Il colonnello
Slate ha disposto il trasferimento di una tribù
Cayuga
nella foresta di
Darkwood. I
Cayuga appartengono alla nazione
irochese, come i
mohawks di
Tonka, da sempre ostile ai
Chippewa
appartenenti alla nazione algonkina.
La situazione rischia immediatamente di precipitare.
Nel frattempo giunge, inseguito dai suoi commilitoni, nel rifugio di
Zagor,
il sergente
Rowland, un vecchio amico dello Spirito con la Scure
di stanza a
Fort Holburn.
Rowland viene ucciso davanti agli occhi impotenti di Zagor dagli
uomini del sergente
Chaney, alle dirette dipendenze di
Slate.
Zagor decide di vedere chiaro sulla vicenda e dopo essere passato
da
Tonka che gli espone i suoi timori sull'approssimarsi di una
nuova guerra indiana che potrebbe coinvolgere oltre ai Chippewa e i Cayuga,
anche i suoi Mohawk e gli Shawnee, raggiunge il forte.
Fort Holburn è comandato dal generale
Murray che
si riserva piena fiducia sull'operato di
Slate.
Nel forte si aggira come un avvoltoio, il mercante d'armi
Griffith
che vede nel conflitto imminente una sicura fonte di guadagno e si appresta
a vendere alla guarnigione una ingente partita di nuovi fucili.
Nel frattempo una pattuglia di soldati agli ordini del capitano
Drake
è stata attaccata da un gruppo di
Shawnee, e i pochi sopravvissuti
sono asserragliati in una gola.
Zagor si offre di guidare una pattuglia di soccorso, agli ordini
del suo amico capitano
London, e raggiunge in tempo gli uomini
feriti e decimati.
Chaney e i suoi fedelissimi rivelano il loro vero volto. Stretta
manovalanza di
Slate, sono d'accordo con il colonnello fin dall'inizio
per generare un
casus belli e favorire così la transazione
con
Griffith in cambio di una congrua percentuale.
Trucidano i pochi sopravvissuti testimoni del loro tentativo di omicidio
di Zagor.
In realtà lo Spirito con la Scure che ha tante vite come cento
gatti è sopravvissuto e, tornato al forte di nascosto, riesce a
far parlare
Grumble Bell, un vecchio indiano alcolizzato che conosceva
i motivi della falsa accusa al sergente
Rowland: il povero Rowland
era stato testimone involontario degli accordi fra Slate, Chaney e Griffith.
Assicuratosi l'appoggio di
Murray, non completamente estraneo alla
vicenda,
Zagor fa confessare i traditori e raggiunge il colonnello
Slate destinato alla corte marziale.
Il destino di Slate è però un altro. I suoi uomini all'inizio
avevano ucciso un valoroso guerriero
chippewa,
Volpe Gialla,
e la sua donna,
Stella del Mattino aveva giurato vendetta.
L'ultima freccia, quella che metterà fine al conflitto, sarà
quindi scoccata dall'arco della bella indiana direttamente nel petto del
viscido colonnello.
Bella storia, piena di ritmo che scorre via che è un piacere. Splendidi
i disegni di Torricelli.
Cicorabilia:
- Cico cerca di convincere Zagor che il sistema di comunicazione
basato sui tamburi e sui tronchi è superato. Sarebbe meglio
dotare tutti i campi indiani, e ovviamente il rifugio, di un buon
telegrafo moderno.