Parla alla Luna e Fulmine Bianco

Soggetto non pubblicato

Vittorio Sossi

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Gli avversari


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-FORESTA - Zagor impedisce uno scontro tra due gruppi di Delaware e Algonkini che si contendono un cervo. Lo scontro avrebbe riaperto la faida sanguinosa tra la tribù Algonkina di Vecchia Quercia, grande amico dello Spirito con la Scure, e i Delaware di Scure Tagliente, da poco morto. Il nuovo capo Lupo della Foresta, nonostante l’indole bellicosa, ha dimostrato di voler sospendere la guerra fratricida.
-RIFUGIO - Con grande stupore comunque, lo Spirito con la Scure accoglie una delegazione algonkina, guidata dallo stregone Aquila che Volteggia, con un’ambasciata inaspettata: Lupo della Foresta ha chiesto in sposa la figlia adolescente di Vecchia Quercia, Parla alla Luna.
-Zagor è chiamato a presenziare al matrimonio come garante della ragazza e custode di uno dei quattro wampum nuziali. Il carisma di Zagor sarà indispensabile per tenere a freno Puma di Montagna: il più forte guerriero Algonkino, con un seguito di giovani guerrieri, contrario al disegno di pace del vecchio capo, che ambirebbe sostituire sposando la ragazza.
Zagor accetta. E’ un passo importante per la pace a Darkwood. Ma vuole capire se lei è pienamente consenziente. La ragazza, di bellezza abbagliante, ha conservato la purezza, la spensieratezza e l’incoscienza fanciullesca.
Il fare sognante, l’abitudine di parlare con il suo cavallo - di un manto bianco screziato solo da una curiosa saetta grigia sulla fronte, legato a lei fin da puledro: Fulmine Bianco - le lunghe passeggiate solitarie nel bosco, l’aver addomesticato un cucciolo di lupo albino, Sta Nascosto, la scarsa integrazione sociale, le erano valse quel nome curioso. Avrebbe sopportato un ruolo così gravoso?
-RADURA DEL CERVO MORENTE – La delegazione della sposa deve accogliere quella dello sposo, che ha acconsentito coraggiosamente ad esporsi con un numero limitato di uomini. Come da tradizione nessun indiano porta armi da fuoco.
Poco prima che i due gruppi giungano in contatto, uno sparo echeggia e Lupo della Foresta cade a terra. Zagor si precipita al galoppo seguito dagli altri. Al suo arrivo viene assalito dai Delaware. Ma Lupo della Foresta, ferito solo di striscio, si rialza e ferma i suoi uomini. Il colpo proveniva da un fucile e Zagor ha solo la sua pistola. Il cecchino ormai è lontano. Con nuovi interrogativi e sospetti il gruppo giunge al villaggio.
-VILLAGGIO: Il villaggio è in fermento. Una cerimonia di tale importanza prevede grossi preparativi. Gli ospiti vengono trattati con tutti gli onori, ma il gruppo fedele a Puma di Montagna si dimostra apertamente ostile.
Molti invitati sono giunti da altri villaggi e Puma di Montagna ne ha approfittato per infiltrare due meticci algonkini, vissuti come scout nell’esercito. I due sanno leggere e scrivere e comunicare con i piccioni viaggiatori. Proprio un piccione viaggiatore gli porta la notizia che già conosce: l’attentato è fallito. I suoi complici sono tre trafficanti, con i quali ha fatto buoni affari con la promessa di scatenare una rivolta e delle razzie.
I quattro testimoni depositano i Wampum in una tenda, davanti allo stregone e agli sposi. Poi gli sposi si ritirano, al tramonto, ognuno nella sua tenda della purificazione, per la notte. La mattina successiva, prima di indossare gli abiti nuziali, si bagneranno nelle acque del torrente per liberarsi dei mali e degli amori passati.
-Zagor coglie l’occasione di parlare con Parla alla Luna, prima del ritiro. La ragazza lo rassicura: forse il suo spirito è ancora confuso, ma non vuole sottrarre agli Algonkini la speranza di pace. Gli rivela poi il suo primo incontro con Lupo della Foresta, ancora ragazzi. E’ lui che ha salvato il cucciolo di lupo che ha addomesticato, intrappolato in una tagliola. Lui è un uomo giusto. Lei nella notte troverà le risposte ai suoi dubbi.
-Il cerimoniale prevede che tutte le vivande siano riservate per il giorno successivo. Cico osserva interdetto il colossale Oscura il Cielo, testimone dello sposo, che riceve un succulento cosciotto di daino in virtù del suo ruolo. Decide di prendere in prestito il wampum di Zagor. Si avvicina alla tenda sacra ma viene stordito da due guerrieri fedeli a Puma di Montagna che sottraggono i wampum e li portano in un posto convenuto.
-Cico è incolpato del furto. Puma di Montagna insinua che il messicano e Zagor siano d’accordo con Lupo della Foresta per oltraggiare le tradizioni degli Algonkini.
Conta sul fatto che Zagor si allontani dal campo, per far rapire Parla alla Luna. Come previsto, Zagor si offre di rintracciare i ladri con alcuni guerrieri, Oscura il Cielo e lo stesso Puma di Montagna. Se ne vanno.
I due meticci stordiscono due Delaware, ne indossano gli abiti e si avvicinano alla tenda di Parla alla Luna.
Ma Parla alla Luna si è già allontanata verso la foresta con il suo cavallo, senza essere vista. (non mostrato)
-FORESTA - Solo dopo alcuni giri e molte ore, gli Algonkini ritrovano, nel cavo di un tronco, i wampum. Zagor è insospettito dalla sicurezza con la quale li hanno rinvenuti. Affida i wampum ad Oscura il Cielo e resta indietro a cercare tracce per avvalorare i suoi sospetti.
-VILLAGGIO – Il gruppo giunge al villaggio alle prime luci dell’alba e riferisce del ritrovamento, quando un grido di allarme si leva per sottolineare la scomparsa di Parla alla Luna, Fulmine Bianco e due guerrieri Delaware. Le tracce sono confuse. Puma di Montagna pensa che il suo piano sia andato in porto. Lei dovrà accettare di sposarlo. Oppure la venderà ai trafficanti, o la ucciderà facendo ricadere la colpa sui Delaware. Il prestigio di Vecchia Quercia, già vacillante, sarebbe comunque annientato e niente gli impedirebbe di prendere il comando.
-Lupo della Foresta è adirato e accusa gli Algonkini. Puma di Montagna non aspetta altro e lo sfida a duello. Ben presto mangia la polvere. Lupo della Foresta non lo uccide: non vuole incrinare il già delicato equilibrio. Ma gli animi si scaldano.
-Zagor torna dalla sua ispezione, infruttuosa, appena in tempo per impedire lo scontro. Spalleggiato da Oscura il Cielo e Aquila che Volteggia, prende il comando. Lui si occuperà delle ricerche e nessuno dovrà abbandonare il villaggio mentre i Delaware faranno ritorno al proprio. La cerimonia è rinviata.
Lupo della Foresta e i Delaware rimasti tornano indietro. Nel frattempo Aquila che volteggia invita segretamente Zagor nella sua tenda prima di partire.
-TENDA DELLO STREGONE - Lo stregone ha una visione confusa della ragazza che sta cavalcando nella foresta. Poi la visione cambia e mostra: un lupo, un leone di montagna, cinque sciacalli e un giovane puledro. Lottano fra loro e solo il puledro sopravvive. Zagor esce dalla tenda dello stregone carico di preoccupazioni. Chi sono i cinque sciacalli? E i pretendenti sono veramente destinati entrambi a morire?
-VILLAGGIO - Nel frattempo, un messaggero avvisa Puma di Montagna che il rapimento è fallito: i meticci hanno trovato la tenda della purificazione già vuota. Hanno raggiunto gli altri dopo aver ucciso e nascosto i due Delaware colpiti nella foresta. Sono sulle tracce della ragazza.
Nel frattempo Lupo della Foresta abbandona la comitiva e torna indietro.
Anche Puma di Montagna si allontana con alcuni fidati, convinto di poter volgere la situazione a suo favore, uccidendo la ragazza. E potrebbe anche essere una buona occasione per eliminare Zagor. Ciò gli conferirebbe un prestigio inattaccabile.
-FORESTA - Zagor e Cico guadagnano terreno sulla fuggitiva. Le tracce, dapprima senza meta, portano in una direzione precisa.
Ma i cinque trafficanti la raggiungono prima. Si difende strenuamente aiutata dal cavallo e dal lupo. Viene stordita e cade a terra, mentre Fulmine Bianco si allontana al galoppo trascinandosi dietro i due meticci, che non vogliono abbandonare un così prezioso trofeo. Il lupo azzanna uno dei trafficanti, e poi, ferito, sparisce fra gli alberi.
-Zagor e Cico nel frattempo hanno rinvenuto i corpi dei Delaware. Zagor si affretta per la consueta via aerea appena in tempo per udire l’eco degli spari, lasciando Cico. Sul luogo dell’aggressione trova un bracciale insanguinato della giovane.
Furioso, dopo un rapido inseguimento, piomba dagli alberi sui tre bianchi, avversari temibili, riesce ad avere la meglio e soccorre la ragazza. Ma i due meticci, di ritorno dall’inseguimento del cavallo, lo sorprendono e viene salvato solo dall’intervento di Lupo della Foresta che rimane, però, ferito ad una gamba.
-Nel frattempo Parla alla Luna ha sentito il richiamo del suo cavallo ed è scomparsa nella foresta. Da lontano, nascosto osserva anche Puma di Montagna che trattiene i suoi uomini: meglio non attaccare i due che insieme sono molto pericolosi e raggiungere la ragazza. Nel frattempo l’incauto Cico, arriva trafelato e cade nelle sue mani.
Lupo della Foresta suggerisce a Zagor che Parla alla Luna possa essersi rifugiata nella radura delle acque di primavera dove lei ha trovato Fulmine Bianco e i cavalli si fermano ad abbeverarsi per la stagione degli accoppiamenti.
-RADURA DELLE ACQUE DI PRIMAVERA - La ragazza è giunta finalmente alla sorgente, con Fulmine Bianco. Non c’è traccia di cavalli. Ci sono ad attenderla invece Puma di Montagna e i suoi accoliti.
Cico lo fa cadere nella sorgente e si precipita a proteggere la ragazza, indietreggiando sotto una rupe dalla quale precipita l’acqua. Sta Nascosto si avventa dall’alto della rupe contro l’indiano, guadagnando un po’ di tempo per permettere a Zagor di raggiungerli, ma muore nel tentativo.
-Zagor neutralizza gli algonkini ma il duello finale è tra i due pretendenti e la sorgente diventa rossa del sangue di Puma di Montagna. Quando l’acqua riacquista il suo leggendario aspetto cristallino, Parla alla Luna invita il futuro sposo a compiere il rito di purificazione nella sorgente.
Fulmine Bianco si unisce ad un branco di cavalli selvaggi e si allontana per sempre.
Alla fine il banchetto nuziale si fa e tutti sono felici soprattutto Cico (che comunque si vede sottrarre le portate più prelibate da Oscura il Cielo).
di Vittorio Sossi

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