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Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Civil War

Schede sul numero 7 di Civil War in edicola

scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete anticipazioni sulla storia, anche se cerco di mantenermi sul vago. IN QUESTO CASO DOPPIAMENTE ATTENZIONE PERCHE' RACCONTO PER FILO E PER SEGNO COME FINISCE!
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.

Copertina
copertina di Steve Mcniven   
			 Civil War 7  © Marvel Comics

Civil War 7

collana: Marvel Miniserie 82

periodicità: mensile

Data Uscita: settembre 2007

pagine: 48

prezzo: 3 euro

sommario:
1- Civil War capitolo 7
2- L'imputato parte 10

editore: Panini Comics

copertina di Steve Mcniven
Civil War 7 © Marvel Comics

Le Storie

1- Civil War capitolo 7

storia originale: Civil War: part seven da Civil War 7 del marzo 2007

autori: Mark Millar storia, Steve Mcniven Matite, Dexter Vines, John Dell e Tim Townsend chine, Morry Hollowell colori, Lucia Truccone Lettering, Pier Paolo Ronchetti e Max Brigheltraduzione

Pro-registrazione: Nottolone Kyle Richmond, Stature Cassie Lang ex giovani vendicatori, Iron Man Tony Stark, Maria Hill comandante SHIELD, Venom Mc Gargan - ex-scorpione , Doc Samson, Mr Fantastic Reed Richards , She-Hulk Jennifer Walters, Tigra Greer Nelson, Uomo Radioattivo Chen Lu, Taskmaster supercriminale, Capitan Marvel Mar-Vell - originale e moltissimi altri...

Contro la registrazione: Il Gruppo di Cap con fra gli altri: John e Susan Storm Torcia e Donna Invisibile, Uomo Ragno Peter Parker , Capitan America Steve Rogers , Devil - Iron Fist Danny Rand (nei panni di Devil in questo caso) , la Donna Ragno Jessica Drew, Falcon Sam Wilson, Luke Cage, La Pantera Nera T'challa - Re del Wakanda , Cloak Tyrone Johnson, Dagger Tandy Bowen , Namor principe di Atlantide e molti altri

2- L'imputato parte 10

storia originale: The Accused - part 10 da Civil War: Front Line n 10 del dicembre 2006

autori: Paul Jenkins storia, Steve Lieber Disegni, June Chung colori, Lucia Truccone Lettering, Pier Paolo Ronchetti traduzione

Personaggi principali: Speedball - Penance Robert Baldwin, Mr Fantastic Reed Richards

Sinossi

1- Civil War capitolo 7

Siamo arrivati al gran finale della superbattaglia fra supereroi, che però in questo caso non ha nulla a che vedere con la leggerezza delle scazzottate degli anni '80.
Nello scorso numero Iron Man pensava di aver chiuso in trappola il residuo gruppuscolo di resistenti di Cap. Ma il capitano aveva un asso nella manica: Hulkling si era infiltrato nella fazione avversa rubando i codici delle celle della prigione della Zona Negativa 42.
Ora Steve può contare su tutti i superumani imprigionati dai governativi durante le fasi della guerra civile.
La battaglia è equilibrata ed Iron Man mira a contenere tutti i combattenti nella sicurezza invalicabile della zona negativa.
Indubbiamente però nè lui nè Reed possono competere con la sagacia tattica di Capitan America. Pantera Nera e Dagger riescono a tenere aperto un varco attraverso il quale Cloak riesce a teletrasportare tutti quanti nei cieli di MANHATTAN.

Qui Capitan America sfodera la sua arma segreta. Namor, il Sub-Mariner abbandona la sua prudente neutralità e si schiera con l'amico di mille battaglie durante la seconda guerra mondiale, quando insieme militavano nel supergruppo de Gli Invasori.
Ercole, infuriato come non mai, neutralizza definitivamente il clone di Thor con il suo stesso martello (che strano il clone all'interno sembra un robot!? Hanno uno strano concetto di clonazione alla marvel!)
Capitan America blocca l'armatura di Iron Man (e sono tre volte da quando è diventato superpotente che Iron Man viene sconfitto con una facilità risibile): Eseguire Programma, Nuovi Vendicatori Divisi parte 5 e in questo caso la Visione con la sola imposizione delle mani...
Ma proprio mentre Steve sta per sferrare il colpo di grazia a Tony viene bloccato dalla gente comune, gli infermieri e i poliziotti che stanno cercando di arginare la furia bestiale e distruttrice della battaglia.
Cap si guarda intorno e si rende conto sbalordito della distruzione causata. Si toglie la maschera, abbandona il suo ruolo di leader naturale e si fa docilmente arrestare dalla polizia proprio ad un passo dalla vittoria.

