Trama
Un'incauta azione di Cico scatena la reazione rabbiosa degli Oneida.
Il messicano, in fame perenne, ha la pessima idea di divorare le offerte votive all'idolo sacro degli Oneida. Gli indiani lo sorprendono mentre sta saccheggiando le offerte del totem solitario e, in men che non si dica, lo legano al palo della tortura.
Zagor, ricostruito l'accaduto dalle tracce della colluttazione, raggiunge il campo Oneida, dà fuoco alla foresta per creare un diversivo, sottrae il messicano alla furia degli indiani e si imbarca con lui su una canoa verso le pericolose rapide del Cavallo Bianco.
Miracolosamente i due amici superano lo spaventoso salto e si ritrovano in uno specchio d'acqua sormontato da un pianoro.
Proprio in quel momento sono testimoni del tentativo di omicidio di un uomo, Jeff, da parte del suo socio Tom, sul pianoro sopra la cascata. Tom riesce a fuggire prima dell'arrivo di Zagor, che si prende cura del ferito.
Il motivo del regolamento di conti lo apprendono poco dopo da Alce Rosso, un guerriero urone. L'indiano riferisce a Zagor che i due, venuti al villaggio per mercanteggiare, hanno scoperto che il torrente vicino al villaggio ospitava un ricco giacimento d'oro.
Gli uroni preoccupati per un'inarrestabile invasione di affamati cercatori, hanno inseguito i due ma ne hanno perso le tracce.
Il destino stabilisce però che nessuno dei due riuscirà a diffondere la notizia del filone aurifero.
Jeff, ancora delirante per la ferita, precipita nella cascata nel tentativo di sfuggire a nemici immaginari.
Lo spietato Tom Denver invece, dopo aver ucciso un paio di Uroni che si trovavano sulla sua strada, viene raggiunto in una gola da Zagor, Cico e Alce Rosso.
Ben deciso a non arrendersi si asserraglia sopra un dirupo e tiene sotto tiro gli inseguitori.
Non si accorge così di un grizzly che lo colpisce alle spalle e lo fa precipitare dal dirupo. Tom morirà con i suoi sogni di ricchezza e il filone aurifero segreto degli Uroni sarà salvo.