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Zagor speciale 1


copertine

Zagor Speciale 1
Collezione storica speciale 1

Zagor alla Riscossa

128 pagine

Marcello Toninelli - Gallieno Ferri

Locazioni

Personaggi
La storia
Gli avversari
Guitar Jim, disegno di Gallieno Ferri
Guitar Jim
Rocky Thorpe, disegno di Gallieno Ferri
Rocky Thorpe
Romeo Sullivan, disegno di Gallieno Ferri
Romeo Sullivan
Orazio Sullivan, disegno di Gallieno Ferri
Orazio Sullivan
Tobia Sullivan, disegno di Gallieno Ferri
Tobia Sullivan
Satko, disegno di Gallieno Ferri
Satko
Doug, disegno di Gallieno Ferri
Doug
Oozy, disegno di Gallieno Ferri
Oozy

L'avventura si apre con "Guitar" Jim impegnato in una vincente partita di poker a Butler Town; scopriamo che ha ricevuto una lettera di Zagor che gli dava appuntamento nella cittadina di frontiera.
Terminata la partita Jim viene assalito e rapito da quattro tipacci che, a quanto pare, hanno ricevuto l'incarico di prenderlo vivo.
Lo caricano su un ben riconoscibile carro coperto e lo portano via.
Doug, un ubriacone è l'unico testimone del rapimento ma, ben sapendo che difficilmente lo sceriffo gli crederebbe, si limita a prendere la chitarra e la pistola di Jim, cadute a terra durante la colluttazione.

Qualche giorno dopo la stessa sorte tocca a Tobia Sullivan, giunto a Butler Town coni i figli Orazio e Romeo e il pugile Rocky Thorpe, aggregatosi alla compagnia di girovaghi al termine dell'avventura Sfida al Campione. Nonostante il generoso intervento di Thorpe anche il secondo rapimento si conclude con successo.

In questo frangente giungono a Butler Town Zagor e Cico. I Sullivan raccontano del rapimento di Tobia e chiedono a Zagor il motivo del misterioso appuntamento nella cittadina, ma non è stato lo Spirito con la Scure l'autore delle missive. Quando Doug racconta del rapimento di "Guitar" Jim e dalla chitarra del pistolero canterino spunta un messaggio del tutto analogo a quello ricevuto dai Sullivan è chiaro che si tratta di una macchinazione ordita da qualcuno:
chi è il nemico misterioso che si sta accanendo contro gli amici di Zagor?
Zagor non perde tempo e si mette subito sulle tracce del carro dei rapitori. Ma non riuscirà a raggiungerlo...

Infatti poco dopo scorge dei segnali di fumo in codice il cui autore può essere soltanto Satko, l'avvocato Cherokee. È abbastanza chiaro che la presenza di Satko in zona prelude a un nuovo rapimento, per cui Zagor abbandona la pista del carro e si precipita in direzione dei segnali.
Appena in tempo. Satko sta combattendo con altri tre rapitori e nella sparatoria rimane ferito ad una gamba. Ma prima che possa subire la stessa sorte degli altri due, Zagor irrompe sulla scena e la successiva sparatoria vede soccombere tutti i componenti del commando. Per cui il mistero di chi sia il mandante resta irrisolto.

Nel covo dei banditi "Guitar" Jim fa la conoscenza di Tobia Sullivan. I due si mettono d'accordo per corrompere Wilbur, uno dei carcerieri, in cambio di un ingente somma di denaro.
Il bandito accetta in quanto la stessa sera lo vediamo arrivare al carro dei Sullivan dove sono radunati Zagor e gli altri.
Wilbur ammette di non conoscere l'identità del capo che ha tanto in odio lo Spirito con la Scure: è un uomo orribilmente sfigurato che si copre la faccia con una maschera di cuoio e che loro hanno soprannominato "Faccia di Cuoio". Però davanti alla generosa offerta in denaro non esita un attimo a tradirlo. Dice che i due prigionieri verranno trasportati in un covo più sicuro dove "Faccia di Cuoio" sta allestendo una trappola per Zagor.
La scorta del convoglio è numerosa, 12 uomini, ma il percorso del carro prevede l'attraversamento di un fiume con il traghetto di Oozy Bank, il punto ideale per tendere un agguato ai rapitori e liberare i due ostaggi.
Satko, a causa della ferita alla gamba, non potrà partecipare alla spedizione.

Al traghetto di Oozy Bank il primo ad arrivare è Rocky Thorpe. Finge di essere un normale cliente e si siede nel saloon in attesa del convoglio.
Quando la scorta deve dividersi nelle due rive opposte del fiume per traghettare il carro entrano in azione gli altri.
Zagor e Romeo Sullivan, nascosti da alcuni tronchi trasportati dalla corrente assaltano il traghetto con il carro, tagliano i cavi di sicurezza e liberano il traghetto che viene trasportato via dalla corrente. Rocky Thorpe scatena una furibonda rissa nel saloon di Oozy, per distrarre la scorta mentre Orazio mette in fuga i cavalli. I due scappano indenni a cavallo.

Più a valle, in corrispondenza di una biforcazione, Cico attende l'arrivo del carro e riesce a lanciare una fune per assicurarlo a riva prima che venga inghiottito dalle rapide.
La missione è perfettamente riuscita ma dentro al carro non ci sono i due prigionieri bensì un cospicuo carico di lingotti d'oro.

Faccia di Cuoio si è dimostrato più furbo dei suoi avversari.
Primo: Wilbur non ha mai tradito ma ha sempre agito in accordo con il capo.
Secondo: l'inconfondibile carro con cui erano stati fatti i rapimenti è una copia identica di quello utilizzato per il trasporto dell'oro di una miniera limitrofa.
Terzo: Zagor sono caduti nell'inganno e ora sono a tutti gli effetti dei ricercati, rapinatori di una rapina che hanno compiuto senza volerlo.
Per di più Jim e Tobia sono ancora nelle mani della banda e Zagor non può far altro che montare sul carro dell'oro e seguire Wilbur nel covo del nemico. Gli altri invece sono costretti a darsi alla fuga per non doversi scontrare con gli uomini di scorta all'oro.

Il rifugio di Faccia di Cuoio è ben nascosto dentro una gola il cui ingresso è perfettamente camuffato.
Finalmente Zagor si trova davanti al suo misterioso acerrimo nemico che altri non è che Butcher il macellaio, il capitano dell'infame incrociatore Destroyer affondato da Zagor nell'avventura Il Tiranno del Lago (Zagor 161 - Zagor 165).
L'uomo è imracolosamente sopravvissuto alla devastante esplosione del suo vascello ma è rimasto profondamento sfigurato nel corpo e divorato dall'odio.
Il suo piano ha comunque funzionato alla perfezione: gli amici di Zagor sono serviti come esche per attirarlo in trappola e impedirgli di reagire, ma soprattutto il fatto di coinvolgerlo nella rapina al trasporto minerario distruggerà per sempre anche la reputazione del difensore di Darkwood dopo la sua morte imminente.

Butcher però incorre per la seconda volta nell'errore di sottovalutare Zagor, come aveva fatto in occasione del loro primo incontro e in dugia una volta di troppo. Lo lascia come suo costume legato in mezzo all'accampamento, pregustando le torture a cui intende sottoporlo prima di strappargli la vita, illudendosi che si sia consegnato senza avere un piano di riserva.
Satko non è per nulla rimasto fuori gioco ma ha approfittato della confusione per nascondersi sotto l'imponente carro dell'oro ed è libero, al calar del buio, di sgattaiolare fuori e liberare i due prigionieri e poi lo stesso Zagor.

E così quando Butcher si prepara, troppo tardi, a torturare Zagor si ritrova sotto il fuoco dei quattro avversari, posizionati in punti diversi dell'accampamento. La confusione non favorisce i banditi e nella sanguinosa sparatoria che ne segue, gran parte della banda finisce al creatore.
Butcher non si lascia prendere dal panico e mette in atto il piano che aveva già intenzione di attuare. Abbandonare tutti e scappare con il carro dell'oro.

Zagor lo raggiunge e, dopo una violenta lotta, lo mette a terra. Ma Butcher non è ancora finito. Quando Satko arriva per annunciare che la banda è stata decimata, viene sorpreso e si ritrova con un coltello puntato alla gola. Zagor sa bene che Butcher non aspetta che l'opportunità di ucciderli entrambi per cui finge solamente di gettare a terra la pistola. Invece mira alla fronte di Butcher e lo uccide.

Zagor e gli altri riconsegnano il carro dell'oro e vengono scagionati da ogni accusa

Note

Storia corale con tutti i pregi e i difetti di una storia corale. Bello vedere tanti comprimari di Zagor coinvolti nell'avventura, ma è altrettanto vero che non tutti sono caratterizzati in maniera soddisfacente. Quello che ne esce meglio a mio parere è Satko che si rivela una carta vincente, anche se in questa avventura non indossa mai i panni dell'avvocato ma quelli del guerriero.
Molto sbiaditi I Sullivan, è più determinante Rocky Thorpe che la famiglia di girovaghi; praticamente assente Cico che non trova spazio nella storia, ma non è un grosso problema in quanto è un'avventura tutta azione.
Mi è piaciuta la scelta del nemico, anche se, dopo aver architettato una trappola diabolica che si chiude con successo, non fa che ripetere gli errori che aveva commesso nel primo scontro con Zagor. Nonostante il suo faccione bruciato sia presente in copertina, io non avevo capito che fosse lui. Non una storia molto speciale alla fin fine ma una di quelle brutali a cui ci aveva abituato Toninelli, con Zagor che non ci pensa due volte a far secchi i cattivi.

Per quanto riguarda i singoli comprimari:
1- "Guitar" Jim lo avevamo visto l'ultima volta nella storia "Il Ritorno di "Guitar" Jim di Castelli e lo rivedremo nell'avventura di Boselli Veracruz.
La canzone con cui entra in scena è "Little Old Sod Shanty". Potete ascoltarla a questo link: https://www.songsforteaching.com/canada/littleoldsodshanty.htm

2- Satko lo avevamo visto in una delle prime storie sceneggiate da Toninelli, Timber Bill, e lo ritroveremo nello speciale numero 4 La Fiamma Nera.

I Sullivan li avevamo visti appunto nella storia Sfida al Campione e li ritroveremo?! Sinceramente non me lo ricordo, non sono personaggi che compaiono spesso.

L'albetto:
1-L'albetto allegato è Il Mondo dei Trappers.

link all'albo:
Zagor Speciale 1

Cicorabilia:

Wilbur, disegno di Gallieno Ferri
Wilbur
Faccia di Cuoio, disegno di Gallieno Ferri
Faccia di Cuoio