La guerra è finita! Proprio come aveva profetizzato Iron Man nel numero 88: i vendicatori segreti dipendono univocamente dal carisma leggendario del loro leader. Catturato il capitano, finita la resistenza.

Sul campo Cap ha vinto. Ha dimostrato un'abilità tattica, una tenacia, una capacità di catalizzare l'abnegazione dei suoi alleati di fronte le quali le intelligenze brillanti di Reed e Tony, (lasciamo perdere Hank Pym che come pianificatore è sempre stato un disastro), sono state decisamente sconfitte.
Ma strategicamente i piani freddi e calcolatori dello scienziato e dell'ingegnere hanno avuto la meglio: l'istinto di Tony e la logica di Reed avevano preventivato una simile conclusione (probabilmente ne avevano preventivate quante ne avevano ideate gli sceneggiatori :)). Facendo leva proprio sulla conoscenza dell'animo leale del capitano.
Fra le righe stupisce un po' l'intervento diretto di Namor, probabilmente necessitato dalle conseguenze della minisaga cellula dormiente con l'attacco al suo ambasciatore (qui però non si capisce ancora chi avesse interesse in questo, non certo Iron Man!).
Riscalda il cuore la lucidità di Ben Grimm: l'unico in mezzo alla furia della battaglia che si preoccupa della distruzione e della morte che stanno causando. L'unico che è sempre stato un uomo di quartiere, vicino alla gente.
Invece non trovo strana la scelta del Dottor Strange di unirsi al gruppetto di resistenti clandestini a tutti i costi: Luke Cage, come avrebbe potuto scegliere altrimenti l'eroe della strada?, l'Uomo Ragno, prevedo tempi molto bui per Peter, quello che ha pagato più di tutti non avendo commesso nulla di male e la Donna Ragno abituata da sempre ad agire nell'ombra sballottata da una parte all'altra.
Il dottore non è mai intervenuto direttamente durante la guerra, anche se avrebbe avuto il potere di fermare le cose. Forse anche lui riteneva inevitabile, con la sua conoscenza delle arti mistiche, che la guerra doveva compiersi. Ma ora che Iron Man ha accentrato tutto il potere si è unito al movimento clandestino che lo contrasta, per bilanciare le forze, credo. Vedremo...

In breve, alla fine:
Iron Man diventa capo dello SHIELD! Può controllare che nessuno dei supereroi venga messo in pericolo dalla pubblicazione della propria identità. OK bel colpo Tony! Ottieni sempre quello che vuoi.
Reed si prende un colpo di pistola da Taskmaster per salvare Sue. I due si riavvicinano dopo le laceranti incomprensioni. L'unica volta che non ti sei messo a ragionare hai fatto la scelta giusta Reed!
Cap finisce in galera! Non ci deludi mai capitano. Non ti sei piegato! Hai lottato fino a quando hai capito che non aveva più senso lottare. Che non puoi cambiare un mondo che non è più quello della tua gioventù. Che non tutte le battaglie si possono vincere e che gli effetti collaterali non uccidono bambole di pezza...
Tutti quelli che accettano l'atto di registrazione vedranno amnistiati tutti i loro reati.
Va avanti l'osceno progetto dei 50 supergruppi per 50 stati con il recupero di personaggi veramente bizzarri.
Hanno resuscitato (e questo lo potevano lasciar riposare in pace, per uno che era rimasto sottoterra - o dove diavolo era sepolto!) Capitan Marvel originale, lo fanno irrompere in scena insieme al clone di Thor e poi sparisce!!! Dico, almeno un cazzotto glielo potevate far dare!
Il Punitore raccoglie la maschera di Capitan America. Chissà cosa gira in quella testolina matta!?

Dopo una saga così intensa un po' di delusione c'è sempre, qualsiasi finale avessero scelto. Però, per quanto mi riguarda, è stata la più avvincente che ho letto dopo l'Era di Apocalisse!

PS: non vedo l'ora che torni il buon vecchio gigante di Giada a sconquassare un po' di testoline pensanti.

2 - L'imputato parte 10

Si compie la metamorfosi di Speedball. Quello che era uno dei supereroi adolescenziali più spensierati è stato rivoltato completamente dai tragici avvenimenti che lo hanno distrutto e ricostruito.
Speedball non esiste più. Robbie Baldwin non esiste più. Dalle sue ceneri nasce Penance, cupo, avvolto nel dolore fisico e spirituale, in un costume che sembra il cilicio di un folle.
Un essere che vive solo per tormentarsi della sua colpa e trovare un modo di rimediare al suo errore...

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