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Le pagine sui fumetti in rete| cronologie e schede | Zagor
scheda realizzata da Vittorio Sossi
ATTENZIONE: nelle sinossi troverete la trama della storia.
Le immagini sono proprietà dei rispettivi autori, sempre indicati, e utilizzate solo a scopo informativo.
Zagor 94
collana: Zenith Gigante 145
periodicità: mensile
Data Uscita: aprile 1973
pagine: 100 - 96 tavole
prezzo: 200 lire
Titolo:
LA NOTTE DEI MAGHI
Storie:
Vudu (Tempesta su Haiti) (terza parte)
Note:
1- continua l'avventura ad Haiti con gli Zombi
editore: Sergio Bonelli Editore
copertina di Gallieno Ferri
© Sergio Bonelli Editore
1- Vudu (Tempesta su Haiti) (terza parte)
autori: Guido Nolitta storia, Franco Bignotti disegni, ? Lettering
Personaggi principali: Guedé Danseur sedicente stregone vudu; Alan O'Keefe spietato fanatico religioso
1- Vudu (Tempesta su Haiti) (terza parte)
Lo Scorso numero Zagor e Cico si sono uniti ai mercenari del proprietario terriero O' Keefe, che sta combattendo una crociata contro gli adepti del vudu, forte del fatto che questi ultimi sono accusati di aver rapito suo figlio Ronny Boy, per sacrificarlo durante un'importante cerimonia religiosa.
Il gruppo ha assaltato il santuario della mambo Lorgina. Mentre i mercenari hanno messo mano alle armi, Zagor è entrato nella capanna dove dovrebbe essere custodito il ragazzo, in attesa di essere sacrificato...
O' Keefe lo guarda uscire con un'espressione funerea dalla capanna e teme per la vita di suo figlio. Zagor però nel santuario non ha trovato Ronny Boy, ma un semplice toro nero: l'animale era la vittima designata e il massacro compiuto dai mercenari è del tutto ingiustificato.
L'inutile e gratuita strage riaccende il dubbio che serpeggia nella mente di Zagor, per nulla convinto di stare combattendo la guerra dalla parte giusta, se mai ce ne fosse una.
Ancora una volta però un evento lo costringe a schierarsi dalla parte di O' Keefe. Claude arriva precipitosamente dalla giungla e avverte gli altri che Cico è stato rapito e condotto al santuario di Guedè Danseur, un bizzarro stregone, più imbroglione che altro, apparentemente innocuo. Gli ultimi sanguinosi sviluppi potrebbero però spingere gli adepti a sfogare la loro rabbia sul messicano
Zagor e altri due mercenari, Kunz e Xavier, si dirigono sul posto mentre il resto della banda va a cercare Ronny Boy negli altri santuari vudu conosciuti.
Guedè Danseur nega assolutamente di aver partecipato al rapimento di Cico, ma Kunz trova il messicano legato ad un albero sul retro della capanna.
Il sedicente sacerdote vudu finge smarrimento. Con la scusa di voler prendere da un vaso un preparato cardiotonico, riesce a impugnare una pistola nascosta e ad uccidere sia Xavier che Kunz, ma Zagor è troppo rapido per lui.
Dopo aver evitato la pioggia di proiettili ha facilmente ragione dello scalcinato individuo.
Ancora una volta però la situazione si ribalta e la verità sembra sfuggire. Guedè Danseur è stanco di lottare e invita Zagor a finirla con la favoletta del bambino rapito. Sostiene che Ronny Boy è ben custodito a Port-Au-Prince da altri mercenari al soldo di O' Keefe e che la balla del rapimento è solo la scusa per permettere al proprietario terriero di distruggere un culto che lui considera sacrilego.
Zagor decide che è il caso di verificare tutta la storia. Non si è mai fidato pienamente di O' Keefe: la furia che lo muoveva sembrava più diretta a distruggere il vudu che a ritrovare il figlio.
Del resto Guedè Danseur, nonostante la velocità e determinazione con cui si è sbarazzato dei due mercenari, per legittima difesa, sembra un tipo simpatico e disincantato. Racconta di essere approdato ad Haiti dopo essere fuggito da New Orleans, inseguito dai creditori per una brutta faccenda di scommesse non pagate. Guedè si chiama Bill Robinson e si esibiva con discreto successo nei locali come cantante, ballerino e suonatore di banjo con lo pseudonimo di Froggy Bill. Sull'isola la gente semplice lo aveva adottato come uno stregone di seconda categoria, in grado di favorire la pioggia, leggere i fondi del caffé o preparare decotti curativi. E se poi non riusciva nell'intento gli isolani erano comunque contenti di vederlo esibirsi nelle sue strane danze e nei suoi strani balli.
Zagor e Cico seguono Guedè a Petionville dove Ippolyte, un seguace vudu, rivela loro che il nascondiglio del ragazzo è cambiato e di chiedere a Charriot, che ha seguito tutti gli ultimi spostamenti del "rapito".
Charriot conduce i tre amici davanti ad una lussuosa villa, indicandola come il covo dei mercenari. Poi dà loro un sinistro ammonimento. Quella stessa notte i Bokor, gli stregoni che praticano la magia nera, esasperati per i continui attacchi e per tutti gli adepti e sacerdoti caduti, si riuniranno al cimitero di Port-Au-Prince, per scatenare gli spiriti del male contro O' Keefe e la sua gente. Per cui è meglio per loro che stiano lontani dalla piantagione.
Zagor entra nella villa, si sbarazza dei cani e dei due mercenari di guardia e ha modo di verificare che il racconto di Guedè Danseur corrisponde a verità. Ronny Boy è nascosto lì, ignaro di tutto e in ottima salute: la governante del ragazzo, la signora Robertson, prega Zagor di non coinvolgerlo, in quanto il bambino non è colpevole della follia del padre. A quel punto Zagor le consiglia di raccogliere tutti i soldi che ha a disposizione e di lasciare immediatamente l'isola, perché il bambino non venga a pagare la rappresaglia della gente del vudu.
La donna si mette immediatamente in moto per portare in salvo Ronny Boy.
Passando davanti al cimitero sia Zagor che Guedè ignorano le rimostranze di Cico e decidono di infilarsi nel cimitero, per vedere cosa stanno architettando i Bokor. Davanti a loro passa un mesto corteo con i corpi delle ultime vittime dei massacri perpetrati dai mercenari, fra questi anche Tullius e Lorgina.
Zagor conclude che si tratti semplicemente di una solenne cerimonia funebre, ma Guedè Danseur lo mette in guardia. I Bokor stanno invocando Baron Samedi, il guardiano dei cimiteri, cerimonia che prelude la resurrezione degli zombi: cadaveri viventi che obbediscono stolidamente agli ordini di chi li ha evocati.
Sicuramente quella notte stessa gli zombi saranno scatenati contro la piantagione di O' Keefe. Un'orda inarrestabile che si fermerà solo quando avrà sterminato tutti i nemici.
Zagor però, non vuole sentire ragioni. Convinto che la maggior parte dei mercenari, quando ascolteranno la verità su Ronny Boy, abbandoneranno O' Keefe, è deciso ad andare ad ogni costo alla piantagione.
I tre amici si separano e Zagor e Cico raggiungono la piantagione. Qui ritrovano Bosambo che si è perfettamente ripreso dal veleno degli scorpioni. Zagor racconta tutta la storia del falso rapimento ma nessuno dei mercenari vuole abbandonare O' Keefe, ben contenti di uccidere a pagamento. Anzi, Claude, il capo della banda, era già perfettamente a conoscenza della falsità della notizia.
Zagor non fa in tempo a riprendersi dallo sconcerto che viene colpito a tradimento da Claude e si ritrova svenuto e legato sul fondo della capanna insieme a Cico e Bosambo.
Nel frattempo qualcuno sta arrivando alla piantagione... (continua)
Puoi trovare la trama completa della storia con tutti i luoghi e i personaggi a questo link nel mio sito Il Viaggio di Zagor
Schede disponibili
Puoi trovare decine di schede sulle storie (intere non divise per numeri) di Zagor nel mio sito:
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