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numeri

148/150
(199/201)

Il Segno del Coraggio

187 pagine

Guido Nolitta - Gallieno Ferri

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari


- INTRODUZIONE Nel panorama fantastico zagoriano nolittiano le storie squisitamente western non sono poi molte. Ancor meno sono quelle che si richiamano alla epica e all'eroismo tipico dei filmoni con John Wayne e Gary Cooper; queste poche avventure comunque sono magistralmente narrate, nonostante Nolitta colga ogni piccolo pretesto per ribadire da che parte sta nel confronto fra bianchi e indiani
Dopo lo sceriffo alcolizzato che ritrova la forza e la dignità de La Stella di Latta, ecco il dramma di un ragazzo che non è nato per combattere, che non vuole essere un eroe e che antepone il valore della vita umana a quello di un simbolo, indubbiamente degno di stima e di rispetto, ma non di un sacrificio insensato.


-Zagor e Cico sono testimoni del ricongiungimento strappalacrime fra l'orgoglioso colonnello Alan Maddenbrook, militare fino al midollo da sette generazioni, e suo figlio Walter, tenentino fresco di nomina e luce degli occhi del paparino.

-La gioia del colonnello si smorza con i palpiti del suo cuore, dopo che suo figlio gli presenta una lettera di dimissioni dall'esercito, condita con parole pesanti come macigni:
- Mi mancava la loro ammirazione per il gesto eroico, la loro propensione ad affermare certi principi ricorrendo alla forza e mi mancava la loro incrollabile fiducia nelle scelte di chi ci comanda. -

-Alla delusione nel volto di suo padre il figlio risponde con una decisione sofferta e avventata: rinuncia alle dimissioni e parte per una pericolosa missione contro un gruppo di predoni Shawnee.
Zagor, nel frattempo, è costretto ad una sosta forzata per via della solita corbelleria di Cico, che si fa coinvolgere in una rissa e finisce al fresco (in questo caso ha comunque tutta la mia approvazione)

.

-Può assistere così al ritorno del plotone decimato e del tenente ferito nel prestigio, piuttosto che nel corpo: ha osato anteporre la sua vita e quella dei suoi uomini al recupero del vessillo del battaglione!
Il povero Walter finisce in carcere in attesa di processo, suo padre è distrutto e Zagor agisce.
Libera Maddenbrook e gli offre l'occasione di riscattarsi recuperando lo stendardo.

-Dopo una prima occasione in cui tutti ci convinciamo che Walter sia effettivamente un vigliacco, tanto da guadagnarsi persino il disprezzo di Zagor, solo per un momento, il giovane darà prova di tutta la sua forza d'animo salvando la vita dello Spirito con la Scure.
Potrà così ripresentarsi al forte con gli onori dovuti, ma non richiesti, e presentare a cuore libero la lettera di dimissioni al padre.

- NOTE: Maddenbrook tornerà, prigioniero dei folli abitanti di New Salem, (cfr. Il Tempio del Sacrificio)
In due occasioni Nolitta usa Zagor e Red Warrior come oratori in difesa degli indiani, in questa storia nelle inusuali vesti di cattivi.
Red Warrior tornerà, anche se con un escamotage particolare, nello Zagor gigante 2 nella storia L'Uomo che Sconfisse la Morte
Vittorio Sossi

Cicorabilia: