o

o

o

cerca nel sito

Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Wolverine

Scheda sul numero 203 di Wolverine

scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete anticipazioni sulla storia.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.

Copertina
copertina di C.P. Smiths
			Wolverine 41 © Marvel Comics

Wolverine 203

collana: Wolverine

periodicità: mensile

Data Uscita: dicembre 2006

pagine: 80

prezzo: 3 euro

sommario:
1- Wolverine: il Pacchetto
2- Son of M: un Giorno nella Vita di Pietro Maximoff
3- Son of M: Pool Genetico

editore: Panini Comics

Note: inizia la minisaga Son of M

copertina di C.P. Smiths
Wolverine 41 © Marvel Comics

Le Storie

1- Wolverine: il Pacchetto

storia originale: The Package da Wolverine 41 del giugno 2006

autori: Stuart Moore storia, C.P.Smiths disegni, Claudia Sartoretti Lettering, Gino Scatasta traduzione

avversari: Lago generale golpista, Ribelli al soldo del generale Lago

Personaggi principali: Pantera Nera T'Challa, Figlia di Mayamba bambina che Wolvie deve salvare

2- Son of M: un Giorno nella Vita di Pietro Maximoff - Homo Sapiens

storia originale: One Day in the Life of Pietro Maximoff - Homo Sapiens da Son of M 1 del febbraio 2006

autori: David Hine storia, Roy Allan Martinez Matite, Roy Allan Martinez chine, Pete Pantazis colori, Claudia Sartoretti Lettering, Gino Scatasta traduzione

Personaggi principali: Quicksilver (Pietro Maximoff); Uomo Ragno; Mary Jane Watson-Parker; Crystal; Lockjaw

3- Son of M: Pool Genetico

storia originale: Gene Pool da Son of M 2 del marzo 2006

autori: David Hine storia, Roy Allan Martinez Matite, Roy Allan Martinez chine, Pete Pantazis colori, Claudia Sartoretti Lettering, Gino Scatasta traduzione

Personaggi principali: Quicksilver (Pietro Maximoff); Crystal; Lockjaw; Freccia Nera; Gorgon; Luna; Videmus (comunicatore);

Sinossi

1- Wolverine: il Pacchetto

Storia autoconclusiva scollegata dalla continuity.
Pantera Nera paracaduta Wolverine nel bel mezzo del sanguinoso conflitto che strazia la repubblica africana dello Zwartheid.
Il presidente Mayamba è sotto assedio circondato dalle fazioni ribelli coordinate dal generale Lago.
Wolvie deve prendere in consegna un misterioso pacchetto che è di vitale importanza per il futuro della nazione.

Giunto al palazzo presidenziale Logan scopre che il presidente è stato assassinato e che il pacchetto in questione è una bambina appena nata: la figlia del presidente che potrà guidare il paese in futuro e continuare la politica di pacificazione del padre.
Ripresosi dalla sorpresa Wolvie inizia la sua odissea fra le linee nemiche, nella giungla attraversando agguati e combattimenti di ogni tipo. Riluttante ma obbligato ad usare la forza con persone che non sanno neanche per chi o cosa combattono e che sono in fin dei conti tutte vittime di poteri più forti di loro.

Alcuni sono più ragionevoli e accettano di farlo passare. Altri fanno solo quello che hanno imparato e combattono, nonostante gli arti amputati.

Wolverine sa che basterebbe un solo colpo, una sola pallottola o una sola freccia, perché la sua missione fallisca. Ed è costretto a rimanere lucido soffocando il suo lato ferino.
Alla fine Logan si trova di fronte uno dei responsabili della carneficina. Presumo il generale stesso: ascolta le sue ragioni, sfruttamento, multinazionali e il ritornello stanco che lui offre una speranza a quel popolo che Wolvie ha visto mutilato, affamato, schiavizzato.
Ma il generale non fa in tempo a chiudere il discorso. Wolvie lo trafigge con gli artigli e si allontana, mentre i miliziani di Lago, persa la loro guida non sanno che fare.

