Zagor e Cico sono a Bay City un porto sulla sponda del lago Huron.
Più precisamente, ancora una volta, il povero messicano sta aspettando Zagor con lo stomaco brontolante. Nel suo vagabondare si accorge che un sacco di gente sta arrivando dal molo con le sporte e le braccia piene di pesce fresco.
Risalendo il flusso di persone, scopre che la barca di un povero pescatore si è rovesciata nei pressi del molo, con tutto l'abbondante carico di pescato.
Il poveraccio è andato a farsi medicare la ferita alla testa e la gente ne ha approfittato per raccogliere il pesce, che la corrente restituiva alla spiaggia.
Cico si precipita sul posto e riesce a strappare un paio di pesci ad un tipo barbuto che stava raccogliendo gli ultimi rimasugli. Il meschino non immagina che il tizio è il pescatore che, non potendo agguantare tutti gli altri ladri, riempie di botte solo lui.
Ma dov'è Zagor? Sta indagando, per conto di Perry, su continui furti di vettovagliamenti governativi per una tribù di Winnebago, che vive sul lago. Si è imbarcato sul battello dell'agente indiano Looney di Bay City, per raggiungere l'agenzia indiana di Lake Spur e scoprire se i furti avvengono nel passaggio fra le due stazioni o sono perpetrati dopo il passaggio a Lake Spur.
Con lui sul battello ci sono tre uomini che si incaricano comunemente del trasporto: Hubbard, Valdez e Schneider. Zagor ignora che i tre sono i responsabili della sparizione dei vettovagliamenti, e non sospetta di nulla. Per cui è colto impreparato quando, approfittando di una burrasca, i tre provano a ucciderlo e a gettarlo nel lago.
Comunque riesce a reagire all'aggressione ma, colpito da un barile rotolante, cade nel lago insieme a Schneider, mentre le onde si fanno sempre più grosse.
Cico invece è ospitato da Looney, apparentemente all'oscuro del complotto, e insieme, il mattino dopo si recano al molo dove è già attraccato il battello.
Qui i due sopravvissuti, senza troppi complimenti, spiattellano al messicano la notizia della morte di Schneider... e di Zagor.
Cico non crede che l'amico fraterno sia annegato fra i flutti e ha ragione. Zagor è stato gettato dalle onde su una spiaggia sconosciuta; è sfinito ed ha un fortissimo dolore alla gamba sinistra...
ISOLA (PRIMO GIORNO) - La spiaggia nella quale è arrivato Zagor è angusta e circondata da scogli. L'unico cammino possibile è risalire un costone roccioso verso un picco centrale.
Non riesce a farcela per il dolore alla gamba, riposa la notte e riprova il giorno successivo.
Dopo diversi tentativi e cadute riesce a raggiungere la cima, per scoprire di essere su un piccolo isolotto roccioso in mezzo al lago...
ISOLA (SECONDO GIORNO) - Zagor è tornato in riva al lago, riesce a pescare del pesce e ad accendere un fuoco. Nella notte sente fruscii sospetti provenienti dal boschetto prospiciente la spiaggia. Possibile che in quella roccia in mezzo al lago ci siano animali grandi? Un orso forse?
ISOLA (TERZO GIORNO) - Un violento acquazzone si abbatte sull'isola e cancella qualsiasi traccia.
BATTELLO (QUARTO GIORNO) - Cico ha convinto Looney a riprendere le ricerche dei due dispersi. Con loro ci sono anche i traditori, Valdez e Hubbard.
ISOLA (NOTTE) - Inizia a nevicare. Ancora una volta Zagor sente dei rumori sospetti. Schneider sbuca all'improvviso e cerca di ucciderlo. Si accorge che ha una gamba ferita e affonda l'attacco. Ma Zagor riesce a fuggire nel bosco. Lontano dal fuoco e per giunta senza scure. Schneider lo insegue con una torcia e brandendo la scure. Lo raggiunge. Sembra svenuto in mezzo alla neve. Era solo un trucco. Zagor gli lancia addosso un barile di petrolio che a contatto con la torcia si incendia. Schneider è avvolto dalle fiamme e si lancia in acqua, scomparendo nella notte. Quando torna al rifugio Zagor trova il fuoco spento. Per fortuna riesce a ravvivare le braci, altrimenti morirebbe nella tormenta di neve.
