70

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70/72
(121/123)

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Il Fiore che Uccide

184 pagine

Guido Nolitta - Franco Donatelli

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari


Una lettera del capitano Scott, recapitata dal solito Drunky Duck, porta Zagor e Cico a Fort Pioneer.
Qui il sovraeccitato capitano, racconta tutte le sue preoccupazioni sulla sorte di un eminente botanico, Arcibald Tracy, fratello di un importante senatore, partito per un territorio inesplorato alla ricerca di un fiore, la nimphea thanassia.
Questo fiore, per rendere più grave la situazione, si rivela un potente allucinogeno che stimola l'aggressività di coloro che ne vengono a contatto: come accade al caporale Levant e a Cico, invasi da una furia omicida.
Zagor sulle tracce della spedizione dopo una sosta nel villaggio urone del furbastro doppia testa si addentra nel territorio maledetto dei Tiwa-Tiwa, al di là del fiume senza ritorno: il Watanka River.
Qui scopre che la nimphea thanassia, o Tumak, viene usata dalla misteriosa tribù come stimolante per barbari sacrifici umani.
Un malcapitato viene scelto a sorte e ingerisce un decotto fatto con il fiore e in preda ad una furia omicida compie il sacrificio di sangue: dopodichè, per ringraziamento, viene allontanato dalla tribù e abbandonato ad una morte solitaria per gli effetti collaterali provocati dalla ingestione del fiore.
Zagor e Cico raggiungono i ricercatori assediati dai Tiwa-Tiwa.
Ma il botanico Turner, e la guida indiana Scarface, decisi a sfruttare commercialmente la droga vegetale, fuggono di nottte con il fiore e lasciano gli altri in balìa degli indiani.
Dal palo della tortura i nostri amici assistono al macabro rituale del sacrificio umano e liberatisi in extremis sfuggono agli inseguitori.
Per salvare la pelle il nostro buon Zagor non esita a distruggere una diga, provocando una piena che spazza via l'intero villaggio, sterminando buona parte dell'intera tribù.
Il buon sangue dei Wilding torna a farsi sentire!!!
Terrificante

Cicorabilia: