Numero storico in quanto con il numero 244 avevo deciso di non leggere
più Zagor (poi ho tenuto duro e non me ne sono pentito).
Nei suoi soliti giri di ispezione Zagor è in visita dagli
Hupa di Sekahet. L'anziano sakem è addolorato per
aver dovuto scacciare il figlio maggiore, Kuwrhat, macchiatosi
di tradimento.
L'atmosfera tranquilla viene interrotta da un suono minaccioso di tamburi
e dal ritorno di Lathan, l'altro figlio di Sekahet, che è
stato attaccato da guerrieri in strane armature.
Un vecchio afferma che sono per certo gli Hohokam, "gli
scomparsi", una tribù che era stata scacciata molti anni
prima dai Pima che si erano insediati nella ragione.
Lathan non accetta la condotta prudente di suo padre e decide
di andare alla caccia degli aggressori; Zagor per non lasciarlo
da solo lo accompagna.
I due cadono ini un imboscata. Mentre Lathan viene catturato,
Zagor fugge e segue gli Hohokam fino al loro covo: un
pueblo nascosto all'interno di una grande caverna.
Lo Splendente, un sacerdote mascherato, capo assoluto della tribù,
mette al corrente Lathan del suo piano per distruggere gli Hupa.
Attirare i guerrieri lontano dal campo, impadronirsene e attenderli
travestiti da donne per sterminarli.
La spedizione parte. Nel frattempo Zagor libera Lathan,
crea un diversivo e fa finta di essere ucciso.
Così la sorpresa al villaggio è tutta per gli assalitori
e non per gli assaliti.
Lo Splendente non è altri che quel fetente di Kuwrath,
che ha sostituito quello vero, deciso a vendicarsi dei compagni che
lo avevano esiliato.
Vittorio Sossi