Dopo
la prima saga fantasy zagoriana,
Sclavi ci propone anche il primo
vero e proprio supercriminale (non che finora i nemici di
Zagor
fossero mammolette!).
Darkwood è minacciata da una prolungata siccità,
che riscalda la terra e gli animi (il livello della palude è sceso
tanto, che l'isolotto del rifugio è una penisola).
In questo aridume due bizzarri individui, anzi un bizzarro e un losco
individuo, rispettivamente
Charles Dickwick MDP (mago della pioggia)
e il suo manesco assistente
Alfred Bannister, cercano di dimostrare
l'efficacia di un complicato marchingegno in grado di generare acquazzoni.
Tentano di dare una dimostrazione al villaggio
Shawnee di
Wapah
ma qui
Alfred, tentato dai monili d'oro dello stregone
Kahem,
mostra la sua vera natura di criminale.
Nottetempo uccide lo stregone e si impossessa dei gioielli mentre
Zagor,
in risposta ad un accorato appello di
Kahem, che aveva letto il
suo destino nelle braci, si precipita al villaggio.
Bannister viene smascherato. Fugge verso la
Roccia che Brucia,
un meteorite che emana pericolose radiazioni, e viene folgorato dai fulmini
attirati dalla macchina di Dickwick, casualmente messa in funzione.
Creduto morto in realtà ha acquisito veri e propri superpoteri
elettrici e magnetici e li usa per seminare morte e distruzione nella
landa darkwoodiana, inseguito da uno Zagor quanto mai impotente.
Ma l'effetto del meteorite si affievolisce e in un tentativo di ricaricarsi
Bannister viene fulminato definitivamente.
La pioggia scende copiosa su
Darkwood e
Dickwick balla contento.
Ah. La meteorologia questa scienza misteriosa e piena di imprevisti!
Vittorio Sossi
Cicorabilia:
- Cico,sconcertato dall'affermazione di Zagor che alla carenza
di acqua fa seguito una carenza di cibo, va a caccia. Ma proprio non
riesce ad uccidere il succulento cervo che si dibatte nel fango...
- Entra subito in simpatia con Dickwick chissà come
mai?! Della serie dio li fa poi li accoppia.
- Subisce per la terza (o quarta) volta, i disagi di una bella scossa
elettrica.