Trama
Venti di guerra infuriano su Darkwood. Un'alleanza voluta dal capo dei Seneca Dente Spezzato rischia di trascinare tutte le tribų alla rivolta.
Dente Spezzato vince la diffidenza degli altri capi tribų, quando sostiene di avere un alleato bianco, che si č impegnato a rifornirli di tutte le armi e munizioni delle quali necessitano.
In cambio l'uomo vuole solo il permesso esclusivo di caccia nei loro territori.
Solo una voce si leva contro Dente Spezzato: quella di Lancia Rossa il capo degli Uroni
Lancia Rossa abbandona il consiglio dei capi e si allontana con i suoi guerrieri.
Dente Spezzato non puō permettere che la voce della rivolta si diffonda e invia immediatamente un gruppo di guerrieri ad uccidere il ribelle.
Il capo degli Uroni viene gravemente ferito, ma viene salvato da Zagor e Cico che vengono cosė a conoscenza della ribellione.
Appena Zagor si rende conto della situazione si precipita alla Piana dei Corvi, per cercare di capire chi sia il trafficante che rifornisce di armi e whisky i seneca di Dente Spezzato.
Qui trova il capo Seneca in conciliabolo con tre trafficanti, ma viene scoperto prima che possa sentire il nome del capo dell'organizzazione.
Nonostante la reazione degli indiani, Zagor riesce a fuggire, fingendosi morto.
Puō cosė tornare sui suoi passi e catturare i tre banditi. Scopre che l'organizzazione fa capo ad un certo Kendall, che ha la base della sua compagnia a Toledo.
Dopo aver appiedato i trafficanti Zagor si reca a Toledo, certo di poter contare su un buon vantaggio per sorprendere Kendall e smantellare la sua organizzazione.
Purtroppo i tre riescono a recuperare i cavalli e raggiungono Toledo in tempo per avvisare il loro capo della presenza di Zagor.
Kendall passa subito al contrattacco e assolda dei killer prezzolati per sbarazzarsi dell'impiccione, ma Zagor riesce ancora una volta a sfuggire all'agguato. Durante la fuga per le stradine di Toledo, si imbatte in Labourdette, un onesto commerciante di pellicce, rivale di Kendall.
Quest'ultimo lo ragguaglia minuziosamente sul piccolo impero criminale del rivale e Zagor mette in azione un piano ardito, mirato a fare terra bruciata dell'organizzazione di Kendall.
Inizia con l'irruzione nella casa di Moses Britton, il principale finanziatore del trafficante, mandando in fumo tutti i quattrini che l'usuraio custodiva nella cassaforte.
Subito dopo, prima che Kendall possa anche semplicemente realizzare quello che gli sta capitando fra capo e collo, assalta i capannoni di pellicce, mettendo in scacco l'esercito di sgherri del trafficante, e li distrugge completamente.
Deciso a non dare tregua al nemico, Zagor, in compagnia di Labourdette, assalta poi la casa del ricco commerciante riuscendo a trovare i documenti che testimoniano i traffici illeciti con gli indiani. Lascia l'incarico di incastrare Kendall a Labourdette e torna immediatamente a Darkwood, per fermare la rivolta capeggiata da Dente Spezzato.
Prima di affrontarlo Zagor passa da Pat, a forte Henry, e dagli Uroni di Lancia Rossa, per recuperare Cico e assicurarsi la presenza sul posto di alleati per aiutarlo nel suo piano.
Poi convoca le tribų di Darkwood per un raduno all'Isola dei Corvi. Dente Spezzato, che era convinto che lo Spirito con la Scure fosse morto, non si scompone pių di tanto e accetta comunque la sfida di Zagor.
Nel duello finale subisce una pesante batosta e la pace di Darkwood č assicurata.