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numeri

Zagor 545/546
Zenith 596/597

copertine

zagor 545
zagor 546

Uomini senza Legge

188 pagine

Jacopo Rauch: Testi - Raffaele della Monica: disegni

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari


Trama

La storia inizia a Truth, uno sperduto villaggio di agricoltori nelle foreste dell'Ohio. Un ragazzino, Josh, è circondato da uomini minacciosi intenzionati ad ucciderlo, il cui capo manovra abilmente una frusta, mentre recita deliranti sermoni.
Tutte le finestre della main street sono chiuse e nessuno può aiutare, o ha intenzione di aiutare, Josh che cade a terra ormai perduto, quando sibila nell'aria la scure di Zagor, che colpisce l'uomo con la frusta. Zagor avanza sicuro frapponendosi fra la vittima e i suoi carnefici.
Josh si sveglia trepidante fra le braccia della madre Shana, nella sua fattoria. è stato solo un incubo o un'altra delle sue premonizioni?
Josh è un bambino sordomuto, ma la sua menomazione è compensata da improvvise e involontarie premonizioni...

Al limitare di Darkwood, Zagor e Cico sono a caccia della banda di rapinatori di banche capeggiata dallo scaltro Sharp, che ha appena compiuto una rapina ai danni della banca di Crawford di proprietà di Mr Parker.
Zagor e lo sceriffo Jim White, sono gli unici uomini in grado di fronteggiare i rapinatori, in quanto il resto della posse è formato da agricoltori più avvezzi ad usare la zappa che i fucili.
E Sharp si rivela una preda troppo astuta per essere catturata facilmente.
Sharp fa disporre dai suoi uomini una serie di cariche di esplosivo lungo una stretta mulattiera, che costeggia un canalone, e fa detonare le cariche al passaggio della posse, che precipita rovinosamente sul fondo.
Sharp non vuole rischiare il collo e ha ordinato ai suoi uomini, come sempre, di non uccidere nessuno, limitandosi a sparare ai cavalli per appiedare gli inseguitori.
Ma la sua è una banda eterogenea: da un lato il pistolero Roy e l'indiano Red Bear che seguono ogni suo ordine, dall'altro i tre fratelli Wilson, dei quali il più carismatico è Bill, che sono del tutto privi di scrupoli.
Proprio Bill non esita ad uccidere uno degli avversari.

I banditi fuggono a cavallo e poco dopo si arriva ad una resa dei conti. La banda si divide: i fratelli Wilson in una direzione e Sharp e gli altri in un'altra.
Quando Zagor, Cico e lo sceriffo si rendono conto dell'accaduto, decidono anche loro di dividersi. White segue le tracce di Sharp e Zagor e il messicano quelle dei fratelli Wilson.

Sharp, Roy e Red Bear, giungono proprio a Truth, dove incontrano Josh. Il ragazzino ha un'altra orribile premonizione e vede i tre banditi cadere in un violento conflitto a fuoco. Josh fugge... La visione si concretizza qualche minuto dopo.
Truth è governata nel terrore e nella superstizione religiosa dallo spietato Padre Bloom, l'uomo con la frusta, circondato da un gruppo di fanatici che pendono da ogni sua parola, e che ha avuto buon gioco a imporre la sua, a dir poco, rigida disciplina anche al resto della cittadinanza, troppo ignorante e debole per ribellarsi ai suoi deliri pseudoreligiosi.
Truth, che un tempo, prima dell'arrivo di Bloom, aveva il ben più ameno nome di New Heaven, non accoglie né accetta forestieri.
Quando Sharp e gli altri entrano nel saloon di Ezra, ben presto gli animi si riscaldano e i banditi si ritrovano, loro malgrado, coinvolti in una sparatoria, che li vede in forte inferiorità numerica.
Sia Roy che Red Bear cadono sotto i colpi dei fanatici di Bloom, mentre Sharp, seppur gravemente ferito dallo stesso reverendo, riesce a rimanere aggrappato alla sua cavalcatura e ad allontanarsi nel bosco.
Troverà rifugio nella fattoria di Josh, dove Shana si prende cura di lui e lo strappa alla morte.

Bloom e i suoi seguaci si impadroniscono del bottino delle rapine, nonostante la timida rimostranza di Tobia, il maniscalco, poco convinto che la bibbia giustifichi il furto o l'approprazione di oro ricavato da attività illecite...

