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Speciale 33

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zagor Speciale 33

Ritorno alla Casa del Terrore

160 pagine

Testi: Moreno Burattini

Disegni: Giorgio Sommacal - Stefano Voltolini

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari


Thomas Stanford, disegno di Stefano Voltolini
Priscilla Stanford
Morris O Tell, disegno di Giorgio Sommacal
Morris O' Tell
Alice O Tell, disegno di Giorgio Sommacal
Alice O' Tell
Bat Batterton, disegno di Giorio Sommacal
Bat Batterton
Alan Stanford, disegno di Stefano Voltolini
Alan Stanford
Manfred Gonsling, disegno di Stefano Voltolini
Manfred Gosling
Judas Dee, disegno di Giorio Sommacal
Judas Dee, sceriffo

Trama

Dopo un antefatto che ci ripresenta la tragica fine di Priscilla Stanford, mandata al rogo dallo zio Thomas, la scena si sposta a White Gulch, una cittadina di frontiera dove Bat Batterton, nelle improbabili vesti di un indiano baffuto, si presenta al proprietario dell'albergo O' Tell Hotel.
L'albergatore ha richiesto i servigi dell'investigatore privato per indagare sulla fedeltà coniugale di sua moglie Alice, che sembra intrattenersi in sua assenza con un damerino francese: Calvin Boulardoux.
L'investigatore decide per un approccio singolare: tenterà la fedeltà della signora nei panni del fascinoso spagnolo Alejandro.
Alice O' Tell si dimostra un osso duro; capisce immediatamente che il pasticcione è fasullo come un soldo bucato in quanto parla portoghese, è ignorante come una capra sulle lame di Toledo e sugli ottomani e soprattutto per impressionare la signora distrugge il suo roseto per farle dono di fiori. Sfuggirà per un pelo alla sua stessa lama, brandita da Alice.

Mentre Batterton riesce a evitare una quasi sicura decapitazione vediamo Zagor e Cico aggirarsi per le strade di White Gulch alla sua ricerca.
In un antefatto scopriamo perché.
Qualche giorno prima erano stati contattati da Alan Stanford, il protagonista della storia Il Villaggio della Paura - La Casa del Terrore, ambientata nella dimora avita di Windy Cliff
Stanford ha una strana richiesta: vuole rintracciare Bat Batterton. Una volta che tutti e quattro si saranno riuniti rivelerà a Zagor e Cico cosa bolle in pentola.

Presente: Zagor e Cico, saputo da Bing, il cugino di Batterton, che lo scalcinato detective si trova a White Gulch stanno aspettando Alan che ha promesso di raggiungerli sul posto.
Quando Stanford arriva, però, i due amici hanno una brutta sorpresa. Il ragazzo è prigioniero di una banda di tagliagole che a quanto pare hanno interesse a catturare anche loro. Lo Spirito con la Scure reagisce, strapazza i rapitori si impadronisce della diligenza sulla quale sono arrivati e mette in salvo Stanford. Una volta a distanza di sicurezza chiede al ragazzo di spifferare tutta la verità.

Ma noi dovremo aspettare. Torniamo a Batterton che per insidiare la bella Alice ha deciso di travestirsi da frate. Scopre che effettivamente Boulardoux fa visita alla signora in assenza del marito ma, prima che possa indurla a confessare, viene subito scoperto preso a ramazzate e inseguito nuovamente per le strade del paese.

Torniamo dagli altri: Alan Stanford spiega che è stato contattato da un certo Mister Roland, un bizzarro collezionista che è in possesso di un ritratto di Priscilla Stanford, dipinto da un pittore di nome Manfred Gosling, del quale ha un diario. Vorrebbe ricostruire, grazie alle testimonianze di Zagor, Cico, Alan e Batterton, il ritratto gemello che era bruciato durante l'incendio di Windy Cliff, in modo da poter commissionare una copia a un pittore di sua fiducia e ricostituire la coppia.
Stanford ha finto di accettare ma ha rubato il diario per capire le vere intenzioni di Roland. Leggiamo cosa c'è scritto nel diario:
Sapevamo già che Priscilla era orfana ma destinataria di una corposa eredità e che era stata accusata e mandata al rogo dallo zio che voleva impadronirsi dei suoi averi (come narrato ne Il Villaggio della Paura - La Casa del Terrore).
Quello che non sapevamo è che Priscilla aveva con sé un piccolo tesoro di gioielli che era riuscita a celare alla cupidigia del suo tutore.
Aveva commissionato a Manfred, che era diventato il suo innamorato, i due ritratti e aveva nascosto nei quadri un enigma per trovare il nascondiglio dei gioielli. Un ritratto l'aveva affidato al pittore, quello in possesso di Roland e l'altro era invece bruciato nell'incendio.
E ora chiaro perché Roland ha bisogno dei quattro amici: vuole ricostruire in base alle loro testimonianze il ritratto perduto e risolvere l'arcano che gli consentirebbe di impadronirsi dei gioielli.
Quando Roland si è accorto della sparizione del diario ha mandato i suoi scagnozzi a catturare Stanford e gli altri.
Mentre Fosbury, il capo della banda, raggiunge la diligenza e viene messo fuori combattimento da Zagor torniamo a Bat Batterton che, ostinato come un mulo, continua a importunare la signora Alice, questa volta travestito da vedova.

