Canada. Labrador. Bianco. Freddo e neve. Brrr...
Zagor e Cico sono sulle tracce di due pericolose canaglie,
Curly e Thorn, che hanno seminato una scia di sangue sulla
loro strada.
Ultima sfortunata vittima dei due farabutti è Karl Adler,
il padre del piccolo Hans, che vive in una baita vicino a Dolbeau.
Hans riesce a fuggire ma precipita in un crepaccio.
I due aggressori catturano il suo cane Tooth e, a Dolbeau,
lo vendono a Donovan, un organizzatore di combattimenti fra cani.
Zagor e Cico salvano Hans e seguono i due a Dolbeau,
dove Zagor libera Tooth e dà una bella lezione all'aguzzino
dei cani.
Cico e Hans restano a Dolbeau mentre Zagor
raggiunge Thorn e Curly, nel frattempo unitisi a Donovan
desideroso di vendetta, e li uccide.
Ma Dolbeau non è un posto sicuro per il bambino. Karl
poco tempo prima aveva trovato un baule pieno di monete d'oro francesi
in una grotta nella foresta e aveva avuto la pessima idea di confidarsi
con il banchiere Boodman.
Il banchiere rapisce Hans e il suo cane Tooth, l'unico
che può rintracciare la grotta, seguito a distanza di sicurezza
da Cico.
Frenetico scontro a fuoco finale con Zagor che giunge in tempo
per sistemare i cattivi e salvare i suoi amici.
Donovan subirà la giusta punizione masticato dalle zanne
di Tooth: dopo tutto era lui che lo aveva addestrato ad uccidere!
Bella avventura di frontiera con un Chiarolla in ottima forma,
(non è fra i miei disegnatori preferiti), soprattutto nelle scene
d'azione.
Note a margine: cancellare Dolbeau dagli itinerari turistici
in quanto è un covo di individui senza scrupoli.
Omaggio a Jack London e al suo Zanna Bianca. Splendido!
Sono passati molti anni, ma i combattimenti fra animali, e fra uomini,
pur illegali, sono ancora il divertimento di molti cerebrolesi
Vittorio Sossi