, il viaggio di zagor le schede: Il Mistero dell'Isola - 341
341

numeri

Maxi Zagor 17
(maxi 17)

copertine

Maxi Zagor 17

Il Mistero dell'Isola

288 pagine

Testi: Moreno Burattini - Disegni: Alessandro Chiarolla

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari


Trama

- ISOLA, SCOGLIERA - PRESENTE La storia è sviluppata su diversi piani temporali. Il presente su un'isola misteriosa e gli antefatti sviluppati in una serie di flashback.
Zagor e Cico si risvegliano su una nave naufragata, miracolosamente in bilico su appuntiti scogli affioranti, di fronte a un'isola sconosciuta.
La nave è stata evidentemente già evacuata; dell'equipaggio sono rimasti a bordo solo cadaveri o persone in fin di vita.
Nelle stive però, sono ancora incarcerati e in buona salute alcuni galeotti, fra i quali il violento Ink e il giovane Angel.
Zagor, Cico e una decina di galeotti riescono a raggiungere la riva su una scialuppa.
Si stabilisce una tregua forzata fra i due amici e gli ergastolani per fare fronte comune. Degli altri passeggeri della nave e dell'equipaggio non si hanno tracce, probabilmente sono sbarcati in un altro punto dell'isola.

- BALTIMORA - FLASHBACK La sera, durante il bivacco, Cico ricorda:
Zagor e Cico sono a Baltimora. Zagor deve controllare alcuni vettovagliamenti per i Tunican e Cico lo sta aspettando per pranzare.
Ovviamente si lascia trascinare, da un paio di perdigiorno del posto, nell'ennesima disavventura (vedi I GUAI DI CICO 7)
Zagor lo salva dall'ira di un oste e insieme si dirigono al porto.
Qui assistono all'evento che, indirettamente, li porterà sull'isola. La deportazione di un gruppo di galeotti, sulla nave Sea Horse.
Fra questi c'è un nome di spicco: il senatore Nolan, un politico accusato di corruzione.
La storia sembra finire lì, ma, per un caso fortuito, Zagor si imbatte in un poliziotto braccato da un killer, che scopriremo chiamarsi Gooney.
Zagor non riesce a salvare la vita al poliziotto e Gooney gli sfugge, ma viene a conoscenza di un piano per far evadere il senatore durante la traversata.
Precipitatosi insieme a Cico a bordo della Sea Horse, Zagor viene accolto dall'ufficiale in seconda Holden.
Purtroppo anche quest'ultimo è implicato nel complotto e, insieme a Gooney, riesce a cogliere di sorpresa lo Spirito con la Scure e a rinchiuderlo nella sentina della nave insieme a Cico...

- ISOLA MISTERIOSA - Un urlo raccapricciante interrompe le reminiscenze di Cico.
Zagor, Ink e Angel si inoltrano nella foresta dove scoprono una enorme fossa piena di scheletri e ossa umane.
Scorgono un'ombra umana aggirarsi nei paraggi, ma non è altro che Cyrus, un terrorizzato marinaio della Sea Horse.
Il marinaio racconta di come, dopo lo sbarco sull'isola, il tenente Fox, comandante della scorta militare, abbia organizzato l'accampamento, mentre il capitano della nave, Sommers, e altri tre marinai fossero partiti per un giro di perlustrazione, dal quale non erano mai tornati, dopo che nella foresta erano echeggiate inumane e spaventose urla.
Fox aveva ordinato a tutti di rimanere uniti all'accampamento, ma lui e un altro marinaio, Seamus, si erano avventurati nella foresta alla ricerca degli amici scomparsi.
Il grido straziato di Seamus interrompe il racconto. Quando Zagor e gli altri raggiungono il marinaio si imbattono in una scena terrorizzante.
Il cadavere del capitano Sommers infilzato su un robusto ramo da qualcuno dotato di una forza sovrumana.
Mentre si dirigono verso l'accampamento Zagor racconta a Seamus che fine ha fatto Holden...

