Tre visitatori particolari stanno attraversando il territorio Mohawk,
nella foresta di Darkwood. Il giovane Marcus, la bella Helena
e l'agile Jatir.
Dopo una incomprensione iniziale e una lotta spettacolare fra Zagor
e Jatir, i tre vengono ospitati al rifugio.
Raccontano una serie di storie alle quali Zagor crede con il beneficio
del dubbio. I tre comunque sono diretti in Quebec e Zagor
decide di chiedere aiuto a Tonka perché fornisca loro
una scorta che li accompagni fino al limitare della foresta, all'inizio
delle Dry Lands.
Dopo qualche giorno Tonka si rivolge a Zagor turbato dal
mancato ritorno dei suoi guerrieri.
Zagor, che si sente responsabile, si mette sulle loro tracce
solo per scoprirli impiccati e torturati in una radura.
Un piccolo esercito è sulle tracce di Marcus, Helena e Jatir
e il capobranco, il maggiore Kroeber, accusa i fuggitivi della
strage dei Mohawks.
Zagor non crede neanche a questi ultimi stranieri venuti dal
Brasile ed ha ragione.
Sono loro i torturatori dei Mohawks e sono sulle tracce di Marcus
e degli altri perché hanno sottratto un baule d'oro a un proprietario
terriero brasiliano: il coronel Cranio.
Di latitudine in latitudine li inseguono come mastini per fargliela
pagare.
Lo scontro finale si avrà nel labirinto del diavolo una
regione desertica (!?!?) vicina a Darkwood e coinvolgerà
anche i pacifici abitanti della missione di san Bartolomeo (!?!?)
di padre Jacques.
Arriva Mignacco su Zagor e si porta dietro tutto l'armamentario
di fazendeiros, cangaceiros, e inoltre Sertanejos, retirantes, boiadeiros,
vaqueiros, senhores de engenho, rapazes, jagunços.
Manca solo qualche garota in più e un bel quadrifoglio tatuato
sul bicipite destro di Zagor.
E poi è anche ora che cominci un po' ad imbiancarsi sulle tempie!!!
A parte questo la prima parte della storia è particolarmente
fluida e avvincente ma poi i tre protagonisti, interessanti, non fanno
altro che raccontarsi o essere raccontati al passato, tra un combattimento
e l'altro.
Poi quella missione vicina a Darkwood è così surreale?!
Comunque credo che i tre torneranno...
Tutto questo postmettendo che se Zagor, insieme ai Fantastici
Quattro resta il mio fumetto preferito, Mister No è
(era?) il mio personaggio preferito e (fino a qualche tempo fa)
Mignacco non mi ha MAI fatto rimpiangere Nolitta.
Vittorio Sossi