Zagor e Cico sono sulle tracce della banda di predoni indiani di Scure che Uccide: la storia inizia proprio con il sanguinario pellerossa che stermina un'intera famiglia di coloni che vive in una baracca isolata.
Zagor non può che raccogliere l'unico sopravvissuto Gideon Knowles, scalpato vivo che morirà di lì a poco, e portarlo nella vicina Cherry Town. Qui incontra lo sceriffo Jimmy Crest, suo vecchio amico, e assistono insieme all'arrivo sorprendente di Icaro La Plume, su una sofisticata mongolfiera. Salvato l'amico di sempre dal suo ennesimo disastro aereo, apprendono che il barone è stato abbattuto dagli indiani di Scure che uccide.
Gli indiani vogliono valicare le Green Mountains e sicuramente semineranno altra morte sul loro cammino. Zagor e lo sceriffo decidono di attendere il giorno successivo per organizzare una posse e bloccare la loro fuga.
Ma un altro gruppo di individui senza scrupoli costringerà i nostri amici a cambiare i piani. Tre rapinatori di banche, i fratelli Studd, hanno fatto tappa a Cherry Town e cercano di valicare le montagne, braccati dallo sceriffo Bristol al quale hanno trucidato il figlio. Il braccio destro dello sceriffo, Adam Post, giunge in avanscoperta e viene sorpreso e ucciso dai tre banditi. Nonostante la bufera di neve decidono di tentare la sorte sulla mongolfiera del barone che può essere rimessa in sesto. Rapiscono la Plume e si avventurano nella tormenta anche se il loro viaggio aereo finisce in breve tempo sul versante dei monti.
Scure che Uccide e i suoi hanno riparato in una caverna poco distante e assistono alla caduta del pallone aerostatico. Un'altra occasione per ampliare la loro collezione di scalpi.
Bristol con i suoi raggiunge Cherry Town e si unisce a Zagor e agli uomini dello sceriffo. Il conflitto finale tingerà di rosso la neve mentre gli indiani di Scure che uccide verranno sepolti da una valanga provocata dallo Spirito con la Scure.
Una onesta avventura di frontiera con una bella ambientazione fra paesaggi innevati, tormente di neve e alberi scheletrici. Cattivi cattivissimi e un La Plume un po' sottoutilizzato. La valanga spazza via un finale che avrebbe potuto essere più complesso.
Note: piccola licenza storica. La Plume utilizza l'elio per la sua mongolfiera anche se l'elemento verrà scoperto qualche decennio più tardi dall'analisi spettrografica del sole.