- SEA HORSE - FLASHBACK - Holden e Gooney si preparano a far evadere e fuggire su una scialuppa il senatore Nolan, non prima di aver eliminato i due scomodi testimoni, chiusi da tre giorni fra i miasmi della sentina.
Zagor coglie di sorpresa Gooney e lo scaraventa nella sentina, Holden però riesce a scappare dopo aver dato fuoco alla stiva.
I marinai inconsapevoli accusano i due clandestini dell'incendio e li sbattono nelle celle insieme ai galeotti, mentre Holden e il senatore fuggono indisturbati e raggiungono una seconda nave.
Mentre monta una potente tempesta, le verifiche a bordo sembrano però confermare la versione di Zagor: sia il rinvenimento del cadavere carbonizzato di Gooney, sia la scomparsa di Holden e del senatore, ma soprattutto la testimonianza del soldato Jagger: il piantone che aveva consegnato Nolan a Holden, ingannato da un falso ordine a firma del tenente Fox, che ovviamente non ha firmato un bel nulla.
Nonostante l'evidenza dei fatti, Fox non vuole correre rischi e lascia per il momento Zagor e Cico rinchiusi in una cabina.
Nel frattempo la tempesta si ingrossa e la nave diventa ingovernabile...

- ISOLA MISTERIOSA - ACCAMPAMENTO - Zagor e Cico, accompagnati dai marinai, raggiungono l'accampamento. Zagor saluta Fox con un bel pestone sul grugno, il tenente non reagisce, scopriremo poi che se l'è ampiamente meritato.
Zagor prova a convincere il tenente ad accettare nell'accampamento i sei galeotti sopravvissuti, per fare forza comune contro la mortale minaccia dell'isola.
Fox finge di accettare ma, quando Ink e gli altri raggiungono l'accampamento, li accoglie a fucili spianati.
I galeotti riescono a fuggire nella foresta grazie all'intromissione di Zagor, che resta a terra svenuto, colpito da Fox con il calcio della pistola.
Mentre il tenente organizza la caccia agli evasi, Cico ricorda gli ultimi avvenimenti sulla Sea Horse...

- SEA HORSE - FLASHBACK - La nave sta imbarcando acqua e ben presto affonderà. I passeggeri organizzano l'evacuazione a bordo delle scialuppe, anche se ben presto Fox e Sommers si rendono conto che non ce ne sono a sufficienza per tutti, tanto meno per i galeotti ancora incarcerati nella stiva.
Alla fine molti verranno abbandonati al loro destino: i galeotti, Zagor e Cico, il vice comandante Mc Grawth e alcuni marinai imprigionati nella stiva nel tentativo di avviare le pompe. (Gli stessi che avevamo visto morti all'inizio della storia).
Tutto questo nonostante gli sforzi di Zagor e Cico che, dopo essere usciti a forza dalla cabina, sono riusciti a liberare McGrawth e gli altri.
All'ultimo momento, una spaventosa ondata scaraventa la nave sugli scogli, uccidendo la maggior parte degli uomini a bordo...

- ISOLA MISTERIOSA - ACCAMPAMENTO - Zagor si sveglia nell'accampamento, sorvegliato da Cyrus e Seamus. I due marinai gli riferiscono che i soldati si sono avventurati nella foresta al'inseguimento degli evasi. Nessuno è più tornato indietro.
Zagor parte immediatamente alla ricerca degli altri. Ancora una volta un urlo disumano echeggia nella foresta. Subito dopo Zagor si imbatte in un soldato morente, orribilmente straziato. L'uomo in punto di morte, fa in tempo a pronunciare le parole "bestie assassine", quando un gigantesco nero si avventa su Zagor, che riesce comunque ad ucciderlo. L'uomo, certamente un africano dalle fattezze, impugna una clava intarsiata con mastodontici denti di squalo; il suo aspetto è reso ancor più terrificante dal fatto che i suoi stessi denti sono limati a mimare delle zanne appuntite.
Nel corso del breve combattimento il bruto non proferisce parola, ma solo versi gutturali alimentati da una rabbia disperata...

