7

numeri

Zagor 5
(Zenith 56)
Collezione 3

copertine

zagor 5
Collezione storica 3

L'impronta misteriosa

53 pagine

Testi: Gallieno Ferri

Disegni: Gallieno Ferri

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari


Cico - Panzak Bey, disegno di Gallieno Ferri
Cico - Panzak Bey
Smith, disegno di Gallieno Ferri
Smith

Trama

Dopo una turbolenta battuta di caccia ad un alce, Zagor e Cico si recano a visitare un trapper, Jeff Holeg. Lo trovano però morto e ci sono segni evidenti dell'aggressione di un orso.
Proprio questa supposizione riferiscono al fratello di Jeff, che giunge subito dopo. Quest'ultimo scopre però qualcosa di sorprendente: l'oro che custodiva insieme al fratello è stato rubato!

Chiaramente l'aggressione si presenta ora sotto una luce completamente diversa. I due amici accompagnano il fratello di Jeff a denunciare l'accaduto allo sceriffo di Greenwood.
Giunti in paese, Zagor e Holeg vanno dallo sceriffo, il quale non è per nulla stupito dell'accaduto: infatti ben altre tre aggressioni mortali, attribuite ad un orso, si sono verificate a danno di tre facoltosi abitanti dei dintorni.

Cico resta invece nella piazza del villaggio ad ammirare l'incredibile esibizione di un gigantesco orso ammaestrato, Poldo, che obbedisce come una marionetta, dimostrando un'abilità incredibile, al suo ammaestratore, Paulo Rakosi (corretto Sarosi nelle ristampe).
Scettico davanti all'abilità dell'orso, Cico si convince che si tratta di un attore travestito e conclude che sia l'assassino di Holeg.
Nel tentativo di smascherare l'impostore, fa infuriare l'orso, ovviamente un VERO orso, al punto che neanche Rakosi è più in grado di fermarlo.

Zagor interviene in tempo per impedire che il piccolo amico venga sbranato.
Si rende conto comunque che le supposizioni del messicano non sono campate in aria e lo manda a trattenere Rakosi con una scusa, per frugare nel baraccone dello zingaro ungherese.
Qui trova molta refurtiva, ma non la prova schiacciante per incolpare lo zingaro. Dopo essere sfuggito all'assalto di Burma, leone addestrato che Rakosi gli manda contro dopo averlo visto uscire dal carrozzone, Zagor architetta un piano per smascherare il furbo rapinatore e assassino.

Costringe Cico a vestire gli improbabili panni di un marajà indiano, Panzak Bey sovrano di Cicolandia, e lo invia a Meadville con l'unico scopo di farsi notare e far credere a tutti di essere ricchissimo.
Cico se la spassa non poco distribuendo a destra e manca false pietre preziose e tutti gli abitanti di Meadville si fanno in quattro per servirlo e riverirlo.
Poi prende alloggio in una capanna isolata dove lo attende Zagor.

Rakosi cade nella trappola e, la stessa notte, attacca la capanna insieme a Poldo, l'orso ammaestrato.
Ne segue una caotica colluttazione durante la quale Cico versa sulla testa dello zingaro un vaso di miele.
Poldo perde ogni freno e, nel tentativo di trangugiare il desiderato nettare, sbrana il proprio padrone.
Il mistero è risolto e giustizia è fatta, per Rakosi e per Cico. Infatti quando gli abitanti di Meadville si accorgono di essere stati turlupinati, riempiono di botte il povero messicano.

Note

Questa ingenua storia è probabilmente la meno riuscita del Ferri sceneggiatore anche vista con gli occhi del tempo. Non si capisce perché Zagor debba architettare tutta la manfrina per far cadere in trappola Rakosi - Sarosi, quando le prove contro di lui sono così schiaccianti.
Fa sorridere l'idea che Zagor e lo sceriffo parlino di quattro aggressioni perpetrate da un orso mentre, a qualche metro da loro, un orso ammaestrato sta mandando in visibilio il pubblico con la sua abilità.
E Rakosi - Sarosi che, invece di mantenere un basso profilo, continua a farsi notare con le esibizioni di Poldo, nonostante abbia il carrozzone colmo d'oro!

Poi, nella scena finale, quando Rakosi - Sarosi è alle strette e chiama in soccorso Poldo, Zagor si lascia sorprendere non ricordando chi sia Poldo, quando invece qualche giorno prima durante il suo intervento per salvare Cico, lo zingaro lo ha pregato più volte di non uccidere il suo povero "Poldo".
Però il Marajà di Cicolandia vale tutta la storia!

Cicorabilia:

  • Cico dà sfoggio alle sue doti interpretative rappresentando il credibile(?) marajà di Cicolandia, rischiando la pelle per fare da esca, ma rimediando un sacco di botte dagli abitanti di Meadville infuriati per essere stati turlupinati dalle gemme false tanto generosamente profuse.
  • Dimostra tutta la sua incoscienza prendendo a pugni Poldo nel tentativo di strappargli quella che crede una pelliccia finta.
  • Canta la canzoncina Sbornia Ungherese
  • Dimostra la sua furbizia rovesciando il miele addosso a Rakosi, in modo da attirare sullo zingaro gli artigli di Poldo.
Paulo Rakosi Sarosi, disegno di Gallieno Ferri
Paulo Rakosi Sarosi
L'Orso Poldo, disegno di Gallieno Ferri
L'Orso Poldo