Due giovani cacciatori Sauk, Olitaga e Asakiwa, sono assaliti nella foresta da un paio di predoni bianchi, il letale Blas armato di machete, e il più canonico Ike.
Uno dei due ragazzi, Asakiwa reagisce e ferisce di striscio Blas in volto. Quest'ultimo, accecato dalla rabbia, lo uccide, contravvenendo allo scopo dell'agguato che, a quanto pare, era il rapimento dei due indiani.
Alla scena assistono due bambini Sauk nascosti nel folto della vegetazione: Imeshe e Makata. Quest'ultimo è il fratellino di Asakiwa e, sconvolto dall'accaduto, si avventa senza pensare contro Blas, con il solo risultato di essere rapito insieme ad Olitaga. Imeshe, terrorizzato, resta nascosto, torna al villaggio e racconta l'accaduto.
Alcune ore più tardi Zagor e Cico odono i tamburi di allarme dei Sauk e si precipitano, ognuno a suo modo (vedi cicorabilia), nell'accampamento di Wakuthe.
Il capo indiano racconta loro del rapimento, non il primo in quanto anche altre tribù hanno lamentato la scomparsa di alcuni indiani, e si mostra estremamente preoccupato sia per la sorte dei due Sauk, sia per l'alzata di testa di Wasa, un irruento guerriero, che si è diretto al vicino villaggio di Redstone alla testa di un pugno di guerrieri, per individuare e punire i responsabili della morte di Asakiwa.
La giustizia cieca di Wasa sbaglia ovviamente bersaglio e si abbatte su un detective di New York, Jason White, cosa lo ha portato a Redstone lo scopriremo in seguito, colpevole solo di maneggiare una sciabola militare, che Wasa scambia erroneamente per il machete di Blas del racconto di Imeshe.
L'uomo viene accerchiato e gravemente ferito e solo l'intervento tempestivo di Zagor, che riduce Wasa a più miti consigli, lo salva da morte certa.
Dopo aver rispedito all'accampamento gli scalmanati Sauk, Zagor cerca disperatamente un dottore per impedire che White muoia e la situazione precipiti ulteriormente.
La fortuna è dalla sua parte. Da qualche tempo, un luminare della medicina, l'esperto chirurgo dottor Knox, si è trasferito proprio a Redstone.
Il dottore salva la vita a Jason White e offre anche una preziosa indicazione a Zagor su dove rintracciare Blas. Il meticcio infatti si è fatto curare proprio da lui la lacerazione sul volto residuo dello scontro con Asakiwa.
Knox sa dove può trovarlo: il trading post di McCoy.
Jason privo di sensi per l'intervento chirurgico, resta nella casa del dottore.
Lo Spirito con la Scure non immagina minimamente di essere caduto in un tranello: è proprio Knox il mandante dei rapimenti!
Quando Zagor si reca al trading post scatta la trappola. Si scatena un furioso combattimento interrotto dall'incendio accidentale dell'edificio. Blas si dà alla fuga convinto che Zagor sia perito fra le fiamme.
Lo Spirito con la Scure riesce invece ad uscire dall'inferno di fuoco portandosi a spalla Ike, gravemente ustionato.
Prima di morire Ike fa in tempo a rivelare che Knox è il mandante dei rapimenti.
Zagor torna alla casa del dottore nella quale non trova nessuno. Seguendo le tracce di un carro raggiunge un vecchio mattatoio abbandonato dove Knox tiene prigionieri molti indiani, che usa per esperimenti di anatomia e fisiologia.
Knox è un sadico che maschera il suo sadismo e i suoi esperimenti in vivo sugli esseri umani, dietro il paravento del progresso scientifico. è dovuto fuggire da New York proprio perché la polizia gli era quasi addosso. Jason White, che ora è legato alla sua mercè, lo ha seguito fino a Redstone per porre fine alle sue nefande pratiche.
Il povero detective si appresta a diventare la prossima vittima della scienza malata di Knox, quando Zagor irrompe nel mattatoio.
Zagor riesce ad avere ragione di Blas, ma sottovaluta il subdolo Knox che lo acceca e lo stordisce gettandogli in viso dell'etere.
Nonostante la menomazione comunque Zagor riesce ad uccidere Blas, mentre Knox commette l'errore di avvicinarsi alle celle dei prigionieri e viene immobilizzato dagli indiani.
Il dottore commette un ultimo fatale errore quando cerca di approfittare della distrazione di Zagor per ucciderlo a tradimento. La reazione di Zagor è rapida e letale e il dottore chiude la sua malvagia esistenza con un bisturi nello stomaco.
Jason White può tornare a New York con il cuore sollevato dall'aver compiuto la sua missione e aver sugellato un'amicizia con i Sauk, dopo le incomprensioni iniziali, frutto del pregiudizio, degli indiani questa volta, che vedevano un nemico in ogni uomo bianco.
Dossier ed Articoli dell'almanacco:
Il Cinema di John Milius di Maurizio Colombo
Bolidi e Piloti: Una vita a tutto gas (gli eroi della velocità) di Gianmaria Contro
Belle fra le Nuvole: le aviatrici leggendarie di Graziano Frediani
Come tutte le storie degli almanacchi anche questa soffre un po' il limitato numero di tavole anche se è stata ben calibrata per le 94 pagine a disposizione.
Knox è una figura ben ritagliata, Blas un avversario dignitoso, la trama semplice quanto necessita.
Una storia che a me ha ricordato le vecchie avventure del comandante Mark della EsseGEsse, con la storia imperniata sull'identità e le motivazioni del cattivo di turno, che si capivano già alla quarta tavola.
Ad onor del vero in questo caso si gioca poco, per fortuna, sull'effetto sorpresa, in quanto sia il titolo che l'immagine sul retro dell'almanacco, raccontano praticamente tutta la storia.
trailer della storia realizzato da Fumetto.com.
A quanto pare visto che hanno utilizzato come colonna sonora un pezzo di Lady Gaga (!), è visibile solo su Youtube, cliccate sul link che comparirà, per vederlo.
Non è imperdibile, ad essere sinceri! ;-)