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numeri

Maxi 3/a
(Maxi 3/a)

L'uomo dalla maschera nera

188 pagine

Francesco Moretti - Franco Donatelli

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari


Il Maxi Zagor 3 contiene le ultime due storie inedite disegnate da Franco Donatelli ed è un vero e proprio tributo ad un disegnatore che ha contribuito a fare grande Lo Spirito con la Scure.
Zagor
e Cico salvano due coniugi Red e Nellie, nei guai per il ribaltamento della loro canoa.
Red racconta a Zagor della situazione terribile in cui sono costretti a vivere i cercatori d'oro di New Town. Oppressi dal dispotico sceriffo Angus Ward, che sottrae loro i proventi dell'estrazione, e dalle scorribande di un pericoloso folle mascherato: Cuoio Nero.
La strade di Zagor e Cuoio Nero si incrociano subito dopo quando Zagor rinviene un'intera pattuglia di soldati, in scorta ad un carico d'oro governativo, avvelenata ad una sorgente e si scontra con il responsabile: il bizzarro vendicatore che vede nell'oro la causa di tutte le malvagità e aberrazioni umane.
Seguito Cuoio nero e il suo complice Roy all'interno di una grotta nel ventre di un vulcano attivo, Zagor e Cico riescono a sfuggire alla trappola che il folle aveva predisposto per loro: imprigionati fra pozze di lava ardente.
Si dirigono così verso New Town.
Lungo la strada fanno conoscenza degli sgherri di Ward, in procinto di dare una lezione a Mac Mady, un commerciante che faceva concorrenza all'emporio di New Town.
Nel frattempo Cuoio Nero percorre la stessa pista e apre grossi buchi fra le fila degli uomini di Ward.
Tom Farr, un ubriacone che si era rovinato al gioco, assiste alla tortura di un complice di Ward, Slade Cord e apprende la storia del vendicatore.
Cuoio Nero era Jeremiah Kelman: un pastore protestante della comunità di Clairville al quale Ward, in realtà un rapinatore di banche, aveva ucciso la moglie e lui stesso era rimasto orribilmente sfigurato nel tentativo di salvarla.
La sua psicosi monomaniacale identificava l'oro come causa di tutti i mali; per cui la sua smania vendicatoria aveva come bersaglio anche gli incolpevoli cercatori e i soldati di scorta.
A New Town Zagor e Cico vengono catturati e rinchiusi in prigione. Il simpatico Tom Farr viene ucciso dagli uomini dello sceriffo.
Ma la tranquillità e l'impunità di Ward è destinata a finire presto. La furia di Cuoio Nero si abbatte sulla cittadina e decima i pistoleros del bandito, che condivide la stessa fine che aveva causato a sua moglie.
Cuoio Nero spira più tardi fra le braccia di Zagor e, finalmente sciolto dal peso della sua missione, gli chiede perdono.
Cuoio Nero, bislacco e demodè, febbricitante aureo-religioso, è un cattivo da dimenticare e anche le sue origini sono abbastanza banalotte, (proviamo a confrontarlo con Samael - l'angelo della morte di Boselli). Ma la storia scorre bene ed è piacevole e le tavole di Donatelli sono sempre fresche.
Se non sapessi che l'autore è un altro giurerei che fosse una storia di vent'anni fa scritta da Toninelli.

Cicorabilia: