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numeri

139/141
(190/192)

copertine

zagor 139
zagor 140
zagor 141

il Cavaliere Misterioso

249 pagine

Decio Canzio- Franco Donatelli

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari


Don Chisciotte e Sancio Panza
Vanno in giro per il mondo
Uno è lungo l'altro è tondo
Fanno un grande girotondo

(faceva più o meno così un gingle pubblicitario di quando ero bambino)
Ora, questa storia assurda sarebbe godibile se noi facessimo finta che Nolitta (o Canzio non ho ben capito!), con qualche anno di anticipo ci regala il primo speciale Cico; se non fosse per la presenza massiccia di Zagor.
Il resto è veramente da archiviare come la storia più demenziale scritta da Nolitta, (anche se, lo confesso, rileggendola mi sono divertito non poco).
Un nobile hidalgo che gode delle amicizie di gente altolocata, giunge nel selvaggio west dalla lontana spagna con l'intento di riabilitare le gesta di un suo antenato, un tale don Chisciotte della Mancia, (lo conoscete per caso?), ingiustamente denigrato nel capolavoro letterario di Cervantes.
Questo genio decide che anche lui deve avere un fido scudiero a cavallo di un mulo che posssa affiancare il suo Ronzinante: chi ha le phisique du rol per interpretare Sancio Panza se non il nostro amato Cayetano Lopez y Martinez?
I due, inseguiti da Zagor che li segue per parare i danni, cercano di difendere una spietata e leggiadra assassina, Blondie, (Dulcinea del Toboso nel delirio di don Chisciotte), provocando la morte di due vicesceriffi e rischiano il palo della tortura perchè attaccano la madre dei crows, una megera sputata la strega nocciola, e uccidono la sacra cornacchia della tribù (sic).
Zagor riesce strappare i due mentecatti dalla giusta vendetta dei crows solo a patto che vadano in giro ricoperti da miele e piume come due gallinacci.
Riuscito a ricondurre l'hidalgo a fort Defiance, Zagor trova ad aspettarli don Juan de la Landa che non aspetta altro che riabbracciare il cugino per riconsegnarlo nelle mani degli infermieri del manicomio.
Di nuovo un testo letterario citato in una storia di Nolitta dopo il Robin Hood de l'Arciere Rosso. Chissà perchè il nostro autore preferito pensa che tutti quelli che leggono i libri diventano un pochettino balzani, forse per perorare a tutti i costi la causa del fumetto?
A parte tutto è veramente esilarante la luce della follia negli occhi di don Chisciotte e la figura tutta, negli splendidi disegni di Donatelli.
Una menzione a parte merita il titolo del numero 140: PERICOLO BIONDO, geniale! Corredato dalla più brutta copertina di Gallieno Ferri: dato l'argomento suppongo sarebbe stato impossibile farne una decente.

Cicorabilia: