143

numeri

241/243
(292/294)

La Palude dell'Orrore

219 pagine

Marcello Toninelli - Gallieno Ferri

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari


Zagor e Cico si imbattono in un gruppo di attori girovaghi che ricordano molto i Sullivan: Lon Darnel, suo figlio Tobias e Rick Larrigan, un ragazzo vittima di compagnie sbagliate uscito dal penitenziario.
Insieme raggiungono Munrowhill. Purtroppo Rick ha la sfortuna di incontrare un suo compagno di cella poco raccomandabile: Cotton Mallory, che rivela nel saloon il passato di carcerato del ragazzo.
Così, appena viene commessa una rapina alla banca, e il rapinatore nasconde la refurtiva nel carro di Darnel, i tre sono costertti a fuggire precipitosamente per evitare di essere linciati. Per sfuggire agli inseguitori si rifugiano nella Terra da cui non si Torna: una regione paludosa e misteriosa protetta da un lato da mefitiche e bollenti sorgenti termali e dall'altro dalle Pietre taglienti, una invalicabile catena montuosa.
Zagor è costretto suo malgrado ad unirsi alla "posse" che si lancia all'inseguimento dei presunti colpevoli. Cico infatti si era addormentato nel carro, ignaro di tutto.
Gli unici che hanno il fegato di seguire lo sfortunato sceriffo Trevor verso l'ignoto sono: Staggler, un avventuriero che aveva salvato la vita a Zagor, Kurt, un facinoroso che non vuole rinunciare ai suoi soldi e Luke, l'aiutante dello sceriffo che sembra sapere molte cose sulla rapina.
Di nuovo Zagor e Cico saranno alle prese con una natura ostile e del tutto imprevedibile. L'isolamento genetico ha permesso infatti alle creature della palude di seguire un proprio percorso evolutivo. Inutile dire che saranno poche le creature miti che incontreranno i nostri amici.
Alla fine i nostri eroi potranno dire di essere stati i primi a tornare dalla terre da cui non si torna - come erano stati i primi a tornare dal fiume Tallapoosa e dalla colonia vichinga di Nuova Vita.-
Toninelli dirige una terza odissea americana assolutamente all'altezza delle due di Nolitta dal punto di vista delle invenzioni naturalistiche, inquadrate in un approccio più rigorosamente scientifico, anche se meno coinvolgente dal punto di vista emotivo (ma forse ero solo io più grande quando l'ho letta la prima volta).
Vittorio Sossi

Cicorabilia: