Drunky Duck recapita a Zagor un invito del capitano Bendix, il comandante di Fort Glory. Il messaggio non lascia trapelare nulla di preoccupante ma il militare sarebbe confortato dalla presenza di Zagor per una non precisata circostanza.
Giunti a destinazione i due amici scoprono il motivo delle preoccupazioni di Bendix. Uno sceicco arabo, Mohamed El Kabir, giungerà il 25 maggio in visita al forte, dopo alcuni colloqui politici e Bendix, che ha la guarnigione ridotta, teme che il suo arrivo possa attirare ogni sorta di malintenzionato. Infatti lo sceicco ama viaggiare sfoggiando la Mano di Allah, un gioiello di inestimabile valore.
I timori di Bendix si rivelano fondati. Poco dopo, al saloon del forte, Zagor si scontra con la banda di Dirty Mulligan, un fuorilegge che aveva spedito al fresco ed era appena uscito di prigione. La presenza dei banditi al forte conferma che la notizia della Mano di Allah si è già diffusa nel mondo della malavita.
Purtroppo Zagor resta ferito a una spalla nello scontro e, quattro giorni dopo, il 25 maggio, è ancora convalescente. Per cui non può far altro che assistere all'arrivo dello sceicco dalla finestra della sua camera.
Quando uno dei musicanti chiamati per allietare con uno spettacolo folkloristico l'augusto ospite si rivela essere Guitar Jim, Zagor e Cico, troppo lontani dall'azione non riescono a impedire l'inevitabile rapina.
Guitar Jim prende in ostaggio lo sceicco e fugge dal forte con il prezioso bottino in tasca. Zagor è ancora troppo debole per inseguirlo.
Ma questo è solo l'inizio della tempesta che si scatenerà di lì a poco.
La sera stessa Mohamed El Kabir, rientra al forte, dopo essere stato rilasciato dal biondo rapitore. Lo sceicco rifiuta scuse e aiuto di Bendix e afferma di voler punire quello che considera a tutti gli effetti un sacrilegio, un infedele che ha osato mettere le mani sulla Mano di Allah, con la legge di Khaled Pascià: la decapitazione del ladro e di chiunque altro osi mettere le mani sul gioiello.
Il lasciapassare diplomatico dello sceicco impedisce a Bendix di interferire. El Kabir lascia il forte con la sua guardia personale accompagnato come guida dal sergente Wayne.
Bendix è così determinato a non voler interferire che impedisce persino a Zagor di intervenire; ma lo Spirito con la Scure elude la sorveglianza e abbandona il forte con l'aiuto del messicano.
La furia di El Kabir è irrefrenabile e i due amici si trovano a percorrere una scia di violenza.
Giungono alla capanna di un trapper, Slater, che aveva dato ospitalità a Guitar Jim. Lo Sceicco Nero, persuaso che fosse suo complice, lo aveva fatto torturare dai suoi uomini. Per fortuna alla fine si era convinto della sua estraneità e il trapper era scampato a una morte certa.
Ben più tragico spettacolo si para davanti ai due amici quando arrivano nel villaggio di Plenty Holes.
Le case sono un cumulo di cenere e un uomo è stato legato e torturato a morte.
Sarà il sergente Wayne, sopravvissuto per miracolo dopo che aveva cercato di opporsi alla tortura, a raccontare a Zagor l'accaduto.
L'uomo ucciso è Henry Davidson che ha pagato con la morte il fatto che sapeva dove si sarebbe diretto Guitar Jim per vendere il gioiello: da un ricettatore, Li-Tung, soprannominato Piovra Gialla.
Zagor lascia Cico ad occuparsi del ferito e si getta nelle acque pericolose del Deep River per precedere lo Sceicco Nero e arrivare alla casa galleggiante dove Li-Tung tesse i suoi loschi affari.
Riesce nell'impresa ma nella casa galleggiante si è già consumata una tragedia prima del suo arrivo: Piovra Gialla e Michel, il suo guardaspalle, hanno cercato di fregare Guitar Jim, che però li ha uccisi entrambi in una sparatoria nella quale è rimasto ferito.
