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Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Volto Nascosto

Scheda sul numero 4 in edicola di Volto Nascosto

scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete la trama della storia.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.

Copertina
copertina di Massimo Rotundo
			© Sergio Bonelli Editore

Volto Nascosto n 4

collana: Volto Nascosto (miniserie 4 di 14)

periodicità: mensile

Data Uscita: gennaio 2008

pagine: 100 (94 tavole)

prezzo: 2,70 euro

Titolo:
Amba Alagi

Storia:
capitolo 4: dove si narra di come Vittorio riscatti con onore una tragica sconfitta

editore: Sergio Bonelli Editore

Articoli: '800

copertina di Massimo Rotundo
© Sergio Bonelli Editore

La Storia

Amba Alagi

autori: Gianfranco Manfredi storia, Ersin Burak disegni, Riccardo Riboldi Lettering

Personaggi (in ordine di apparizione): Franchi sergente dell'esercito italiano, Vittorio De Cesari ufficiale e nobile, Asmac ascaro, Alfredo Folchi ufficiale amico di Vittorio, Dossi capitano dell'esercito italiano, Fassil ascaro, Mohammed spia di Volto Nascosto, Cafel predone, Volto Nascosto ribelle etiope, Ugo Pastore Giovane contabile, Marino anarchico amico di Ugo, Pesci senatore, Matilde Sereni Gentildonna romana, Sandra dama di compagnia di Matilde, Baratieri generale dell'esercito italiano, Signora Dossi moglie del capitano, Letizia Dossi figlia del capitano, Masini Psichiatra, suor Marta infermiera, Sergio Celli tenente dell'esercito italiano, Toselli maggiore dell'esercito italiano, Taitù regina etiope

Sinossi

Amba Alagi

capitolo 4: dove si narra di come Vittorio riscatti con onore una tragica sconfitta

Da questo numero inizia una narrazione in doppia sequenza. Vittorio de Cesari e Volto Nascosto militano gli opposti schieramenti nella guerra coloniale di Etiopia. Ugo Pastore deve fare fronte alla profonda crisi nervosa di Matilde Sereni e alla complicità che li lega nel delitto del generale Orsini.
ERITREA:
Il numero si apre con il racconto che il sergente Franchi fa a Vittorio della presa di Cassala il 17 luglio 1894. Il sergente mette in risalto il ruolo determinante che hanno avuto gli Ascari nella battaglia e gli errori tattici del capitano Carchidio dei conti Malavolti che perde la vita alla fine della stessa.
Vittorio si convince che gli Ascari sono una risorsa fondamentale per vincere la guerra. Impressionato dall'abilità equestre di Asmac si lancia nell'ennesima sfida: organizzare uno squadrone a cavallo sotto il suo comando formato da soli indigeni. Il capitano Dossi, scettico, gli dà comunque l'autorizzazione. Il tenente Alfredo Folchi, amico e rivale di Vittorio, riceve invece l'incarico di preparare un drappello di cavalleria di italiani, per la parata in onore del generale Baratieri e dimostrare la inequivocabile superiorità degli italiani rispetto agli indigeni.
Gli Ascari sono insuperabili cavallerizzi come ha modo di dimostrare Fassil. E Vittorio si limita solo ad inquadrarli nei ranghi di un esercito regolare. Nel contempo si conquista la loro fiducia trattandoli da suoi pari. Dopo aver umiliato Asmac in un duello alla sciabola, ribalta la situazione offrendogli l'onore di dare il suo nome al drappello di Ascari.
Però il suo carisma non passa inosservato. Mohammed (ragazzo della banda di Volto Nascosto visto già in Volto Nascosto 1), spia infiltrata nel campo italiano, riferisce al fantomatico predone di Vittorio...

ROMA:
Ugo Pastore non ha alcuna notizia dal fronte del conte De Cesari. La situazione sta portando Matilde, che non si rassegna all'essere stata abbandonata, sempre più verso il crollo nervoso...

ERITREA:
Davanti al generale Baratieri il drappello di cavalleria Asmac guidato da Vittorio umilia i regolari del tenente Foschi in un combattimento simulato. Vittorio si guadagna la stima del generale e, di fatto, il riconoscimento del suo plotone di indigeni.

ROMA:
Matilde riceve la visita della moglie del generale Dossi e di sua figlia Letizia. La bambina è anemica e la signora Dossi la convince ad accompagnarle al mattatoio dove, dice, si può trovare una ottima cura contro l'anemia.
Matilde le accompagna per scoprire che la cura non è altro che bere il sangue ancora caldo degli animali sgozzati.
La vista del sangue la riporta con la mente all'omicidio del generale Orsini (narrato in Volto Nascosto 3).
In un incubo ad occhi aperti Matilde immagina che le nobili signore sappiano del suo delitto e la accusino apertamente. Sviene...
Nel frattempo Ugo, rimasto solo con Sandra, la bacia. La ragazza è visibilmente innamorata di lui. Ma Ugo non riesce a smettere di pensare a Matilde.
Quando viene a sapere di quello che è successo al mattatoio, Ugo fissa un appuntamento consultivo con il dottor Masini, uno psichiatra consigliatogli da Vittorio prima di partire. Però Masini asserisce di essere uno psicopatologo criminale, lombrosiano, che tratta i pazienti con metodi a dir poco discutibili. Ugo è amareggiato di come Vittorio abbia potuto pensare di affidare Matilde alle cure del dottor Masini. Sembra che a Vittorio non importi assolutamente niente di lei...

ERITREA 7 DICEMBRE 1895:
L'esercito italiano ha come obbiettivo di occupare il passo nel massiccio dell'AMBA ALAGI. Alle rimostranze di Vittorio, che si permette di discutere l'attendibilità delle carte geografiche a disposizione dell'esercito, il capitano Dossi, che mal lo sopporta, risponde con stizza e lo manda in avanscoperta con il suo prezioso drappello di indigeni, in una missione ad alto rischio.
Vittorio de Cesari si imbatte nei sopravvissuti del massacro dell'Amba Alagi. Un gruppo di disperati laceri e feriti, guidati dal tenente Sergio Celli.
Il disperato ufficiale aspettava rinforzi dal generale Arimondi. Il maggiore Toselli sta tenendo il passo ma le forze sono soverchianti.
Vittorio non sapeva nulla di tutto questo ed ha modo ancora una volta di saggiare la sconsiderata disorganizzazione dell'esercito italiano. Alla testa del suo drappello si precipita all'Amba Alagi e si impegna con delle scaramucce con le retroguardie nemiche.
Ma è troppo tardi.
Gli italiani sono stati massacrati e il cadavere del maggiore Toselli straziato.
Vittorio opta per una ritirata in quanto non vuole rischiare in una battaglia insensata la vita dei suoi uomini.
Durante il cammino però la sua strada incrocia quella di Volto Nascosto e della regina Taitù. Vittorio chiede il permesso di riportare indietro i feriti e dare una onorevole sepoltura al corpo del maggiore Toselli.
La regina si offre di seppellire lei il corpo del maggiore in modo da non infliggergli una pubblica umiliazione nel campo italiano. Impedisce a Vittorio di duellare con Volto Nascosto. I nemici in questa fase si limitano a studiarsi...

ROMA DICEMBRE 1895:
La notizia della disfatta dell'Amba Alagi è arrivata anche in Italia. Ugo, per impedire nuovi traumi a Matilde, la porta nella tenuta di Vittorio ai castelli Romani, lontano dalle voci di morti e feriti...

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