Zagor scopre casualmente (per merito di Cico) un traffico
di whisky drogato con una sostanza che stimola aggressività e
violenza.
Coglie soltanto due indizi dai trafficanti prima che questi passino
a miglior vita uccidendosi a vicenda:
1) la fabbrica di armi Manning a Zanesville
2) una misteriosa tribù Huron sul fiume Shenangor
guidata da un misterioso sciamano-sakem: Devil Mask.
Affronta Devil Mask e grazie all'aiuto di Kamar, il figlio
del precedente capo Teh-Shai, e ad una notevole dose di sangue
freddo, lo umilia profondamente.
Lo sciamano preferisce gettarsi da una rupe nei vortici del fiume.
Kamar è il nuovo capo degli Huron.
A Fort Taunton cerca di convincere il maggiore Clint ad
aiutarlo nelle sue indagini contro Manning ma ottiene solo un
secco rifiuto.
Nel frattempo un complice dell'organizzatore del traffico di whisky
(sempre nell'ombra), il soldato Forbes, diserta l'esercito e
corre a Zanesville per avvisare il capo. Viene impietosamente
eliminato.
Zagor e Cico scoprono che Zanesville è una
casa di bambole nelle mani di Arthur Manning: il fabbricante
di armi. Inoltre Manning, che resta comunque un individuo senza
scrupoli, sembra estraneo a tutta la faccenda.
In un incendio della villa periscono il vecchio Manning e suo figlio
James: un ragazzo emaciato su una sedia a rotelle.
Zagor viene salvato dal maggiore Clint.
Qualche tempo dopo due notizie arrivano a concretizzare gli incubi di
Zagor.
1) Devil Mask è tornato fra gli Huron
2) La fabbrica Manning ha riaperto i battenti
In un epilogo frenetico Devil Mask e un manipolo di guerrieri
Huron attaccano Zagor e Cico ma vengono decimati.
Devil Mask, non l'originale che è veramente morto nel
fiume, si rivelerà essere James Manning, non paralitico
non bianco non rosso, ma un meticcio orfano di madre (sorella di Sherat
l'originale Devil Mask) in odio verso tutte e due le razze e con il
solo scopo il reciproco annientamento.
Una storia cupa e tetra, pessimista e senza un raggio di sole. L'angoscia
della orrenda finta morte di James e la rivelazione della sua
rabbia infinita mi ha perseguitato per un mese.
Del resto è Sclavi (sia in positivo che in negativo!
Vittorio Sossi