Nelle ultime vignette Wolvie stringe la bambina al petto, unica speranza per quella terra insanguinata.
Un Wolverine nelle vesti di un samurai solitario che, se non può raddrizzare i torti, dato che non è facile capire quali sono le vittime e quali i carnefici, può almeno preservare un barlume di speranza per un futuro migliore.

2- Son of M: un Giorno nella Vita di Pietro Maximoff - Homo Sapiens

Inizia una minisaga in 6 parti (che comprenderà i numeri 203, 204, 205, 206, incentrata su Quicksilver nel dopo House of M e che vede in questo episodio come coprotagonista l'Uomo Ragno

In House of M Quicksilver aveva indotto la sorella Scarlet, in una crisi psicologica che aveva portato anche alla distruzione dei Vendicatori, a creare una realtà alternativa nella quale i mutanti fossero la specie dominante. In questo universo Peter Parker era un famoso wrestler, sposato a Gwen Stacy e aveva avuto anche un figlio da lei.
Raggiunta la consapevolezza della realtà abominevole che aveva creato, alla fine della saga, Scarlet ha lanciato un incantesimo che ha cancellato i poteri della maggior parte dei mutanti, Pietro compreso, e ripristinato la normale realtà.

Mentre la maggior parte dell'umanità e dei supereroi non ricorda nulla di House of M, Pietro e Spidey hanno una memoria completa di quello che è accaduto. Pietro si sente colpevole del danno causato alla comunità mutante, quando la sua intenzione era di dare ai mutanti finalmente un mondo in cui non fossero perseguitati, e Peter è tormentato dai ricordi di quella vita che in fondo non è mai esistita, nella quale Gwen era viva e lui aveva un figlio.

Le circostanze li faranno incontrare con queste premesse. Pietro cerca di salvare uno dei pochi mutanti rimasti, Johnny Dee, da un gruppo di balordi che lo stanno per uccidere. Ma senza poteri può poco e niente.
Interviene l'Uomo Ragno che mette fuori combattimento immediatamente la banda. Solo poi per sfogare su Pietro tutta la sua rabbia. Quicksilver, che si sente colpevole per il disastro che ha provocato e allo stesso tempo si sente impotente e incapace di porvi rimedio, tenta il suicidio gettandosi da un palazzo.
L'Uomo Ragno riesce solo a rallentarne la caduta e Maximoff se la "cava" solo con una schiena spezzata.

Per fortuna prima dello scontro Pietro aveva inviato un messaggio alla base degli inumani sulla luna dove vivono la sua ex moglie Crystal e la sua piccola Luna.
Crystal, vista la gravità delle condizioni del suo ex marito non esita a portarlo sulla luna, nonostante nessuno degli Inumani si fidi del suo instabile consorte.

3- Son of M: Pool Genetico

Una guaritrice cura Pietro dalle ferite e il mutante è accolto con riluttanza dagli Inumani. Può così riabbracciare sua figlia Luna che non vedeva da tempo. La piccola dimostra subito un attaccamento a quella figura paterna troppo assente nella sua infanzia.
Ma il tarlo che rode Quicksilver non cessa di tormentarlo. Rivuole i suoi poteri e vuole restituirli anche a tutti i muntanti cancellati da Wanda.

Manifesta a Freccia Nera la volontà di esporsi alle nebbie terrigene, una sostanza in grado di causare mutazioni permanenti, della quale spesso gli stessi inumani hanno abusato.
Il sovrano di Attilan "risponde" con un secco rifiuto. Le nebbie sono troppo pericolose e le mutazioni che causano instabili e incontrollabili. Solo dopo un'attenta analisi genetica agli Inumani è concesso di assorbire il loro potere. Mai tale privilegio potrebbe essere concesso ad un umano, figuriamoci ad un mutante, anche se Pietro ha perso il suo gene X.

Pietro finge di accettare la volontà di Freccia Nera. Ma quella notte stessa si espone alle nebbie, dopo aver aggredito le guardie.
Sembra che il processo non abbia auvto alcun effetto. Fino a quando Pietro tornando nella sua stanza incontra un altro se stesso...

Navigazione

Schede disponibili

Aggiornamenti del sito