Zagor
riceve un'accorata lettera dal capitano
Middleton che lo esorta
a raggiungerlo al più presto a
Fort Liberty.
Nel villaggio di
Twenty Roofs viene a conoscenza di una rivolta
delle tribù mohicane, riunitesi sotto la guida del fantomatico
Mohican Jack.
Gli assalti degli indiani contano già le prime vittime fra i civili,
fra i quali vecchi conoscenti dello Spirito con la Scure come i
Bennington
e i
Guinnes.
Zagor e
Cico si scontrano con i ribelli al trading post
di
Walpole, che, ferito a morte, si sacrifica per i due amici.
A
Fort Liberty, la trama si infittisce. Un intero reparto, sotto
il comando dell'arrogante generale
Fulton, si insedia nel forte,
in attesa di uno sbandierato attaco di
Mohican Jack.
Ma un gruppetto di giornalisti internazionali, invitati dallo stesso Mohican
Jack, rivelano i piani del ribelle: l'ex-giornalista
Jack Elworth.
Elworth, distintosi sempre per la sua opera in difesa della causa indiana,
messo a tacere dal potere costituito, vuole organizzare un sacrificio
di massa dei guerrieri mohicani, per sensibilizzare l'opinione pubblica
sui massacri compiuti dall'esercito.
Zagor elude la sorveglianza e raggiunge l'accampamento mohicano:
non riesce a far desistere
Elworth dal suo proposito ma mette sull'avviso
i mohicani della trappola; gli indiani abbandonano così il loro
folle condottiero.
Elworth, disperato, tenta da solo l'atto dimostrativo e si fa uccidere
sotto gli occhi dei suoi colleghi, i quali però verranno messi
a tacere dagli organi del potere.
Realista e amaro by
Nolitta-Donatelli.
Uteriori informazioni su
Mohican Jack le puoi trovare nella sezione
protagonisti del sito
Za-gor-te-nay
Cicorabilia:
- Cico, conosce il filosofo, un uomo che si vanta di vivere
senza lavorare, non rinunciando a nulla: infatti deruba il malcapitato
di turno.
- Si finge un indiano ubriaco per creare un diversivo che consente
a Zagor di lasciare il forte..