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numeri

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copertine

zagor 19
zagor 20
Collezione storica 10

Territorio indiano

95 pagine

Testi: Guido Nolitta

Disegni: Gallieno Ferri

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari
Orazio Bannister, disegno di Gallieno Ferri
Orazio Bannister
Trampy, disegno di Gallieno Ferri
Trampy
Zagrosky, disegno di Gallieno Ferri
Zagrosky
Colonnello Clark, disegno di Gallieno Ferri
Colonnello Clark
Alce Verde, disegno di Gallieno Ferri
Alce Verde
Scure Gialla, disegno di Gallieno Ferri
Scure Gialla

Trama

Dopo un'ampia introduzione tutta dedicata a Cico e Trampy, ambientata nella città di Weirton, seguiamo Zagor e Cico nella foresta fino alle sponde di un fiume, il Duck Creek, in pieno territorio indiano.
I due amici chiedono un po' di ristoro a un gruppo di individui che dichiarano di commerciare con i Naskapi.
Non ci sarebbe nulla di male sennonché, quando le domande di Zagor iniziano a farsi pressanti, uno di loro, Walter, si innervosice e cerca di allontanarli in malo modo.

Si scatena un parapiglia e una cassa rotta svela la merce destinata ai Naskapi: fucili e munizioni!

Nonostante la tribù indiana sia in pace e i lestofanti dichiarino che i fucili sono solo per la caccia, Zagor vuole vederci chiaro e si precipita al villaggio di Scure Gialla, dove si trova il capo della banda, Black Jordan, in compagnia di un suo complice, Sam Gordon, impegnati in una fitta trattativa con il capo indiano.

Jordan cerca di convincere Scure Gialla che il suo territorio sta per essere invaso dai coloni bianchi, cosa totalmente inventata, ma l'arrivo di Zagor manda in fumo il suo piano.
Scure Gialla però è ancora diffidente e vuole parlare con il comandante di Fort Canton, il presidio militare della zona: il colonnello Fred Clark.

Black Jordan però non vuole assolutamente lasciarsi scappare il promettente affare: i Naskapi sono pieni di polvere d'oro.
Tre uomini della banda, travestiti da militari, prendono a fucilate Zagor e gli altri lungo il percorso per il forte.
Ovviamente gli assalitori non hanno l'obiettivo di eliminare la gallina dalle uova d'oro, ma solo quello di mettere in cattiva luce i soldati.
L'azione riesce in pieno. Scure Gialla pretende che Zagor porti il colonnello Clark al villaggio come prova della sua estraneità all'agguato e della sua buona fede.

Zagor, sconcertato per l'aggressione immotivata, si precipita a Fort Canton, seguito dal trafelato Cico e irrompe nell'ufficio di Clark
Per fortuna Clark è un uomo coraggioso e ragionevole e, dopo che è stato ragguagliato sull'accaduto e aver dimostrato che nessun militare era di pattuglia fuori dal forte, accetta di andare al campo indiano per preservare la pace.

Durante il tragitto i complici di Jordan cercano in ogni modo di rallentare i tre, fino a quando non riescono ad assediarli tra le rovine di una missione abbandonata.
Dato che il loro scopo è solo impedire a Clark di chiarirsi con Scure Gialla, portare in porto la trattativa e fuggire in Canada, chiedono a Zagor di consegnare il colonnello, che intendono tenere come ostaggio, fino a che Black Jordan non concluderà l'affare.

A questo punto lo Spirito con la Scure ha un'idea geniale. Cico e Clark hanno la stessa corporatura e la stessa faccia paffuta, l'unica cosa che li differenzia sono i baffetti e la zazzera scura del messicano.
Zagor taglia baffi e capelli al povero Cico che si consegna ai banditi al posto di Clark, mentre lui e il colonnello si precipitano al villaggio dei Naskapi. Black Jordan e Sam Gordon provano a fuggire ma Zagor li sistema facilmente, poi, insieme agli indiani, tende una trappola ai complici per recuperare l'ostaggio messicano.

La pace non è più a rischio, ma Cico si presenta completamente bendato, non per ferite o contusioni, ma perché non intende mostrare la sua faccia finché non gli saranno ricresciuti baffi e capelli.

Note

Una storia divertentissima, che si sviluppa con un ritmo sempre leggero e comico, più di sberle e cazzotti che sparatorie, che pure ci sono, degna di un film di Spencer e Hill. Cico è il vero protagonista e duetta egregiamente con tutte le spalle: con Trampy, con Zagor travestito da Dottor Zagrosky, con lo stesso Clark, uomo serio e integerrimo che deve anche sentirsi dire di avere una faccia impresentabile.

Anche gli avversari sono tipici di un film della coppia Spencer e Hill: c'è un capo che si sente molto furbo, Black Jordan, che cerca di mettere in atto il suo piano "diabolico"; un manipolo di scagnozzi così poco intelligenti da non sembrare neanche cattivi; e uno più furbo e intelligente di tutti che passo dopo passo vanifica ogni loro mossa, Zagor.

Citazione curiosa: a Zagor bastano un paio di occhiali per non essere riconosciuto da Cico nei panni del dottor Zagrosky; probabilmente un'omaggio a Clark Kent/Superman e all'annoso dilemma del perché nessuno lo riconosca anche se non indossa una maschera.
Contrapposizione arguta: al contrario due persone apparentemente molto diverse, Clark e Cico, sono scambiati per la stessa persona, grazie a un semplice ritocco a baffi e capelli.

Cicorabilia:

  • Cico manda a monte un'altra delle originali truffe di Trampy che si finge un rabdomante aurifero: Adolf Trampoff.
  • Si imbarca in una gara di tiro alla rana sbagliando tristemente il bersaglio (vedi Cico Guai).
  • Subisce le minacce mediche di uno Zagor travestito da dottor Zagrosky, eminente luminare lappone.
    (vedi Cico Guai).
  • è costretto all'ennesimo travestimento, in questo caso traumatico, con taglio di baffi e capelli
    (vedi travestimenti 2)
Walter, disegno di Gallieno Ferri
Walter
Black Jordan, disegno di Gallieno Ferri
Black Jordan
Sam Gordon, disegno di Gallieno Ferri
Sam Gordon