANEA Bucaniere e altri due sgherri di Rope stanno torturando Zagor per carpirgli informazioni.
Lo gettano più volte, con le mani legate, da uno sperone di roccia in un fiume sotterraneo, con il continuo rischio di annegamento.
Zagor però riesce a fare leva sulle gambe e trascina in acqua uno dei due complici di Bucaniere, per scomparire insieme a lui fra le acque tumultuose del fiume...
- PRIGIONE Rope consente al Barone di riabbracciare Scarlet, convinto così che collaborerà più attivamente al suo progetto, poi lo riporta via.
- CAVERNE Girovagando nelle caverne che si ramificano all'interno della montagna, Zagor scopre due cose: una strana e una sorprendente.
La prima è che gli uomini di Rope stanno minando l'intera montagna cava, posizionando barilotti di polvere da sparo in punti strategici.
La seconda è che mescolato alla normale materia, c'è un minerale fosforescente che sembra svincolato dalla forza di gravità. Il minerale, scalzato dalla normale roccia, è in grado quindi di volare!
Zagor intuisce così come possano funzionare le macchine volanti della banda aerea, Albatros compreso.
Alla fine Zagor giunge in una imponente caverna-laboratorio, in cui La Plume è costretto a costruire e mettere in funzione le sorprendenti macchine volanti, chiamate flighter, della Banda Aerea.
Zagor libera il Barone e i due amici vanno alla ricerca di Scarlet e di Cico.
- CENTRO DI COMANDO DI ROPE Bucaniere riferisce a Rope della fuga di Zagor. Lo scienziato scatena la sua rabbia su Duncan. l'uomo che aveva mollato la corda, consentendo allo Spirito con la Scure di liberarsi, e lo scaraventa giù nel burrone che si apre davanti alla finestra del suo ufficio.
- PRIGIONE Zagor e il Barone raggiungono le celle di detenzione e liberano Cico e Amelie, poi, inseguiti dagli uomini di Rope, fuggono a bordo di un flighter, che il Barone ovviamente sa pilotare.
- CANALONI FRA LE ROCCE La Banda Aerea insegue i fuggitivi a bordo di tre altri flighter. Il velivolo guidato dal barone ha una perdita di vapore e non può distanziarli.
La Plume spiega a Zagor che le incredibili macchine volanti non sono frutto di progressi ingegneristici. Indubbiamente il suo talento di ingegnere aeronautico conferisce alle macchine stabilità e manovrabilità, ma è il minerale che Rope ha scoperto nella montagna a permettere alle macchine, più pesanti dell'aria, di volare.
Il minerale, che Rope ha ribattezzato Zero Gravity, riesce a svincolarsi dalla forza di gravità e, inserito nelle carlinghe dei Flighter, li rende a tutti gli effetti più leggeri dell'aria.
Dopo uno spettacolare duello aereo degno del barone rosso, i flighter sono equipaggiati con mitragliatrici, Zagor riesce ad abbattere due dei tre flighter.
Poi Zagor, con un salto acrobatico, riesce a saltare sull'ultimo flighter e a dirottarlo. In questo modo La Plume, Amelie e Cico sono liberi di allontanarsi e atterrare in un posto sicuro...
- PENDICE DELLA MONTAGNA Il pilota del flighter, costretto da Zagor, torna indietro alla base ma, terrorizzato da quella che potrebbe essere la reazione di Rope, decide di tentare il tutto per tutto e ingaggia una lotta con lo Spirito con la Scure.
Il flighter si schianta sulla pendice boscosa della montagna e Zagor riesce appena in tempo ad abbandonare l'abitacolo, per saltare sugli alberi circostanti.
Approfittando dell'oscurità si introduce nuovamente nella base della Banda Aerea.
- CUNICOLI Zagor crede di essere al sicuro ma Rope si dimostra ancora una volta troppo furbo. Intuito il fatto che sull'ultimo flighter ci potesse essere Zagor, ha preparato una trappola. Zagor cade in una botola e viene neutralizzato da un gas soporifero.
- PRIGIONE Zagor rinviene in cella quando riceve la visita di Rope. Il geologo gli racconta della scoperta dello Zero Gravity, materiale esotico in grado di contrastare la forza di gravità, e di come intende sfruttare la sua scoperta.
La montagna nella quale ha costruito la base operativa è ricca del minerale e resta ancorata al suolo solamente in virtù dei legami chimici, che cementano lo Zero Gravity alle normali rocce.
La Banda Aerea ha minato la montagna e Rope si prepara a dare l'ordine di far brillare le cariche. La parte apicale della montagna, secondo le previsioni di Rope, si staccherà dal resto e sarà libera di fluttuare inviolabile nel cielo, come una gigantesca mongolfiera, dalla quale potranno partire i Flighter, per bombardare bersagli strategici e qualsiasi città degli Stati Uniti.
Rope pensa di utilizzare Zagor, data la sua fama, come ambasciatore delle sue richieste presso il governo degli Stati Uniti.
- BOTTI FINALI Rope dà il via all'operazione e tutto fila liscio. L'apice della montagna si distacca dal resto e comincia a salire di quota.
C'è sempre un fattore X però! Le esplosioni destabilizzano le caverne e scardinano la cella di Zagor, che è libero di uscire.
Zagor si scatena seminando il terrore nella base e raggiunge i detonatori per azionare le cariche ausiliarie, che Rope aveva predisposto per alleggerire la montagna nel caso ci fosse bisogno di un innalzamento di quota.
Le esplosioni innescano una reazione a catena di sgretolamento del massiccio roccioso e la montagna inizia a perdere pezzi.
Zagor fa in tempo ad uccidere l'infido Bucaniere e ad imbarcarsi al volo sull'ultimo flighter in grado di volare, che un uomo della base stava utilizzando per allontanarsi.
Zagor si allontana pilotando il flighter e saluta il povero Mr Rope, la cui base, fin troppo alleggerita, si perde negli strati superiori dell'atmosfera, dove l'aria è troppo rarefatta e la temperatura troppo bassa per permettere a chiunque di sopravvivere...
- FORT HOLBURN Zagor si riunisce al barone La Plume, Amelie e Cico e riferisce al Colonnello Grant sulla fine di Mr Rope e del suo sogno di dominare il mondo...
Ritorna il Barone La Plume dopo l'avventura Neve Rossa pubblicata su Zagor 463 del Febbraio 2004 e Zagor 464 del marzo 2004.
Viene introdotta per la prima volta Amelie Morel, figlia adottiva del barone Icaro la Plume.
Come avventura la Banda Aerea soddisfa tutti i requisiti: movimentata, divertente e spettacolare.
L'idea di base, lo Zero Gravity, è azzardata ma stuzzicante ed originale. Più che altro lascia perplessi l'ingenuità del diabolico Rope, che lo rendono più simile al Dr Male piuttosto che ad un cattivo di 007.
C'è dell'ironia nell'utilizzare degli apparecchi volanti maneggevoli come i Flighter e poi arroccarsi su una base, inaccessibile sì, ma addirittura meno manovrabile di una mongolfiera!
Forse Rope avrebbe fatto bene ad ascoltare con più attenzione la conferenza iniziale di Icaro La Plume: non apparecchi più leggeri dell'aria, o svincolati dalla gravità che alla fine è la stessa cosa, ma apparecchi che sfruttino le proprietà dell'aria per guadagnare in manovrabilità, come le ali degli uccelli o le invenzioni del barone stesso.
Inotre se Rope invece di seguire i suoi sogni di gloria si fosse tenuto aggiornato avrebbe scoperto che il suo collega Gaspard Gustave de Coriolis aveva appena formulato matematicamente la forza apparente che prende il suo nome: La Forza di Coriolis.
In breve man mano che la montagna di Rope sarebbe salita di quota, avrebbe mantenuto comunque la velocità lineare di rotazione che aveva al suolo. Per cui salendo negli strati dell'atmosfera, si sarebbe trovata sempre in ritardo rispetto al suolo stesso e ben presto la fortezza volante di Rope sarebbe finita nel bel mezzo dell'oceano Pacifico!
O forse Rope aveva in mente un trucchetto per mantenere la sua montagna in posizione geostazionaria?
Nessuno lo saprà mai...
(data la latitudine se Rope non fosse salito abbastanza rapidamente di quota, forse potremmo ancora ritrovarlo schiantato sulle montagne rocciose o magari incastrato fra le montagne dell'Himalaya).
REALIZZATO DA DOMENICO DI VITTO:
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