Lo Sceicco Nero arriva mentre Zagor si fa consegnare la Mano di Allah da Guitar Jim. Ingenuamente lo Spirito con la Scure crede che la furia di El Kabir si plachi alla restituzione del gioiello, ma il fanatismo dello sceicco non ha limiti.
Dato che anche Zagor ha profanato la Mano di Allah, merita anche lui la morte per decapitazione.
Dopo una breve lotta lo Spirito con la Scure viene sopraffatto e insieme a Guitar Jim viene trascinato poco lontano per essere decapitato.
Mohamed El Kabir però ha rispetto di Zagor e acconsente a combattere con lui corpo a corpo, scure contro scimitarra, in modo che il suo nemico possa morire in combattimento e non umiliato da una decapitazione.
La scimitarra dà un vantaggio innegabile allo sceicco che riesce a disarmare Zagor. Ma quando sferra l'assalto finale subisce la stessa sorte e lo Spirito con la Scure sfoga tutta la rabbia accumulata stordendolo a suon di cazzotti.
Gli scherani dello sceicco lo attaccano ma vengono falcidiati da una tempesta di pallottole: sono gli abitanti di Plenty Holes, che hanno risccquistato il coraggio (tardivamente), guidati da Cico e dal sergente Wayne.
Zagor salva lo Sceicco Nero dal linciaggio ma Mohamed El Kabir, di fronte all'inutile sacrificio dei suoi uomini ha riacquistato la ragione. Ammette di essere stato un pazzo a farsi guidare dal cieco fanatismo e dona il prezioso gioiello agli abitanti di Plenty Holes per rimediare almeno in parte al male fatto.
Lo Sceicco viene preso in consegna dai soldati e torna al suo paese, mentre Guitar Jim viene schiaffato in prigione ma, per la disperazione di Bendix, in compagnia di una chitarra.
La terza apparizione di Guitar Jim è la storia della maturità. Le sue apparizioni precedenti, quella brevissima alla fine di Trappers e quella che lo ha visto per la prima volta protagonista ne Gli Sciacalli della Foresta sono storie leggere e divertenti, nelle quali nessuno o quasi si fa del male, tanto che Zagor stesso non riesce a trattenere la simpatia, una volta sbollita la rabbia, per il subdolo ladruncolo.
Ma era inevitabile che prima o poi le azioni sconsiderate del ladro chitarrista avrebbero causato una sequenza di tragedie.
Quest'avventura ha una progressione drammatica impeccabile, che culmina secondo me nelle sequenze della sparatoria tra Guitar Jim e Piovra Gialla nella casa galleggiante. Seduti accanto a Guitar Jim che strimpella la sua chitarra sappiamo che sta per accadere qualcosa di terribile, annunciate dalle cupe ombre dei disegni di Ferri, lo scivolare di Guitar Jim verso l'incoscienza, la presa di coscienza di Jim quando Zagor gli rinfaccia le sofferenze e le morti causati dal furto.
Poi il teso duello con lo Sceicco Nero e la strage dei fanatici scherani, più realisti del re.
Però Nolitta, come ogni tanto disseminava nelle sue storie, apre a una conclusione edificante. Lo Sceicco Nero si rende conto dell'insensatezza del suo fanatismo di fronte alla morte delle sue fedeli guardie, che hanno sacrificato la vita per un'ideologia distorta. Nolitta adotterà questa risoluzione in uno dei suoi capolavori: La rabbia degli Osages. Quando Alan Kirby comprende che lui solo è il responsabile della morte di suo figlio e rinuncia a vendicarsi di Zagor.
Il duello La Scure e la Scimitarra, non può non far venire in mente il duello La Scure e La Sciabola tra Zagor e Minamoto nella storia: Arrivano i Samurai.
Nolitta completerà la costruzione del personaggio Guitar Jim con la sua ultima storia: Il Mio Amico Guitar Jim.
Le canzoni di Guitar Jim:
- Capitan Kidd - ballata che risale nella sua prima versione addirittura al 1701.
- Felix the Soldier - ballata scozzese antimilitarista anche questa del settecento
- La terza non è citata ma dovrebbe essre una versione di Dixieland, brano della seconda metà dell'800.