- ISOLA MISTERIOSA - VILLAGGIO DEGLI SCHIAVI - Zagor si addentra nella foresta e scopre un intero villaggio di architettura africana, popolato da numerosi neri.
Assiste impotente alla trucidazione di due soldati prigionieri in quello che sembra un rito di tradizione ancestrale.
Distratto dal terribile spettacolo viene catturato e imprigionato con gli altri.
Si risveglia in una grande capanna dove ritrova fra gli altri, Ink, Angel e il senatore Nolan.
Quest'ultimo racconta del fallimento della sua fuga e di come anche la nave di soccorso sia stata danneggiata dalla tempesta e sia ancorata in una cala dell'isola. Lui e altri che si erano avventurati a terra sono stati catturati e fatti prigionieri. Holden è morto trafitto da una lancia.
Dopo aver appreso che Fox e i soldati sono tenuti prigionieri in un'altra capanna, Zagor con l'aiuto di Ink e grazie al suo fisico formidabile, riesce ad uscire dal foro all'apice della capanna e a sorprendere le due guardie all'esterno.
I prigionieri fuggono cercando di mettere il maggior spazio possibile fra loro e gli inseguitori.

- ISOLA MISTERIOSA - IL RACCONTO DI ISAAC - Si aggrega a loro anche un abitante del villaggio.
Quest'ultimo spiega di chiamarsi Isaac e di non avere niente a che fare con i sanguinari e invasati indigeni.
Isaac è un marinaio. La sua nave ha subito la stessa sorte della Sea Horse. I suoi compagni sono stati, uno dopo l'altro, trucidati nella truculenta cerimonia rituale.
Il fatto che lui fosse un nero gli ha salvato la vita.
Infatti gli abitanti del villaggio sono i discendenti di un gruppo di schiavi, deportati dall'Africa. Durante la traversata i loro antenati erano riusciti a sopraffare i negrieri, ma si erano poi ritrovati intrappolati sull'isola.
La tragica esperienza vissuta, l'isolamento, lo sterminio dei loro congiunti, avevano ingenerato in loro un furioso terrore per gli uomini bianchi.
Di generazione in generazione questa repulsione si era tramutata in una furia omicida, formalizzata nell'atto rituale dell'assassinio di tutti i malcapitati che si avventuravano nell'isola.
Il rinvenimento di denti di giganteschi squali su una spiaggia dell'isola, aveva costituito un fondamento per un culto di venerazione primitiva, che li aveva portati a limare i propri denti e ad utilizzare i denti di squalo come ornamenti letali delle mazze che usavano per massacrare gli sventurati, che capitavano sull'isola.

- ISOLA MISTERIOSA - LA FUGA - Braccati dagli abitanti del villaggio Zagor e gli altri, nonostante qualche perdita, Angel e il senatore Nolan fra i più illustri, riescono a raggiungere la spiaggia e a imbarcarsi sulla goletta che, originariamente, doveva portare il senatore verso la libertà.
Fox, al quale Ink aveva salvato la vita, si fa un esame di coscienza, per il comportamento a dir poco spregiudicato durante l'evacuazione della Sea Horse e si impegna perché Ink, unico galeotto sopravvissuto, abbia almeno uno sconto di pena.

SCHEDA SU FUMETTANDO:

Maxi Zagor 17

NOTE E IMPRESSIONI:

- Avventura classica, misteriosa ed esotica, ben ritmata, ben calibrata e ben giostrata fra la narrazione diretta e i flashback.
Personaggi interessanti e ambigui, soprattutto Fox e Ink.
Unica pecca la liquidazione repentina di Angel, sia per mancanza di spazio che di modo.
L'angelico ergastolano, in un paio di tavole, si trasforma in una furia assetata di sangue, metamorfosi che avrebbe meritato un maggiore approfondimento.

Cicorabilia: