Cento: "Addio cioccolato vero"
La decisione è stata presa a Strasburgo dall'europarlamento
Al posto del burro di cacao si potrà utilizzare un insipido surrogato
Dal quotidiano Ultime Notizie. Giovedì 16 marzo 2000
ROMA. Il consiglio dei Quindici a Strasburgo ha ucciso il cioccolato. Ieri, su una delle più appetibili delizie del palato le grandi multinazionali dolciarie hanno inferto un colpo veramente pesante.
“ grassi vegetali in sostituzione del più salutare burro di cacao „
Da oggi le varie industrie alimentari potranno aggiungere, fino al 5 per cento del peso finale, grassi vegetali in sostituzione del più salutare burro di cacao. Abbiamo chiesto un parere al deputato verde Paolo Cento.
Cambieranno, allora, sapore ed odore del cioccolato?
Certamente si. Il rapporto dei vari componenti cambia e quindi è inevitabile che ne vengano modificate anche le proprietà. Cacao, latte di cacao e zucchero sono gli ingredienti del cioccolato, se non c'è più il latte di cacao anche la qualità del prodotto sarà diversa.
Colpa delle multinazionali del cioccolato...
Il loro è stato un attacco fortissimo ai Paesi produttori più poveri, Africa e Sudamerica. La loro politica economica ha colpito al cuore l'economia locale di questi paesi, ma non solo, con questo decreto prevalgono le monoculture.
Ma quanto sono pericolosi questi grassi vegetali?
Uno dei grassi che sostituirà il burro di cacao è proprio l'olio di palma,
un grasso sulle cui potenzialità cancerogene si è ormai certi. Questo è un
attentato anche alla sicurezza alimentare.
E infatti a Strasburgo è passata anche l'eventuale autorizzazione all'uso
di grassi derivati da organismi geneticamente modificati. Dietro tutto c'è,
guarda caso, un notevole vantaggio economico da parte delle multinazionali
che utilizzando questo tipo di grassi invece di impiegare i previsti 12 mesi,
necessari per la lavorazione del latte di cacao, se la potranno cavare con
le sole 6 settimane necessario per i grassi vegetali.
Grassi vegetali, perché no
I grassi, o lipidi, sono nutrienti indispensabili per l'organismo e forniscono acidi grassi essenziali, cioè elementi nutritivi che non siamo capaci di produrre da soli. Sono una forma di energia molto concentrata, un solo grammo produce 9 calorie circa, e grazie alla loro presenza il nostro intestino riesce ad assorbire molte vitamine, tutte quelle solubili nei grassi, la A, la D, la E e la K.
In base al numero di atomi di carbonio contenuti nella loro molecola,
e al numero di atomi di idrogeno, l'altro elemento chimico che insieme all'ossigeno
ne compongono la struttura, sono classificati e divisi in due grandi gruppi:
i saturi e gli insaturi. I grassi saturi sono contenuti prevalentemente negli
alimenti di origine animale, mentre gli insaturi sono per lo più di derivazione
vegetale. A distinguerli è essenzialmente la presenza di un doppio legame
tra gli atomi di carbonio.
Questo, infatti, conferisce ai grassi insaturi una forma a "virgoletta",
mentre quelli saturi, che hanno solo legami semplici tra gli atomi di carbonio,
possono essere rappresentati da "chiodini" lineari. L'eccesso di acidi grassi
poliinsaturi, tra questi l'olio di palma, probabile sostituto del burro di
cacao, ha chiaramente dimostrato di avere effetti co-carcinogeni, può provocare
cioè un aumento di un certo tipo di neoplasie.