Gli
abitanti di
Antonio Bay si apprestano a festeggiare il centesimo
anniversario della piccola comunità.
Attorno ad un falò, un gruppo di bambini ascoltano assorti la leggenda
del naufragio di una nave carica di lebbrosi. Il relitto portò
sulla costa un forziere carico d'oro che segnò la prosperità
della loro comunità.
Al largo un veliero avvolto nella nebbia incrocia la scia di un peschereccio:
nessuno dei pescatori farà più ritorno a casa..
La nebbia invade le strade della cittadina.
Gli uomini di
Blake, il capo dei lebbrosi
, sono tornati
per la loro vendetta.
Uno ad uno i discendenti di coloro che avevano causato il naufragio dell'imbarcazione
cadono sotto i colpi di sciabola dei fantasmi e spariscono nella nebbia.
Sono i primi momenti di uno dei migliori film di
John Carpenter:
Fog.
Il plot narrativo di questa avventura di
Zagor ne è chiaramente
ispirato.
Siamo a
Rockford e non ad Antonio Bay.
Il massacro è avvenuto ai danni dell'esercito inglese impegnato
nel 1781 nella guerra contro le colonie.
L'azione non fu un atto di guerriglia ma solo il pretesto per impadronirsi
dei due forzieri d'oro che gli uomini del maggiore
MacGuire stavano
trasportando.
Gibson. un doppiogiochista, fu l'organizzatore dell'eccidio.
Sessanta anni dopo
Cico e
Zagor si trovano per caso a
Rockford
proprio nel momento in cui i fantasmi dei trucidati si aggirano nella
foresta e, protetti da una fitta nebbia uccidono, alcuni boscaioli.
Zagor è bersaglio dell'ostilità del capo dei taglialegna,
Sparrow, che non crede nella coincidenza del suo arrivo con l'inizio
delle uccisioni.
L'attore principale della vicenda è
Wilfred, detto
Madcap,
che si scoprirà essere il tenente
Simons, l'unico scampato,
al tempo giovanissimo, al massacro.
Wilfred soffre di continue amnesie e non ricorda la sua precedente
identità, né di aver nascosto il secondo forziere con l'oro,
dopo aver giustiziato il traditore
Gibson, sessanta anni prima.
I soldati fantasma non sono altri che tagliagole agli ordini del dottor
Travis: altra falsa identità dietro la quale si cela il
nipote del colonnello
Milton, l'ufficiale che doveva ricevere il
carico d'oro e al quale Madcap, in uno dei rari momenti di lucidità,
aveva inviato una lettera spiegando i dettagli della fine dei suoi commilitoni
e il luogo in cui aveva nascosto il secondo forziere dell'oro.
Travis aveva così architettato il ritorno di
MacGuire
e dei suoi uomini per spingere Madcap a rivelarne il nascondiglio.
La messinscena avrà fine nella capanna di
Wilfred con un
conflitto a fuoco in cui perderanno la vita la maggior parte dei falsi
fantasmi.
Travis precipiterà nello
Scorpion Hole, uno stretto
crepaccio, nel quale erano stati gettati i corpi dei soldati inglesi e
nel quale
Wilfred aveva nascosto il secondo forziere.
Una storia che si sarebbe prestata ad un'ovvia conclusione sia che i fantasmi
si fossero rivelati tali sia, nel caso in questione, che non lo fossero.
Inoltre il fatto che si vede chiaramente che costoro non sono altro che
impostori lascia poco spazio al dubbio e al mistero.
Cicorabilia:
- Cico, avanza prudente nella nebbia. La zona è resa
pericolosa da una serie di invisibili crepacci e burroni. Al profumo
della zuppa di funghi che cucinati da Gertrude la moglie di Madcap
perde ogni freno e inizia a correre. Precipita sul tetto della capanna
e lo sfonda. Agli occhi dell'attonito Zagor, che accorre, si fa trovare
seduto, con le posate in mano, davanti alla tavola apparecchiata.
Inarrestabile