Prima di essere nuovamente sbattuto fuori riesce a trovare le "prove" del tradimento, ma quando riferisce i fatti a O' Tell, riceve come ricompensa una bella battuta dall'uomo, infuriato per la notizia e resta svenuto a terra.

Zagor e gli altri si introducono nella villa di Roland, sistemano gli sgherri del riccone, chiudono in cantina la servitù, esaminano il quadro, (senza Bat Batterton) e confrontandolo con quello che ricordavano dell'altro, risolvono una sorta di rebus anagrammato: il nascondiglio dei gioielli e in un cassetto segreto della spinetta che Priscilla amava suonare, miracolosamente scampata all'incendio.

Nel frattempo si conclude nel peggiore dei modi l'indagine di Batterton che, ripresi i sensi, si convince che l'iracondo O' Tell, dopo avere strapazzato lui, abbia ucciso la moglie. Mette in allarme lo sceriffo, ma i due scoprono la coppia placidamente a pranzo al saloon. Alice stava cucendo un nuovo guardaroba a Boulardoux per avere i soldi necessari per regalare un paio di gemelli d'oro al marito.
La donna, esasperata dall'ennesima intromissione di Batterton lo insegue brandendo questa volta una robusta sedia.

Zagor e Stanford galoppano verso Windy Cliff avendo la sventatezza di lasciare Roland e i suoi sgherri alla custodia di Cico.
Scendono nei sotterranei e recuperano i gioielli dal cassetto nascosto della spinetta, ma, poco dopo, sono raggiunti da Roland e gli altri che si sono liberati del messicano.

Zagor e Stanford sono sotto tiro ma una voce cavernosa invade il sotterraneo, terrorizzando i banditi che fuggono a gambe levate. Roland stesso si libera dei gioielli gettandoli verso una figura eterea che si materializza e nella quale si potrebbero riconoscere le sembianze di Priscilla.
Una volta fuori però i banditi si rendono conto che erano stati Bat Batterton e Cico, a produre quei suoni terrorizzanti, riprendono vigore e si scatena una sparatoria dalla quale resta in piedi solo Roland e il suo uomo di fiducia Fosbury

Non si sa come Cico si era liberato dei servitori di Roland, aveva incrociato per caso Bat Batterton in fuga da White Gulch; i due pasticcioni avevano avuto la giusta pensata di sfruttare l'eco dell'albero cavo per spaventare gli avversari ma poi si erano fatti scoprire come due broccoli.

Quando Alan e Zagor tornano nel sotterraneo per recuperare i gioielli scoprono che sono stati inghiottiti in una spaccatura nel suolo e sono perduti per sempre.

Note

Difficile lasciare un commento su una storia della quale non ho capito né senso né scopo, poi pubblicata in uno speciale nella ricorrenza dei sessant'anni di Zagor.
In realtà sembrano due storie parallele, in effetti disegnate da due disegnatori diversi, assemblate per realizzare lo speciale.
La prima è una lunga gag ripetitiva di Bat Batterton.
La seconda una storia corta che sembra nata per un breve racconto di Darkwood: tolto Mr Roland e gli scagnozzi si sarebbe potuta realizzare con Stanford che trova il diario e cerca di risolvere l'enigma con Zagor e Cico.
In effetti Bat Batterton si riunisce agli altri solo nelle sequenze finali in maniera abbastanza casuale.
Non ho capito poi perché Priscilla, ci può stare che nascondesse dei gioielli, abbia sentito l'esigenza di lasciare un messaggio così criptico e forzato per chissà chi nei due quadri.
C'è un errore superficiale con Bing che diventa il fratello di Bat Batterton e non il cugino.
Idea carina l'utilizzo dei due vecchi che commentano le disavventure di Batterton come i due vecchi del loggione del Muppet Show.

Cicorabilia:

  • è più uno speciale Batterton protagonista assoluto delle gag piuttosto che Cico.
Thomas Stanford, disegno di Stefano Voltolini
Thomas Stanford
David, disegno di Stefano Voltolini
David
Roland, disegno di Stefano Voltolini
Mister Roland
Fosbury, disegno di Stefano Voltolini
Fosbury