Zagor e Cico nel frattempo raggiungono i fratelli Wilson nel villaggio di cacciatori di Foster, dove trovano un aiuto prezioso in Nat Braddock, un ex-soldato di loro conoscenza e ora tranquillo commerciante, che dimostra di saper ancora maneggiare il fucile.
Grazie all'aiuto di Braddock, lo Spirito con la Scure riesce ad eliminare Bill e i suoi fratelli, che preferiscono perdere la vita tentando il tutto per tutto, piuttosto che arrendersi.
Recuperata la parte del bottino nelle loro mani e affidatala alla custodia di Braddock, Zagor e Cico partono immediatamente per raggiungere il prima possibile lo sceriffo White sulla pista di Sharp.
Sebbene Zagor sa che Jim è un osso duro, ha un terribile presentimento...

In effetti anche Jim White è colto impreparato alla ostilità degli abitanti di Truth.
Padre Bloom cerca di ingannarlo, indirizzandolo verso il valico dove, secondo lui, si sarebbero diretti i fuggitivi, ma Tobia si fa scappare la notizia dell'oro trafugato.
Dopo un ampio giro, di sera, White torna a Truth, dove assiste ad una scena di incredibile crudeltà.
Nello stallaggio, padre Bloom sta frustando a sangue Tobia, per punirlo della sua mancanza.
White interviene, ma viene sopraffatto e Padre Bloom lo uccide a sangue freddo.
Josh, terrorizzato, assiste a tutta la scena e fugge, dopo aver recuperato la stella dello sceriffo, gettata in strada dai suoi aguzzini.

Prima di arrivare a Truth, Zagor e Cico si fermano nella capanna di un trapper, Todd Bridges, sul Dry Creek Pass. Todd racconta loro la storia di Truth e del perché il villaggio, un tempo accogliente, sia ora evitato come la peste.
Grazie a queste informazioni Zagor giunge preparato all'incontro con Padre Bloom.

Nel frattempo Sharp ha ripreso le forze e ha iniziato una storia con la vedova McCoy. La donna cerca di convincerlo a scappare lontano da Truth, portando via lei e Josh. Sharp, però, non intende lasciare il frutto delle sue rapine nelle avide mani del fanatico predicatore.
Josh, in sogno, ha un'orribile visione del cadavere dello sceriffo, appeso nello stallaggio, che gli dice di "consegnare la sua stella all'uomo con l'aquila sul petto".

Zagor e Cico giungono nel saloon di Ezra. Nonostante le buone intenzioni, la situazione precipita rapidamente quando Zagor impedisce a Marcus Bellamy di picchiare Josh. Marcus si è accorto che Josh vuole consegnare la stella dello sceriffo a Zagor e ha cercato di fermarlo.
Padre Bloom cerca di tenere buono Zagor, ma non può impedire che si rechi alla fattoria di Shana per rintracciare Josh.
Quando Bloom apprende la verità da Marcus, capisce che è il momento di eliminare l'odioso ragazzino e tutti i testimoni non allineati con la sua condotta.
Raduna davanti alla chiesa i suoi fedeli e li convince che i poteri divinatori di Josh siano frutto dell'opera del demonio.
Ben pochi tentano sommessamente di difendere il ragazzo e il reverendo, davanti una nutrita masnada di paesani, parte per la sua personale e opportunistica caccia alle streghe.

Fortunatamente Zagor è già arrivato alla fattoria ed ha già messo in condizioni di non nuocere il furbo Sharp, che comunque è un ladro ma non un assassino.
Così, quando la folla omicida raggiunge la fattoria, gli occupanti sono già lontani nella foresta.
Dall'alto delle colline Shana vede il fumo salire dalla sua fattoria, data alla fiamme dalla folla inferocita.

Zagor sa bene che Bloom non può permettere a dei pericolosi testimoni di andarsene indisturbati e costringe gli altri ad una marcia forzata.
è tutto inutile: il giorno successivo, vicino alla capanna di Todd Bridges, i fuggitivi vengono raggiunti dai fratelli Bellamy, Marcus e Saul. I Due mastini di Bloom sparano a tradimento, ma falliscono i bersagli e pagano con la vita il loro errore.
Un terzo colono riesce invece a sfuggire a Zagor e corre ad avvisare Bloom della loro posizione.
Durante l'agguato Sharp, invece di approfittare del caos per fuggire, porta in salvo Josh. Zagor, colpito dal gesto, gli libera le mani.
Anche perché presto avrà bisogno del suo aiuto, per difendersi dall'imminente attacco della masnada senza scrupoli di Bloom. Se mai ci fossero dubbi sulla loro spietatezza, vengono spazzati via quando i nostri amici rinvengono il cadavere di Todd nella sua capanna, brutalmente assassinato.