BATTELLO - Cico ha un'intuizione. Non hanno trovato alcuno dei barili caduti in acqua sulle rive perlustrate. Che siano andati in un'altra direzione? E Zagor non avrebbe potuto usarli per restare a galla? L'idea viene accolta con scetticismo, (anche perché Valdez e Hubbard non hanno alcuna voglia di ritrovare Zagor vivo)...
ISOLA (QUINTO GIORNO) - Zagor cerca ancora una volta di riconquistare la cima, per accendere un falò di segnalazione, incendiando il boschetto sulla sommità; ma viene attaccato da un'aquila che lo fa precipitare in acqua. Ci riuscirà il giorno seguente...
BATTELLO (SESTO GIORNO) - Mentre stanno tornando a Bay City, Looney e Cico vedono la luce dell'incendio sull'isolotto, e puntano verso i bagliori delle fiamme.
SETTIMO GIORNO - L'incendio si è spento e Zagor ha perso le speranze. Ma in lontananza vede il battello puntare verso di lui. Si sbraccia e viene visto da Looney. Valdez e Hubbard apprendono la novità con sgomento. Decidono che devono ucciderlo prima che possa parlare con Looney, altrimenti si sbarazzeranno di tutti i testimoni.
Zagor inizia la difficoltosa discesa, ma qualcuno lo colpisce con un masso facendolo cadere su uno sperone roccioso. è Schneider, sfigurato dalle ustioni, pazzo di rabbia, con l'unico obiettivo vendicarsi di lui.
I due iniziano a lottare senza esclusione di colpi, ma alla fine Zagor riesce a farlo precipitare nel vuoto. Il cadavere viene visto da Valdez e Hubbard, che, con la scusa di andare in avanscoperta, cercano l'occasione di sbarazzarsi dello Spirito con la Scure.
Ci provano in tutti i modi, ma Zagor non ha alcuna intenzione di lasciarsi ammazzare. Riesce ad ucciderli entrambi. Cico e Looney assistono esterrefatti all'inspiegabile aggressione di Hubbard. Penserà Zagor a raccontare tutto nel viaggio di ritorno.
Tornati a Bay City, un medico visita Zagor e non trova nulla di rotto nella gamba. Stessa sorte però potrebbe non arridere a Cico. Il pescatore al quale Looney ha commissionato del pesce fresco per rimettere in sesto l'ospite, è lo stesso dell'inizio della storia e ha tutta la voglia di terminare la ripassata al messicano per il furto del pesce.
Avventura, che dimostra che, anche con un numero ristretto di tavole, con un soggetto semplice ma originale e una sceneggiatura solida si può realizzare una gran bella storia, con uno Zagor allo stremo e un Cico risolutivo nella sua determinazione.
Grazie anche al numero ristretto dei personaggi, ognuno dei quali gioca bene il proprio ruolo.
Quasta storia doveva svilupparsi in 94 tavole per cui era in programma per essere inserita in un almanacco.
I disegni degli Esposito Bros sono solamente splendidi. Dato che le storie di Burattini che mi sono più piaciute in questi due ultimi anni hanno il trinomio, Burattini - avventura - Esposito Bros, aspetto con gioia la prossima Burattini/Esposito Bros., "L'ultimo grido del cacciatore" (fonte Baltorr, l'uomoincollegamentodirettoconlabonelli, del forum SPIRITO CON LA SCURE)
RIASSUNTO DEI SINGOLI ALBI:
Zagor 536 - Zagor 537
REALIZZATO DA ZAGOR TV:
il canale YOUTUBE della ZAGOR TV del
forum ZAGORTENAY