Sharp però è abituato a fare di testa sua e a risolvere le situazioni grazie alla sua scaltrezza. Appena Zagor si distrae lo colpisce a tradimento e spiega a Shana e a Cico di voler fuggire con il carro di Todd, per trascinare su di sè gli inseguitori.
Cosa che prontamente avviene.
Il piano di Sharp, che ha in mente un ben preciso obiettivo nel quale confida per la sua salvezza, naufraga quando viene raggiunto dagli uomini di Bloom e, più volte ferito, precipita da un burrone sul letto del Silver Creek.

Miglior sorte non tocca a Zagor e gli altri. Raggiunti da Bloom, senza più possibilità di fuga, si asserragliano sui Denti del Lupo, una formazione rocciosa aspra e ben difendibile.

Gli esaltati di Truth attaccano con slancio, molti perdono la vita, ma, sferzati dalle esortazioni di Bloom, non recedono.
Zagor invia Cico, Shana e Josh, sulla sommità del picco, e cerca di tenere in scacco, con successo, gli avversari.
Fino a quando non sente più sparare.
Quando mette il naso fuori dal suo riparo scopre che guerrieri Seneca hanno sterminato i seguaci di Bloom.
Si tratta degli stessi Seneca che il reverendo aveva sanguinosamente perseguitato a Truth, poco dopo il suo arrivo al villaggio. Sharp, nella sua pazza fuga, puntava di arrivare proprio al loro accampamento per salvarsi dalla furia dei suoi aggressori. Non ci è riuscito, è vero, ma non è neanche morto, nonostante la rovinosa caduta e le numerose ferite.
Proprio Sharp ha indirizzato i Seneca sulla pista di Zagor.

Tutti i fanatici sono morti, ma resta la belva più pericolosa! Bloom, che ha aggirato la posizione di Zagor per andare a catturare il piccolo Josh, ora sotto la minaccia della pistola del reverendo.
Zagor non esita neanche un momento. Avanza verso il reverendo, e quando lui apre la guardia per sparargli con la pistola, ne approfitta per centrarlo con un violento colpo di scure alla tempia.
Il reverendo precipita nel canalone secco del Silver Creek.

Zagor, recuperato l'oro, decide di concedere una possibilità a Sharp, per rifarsi una vita insieme a Shana e a Josh.
Non è molto convinto delle sue buone intenzioni ma deve dargli una possibilità di redenzione, e solo la vicinanza di Josh e Shana possono salvarlo da una esistenza senza futuro...

Note

Quanto mi sia piaciuta questa storia lo si evince dalla lunghezza del riassunto, se così si può chiamare.
Ancora una volta Rauch, imbastisce una trama su un nugolo di personaggi estremamente vitali ed emozionanti, sia nella simpatia, nella diffidenza o nella riprovazione che possono provocare nel lettore.
La trama poi è serrata, piena d'azione, resa splendidamente dai disegni e dalla costruzione delle tavole.
I coprotagonisti sono dignitosi e mai patetici, cosa sulla quale si poteva scivolare soprattutto nella descrizione di Josh e Shana.
Sharp è un bell'antagonista-alleato. Furbo ma non sanguinario, pur avendo asservito la sua intelligenza alla disonestà, non calca mai la mano e mantiene un suo particolare senso dell'onore.
La figura di Bloom è quanto di più odiosa possa essere: un uomo che approfitta della credulità delle persone più umili e influenzabili, per piegare elevati (per chi ci crede) insegnamenti religiosi alla soddisfazione della personale perversa brama di potere e di ricchezza.
Nel finale poi anche la "redenzione" di Sharp è tratteggiata con raffinata ironia e realismo
Sharp non si mostra pentito e Zagor non si mostra credulone. Il patto che viene segnato fra i due è una tregua che Zagor doveva concedere, anche se lo Spirito con la Scure si dimostra abbastanza scettico sul futuro di Sharp.
Tutte le deliranti citazioni dei libri dei profeti pronunciate a sproposito da Bloom vengono spiazzate da un detto popolare pronunciato sardonicamente da Zagor nella vignetta finale: "Le vie del signore sono infinite"

Cicorabilia:

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