Dal DNA ai cromosomi
inserita il 20-01-2004
l'impacchettamento del DNA nel nucleo della cellula
Il Ruolo degli Istoni
“ Gli istoni „
Quella che abbiamo visto nelle pagine precedenti è la struttura del DNA. Gestire una molecola di dimensioni così mastodontiche è un problema al quale le cellule devono continuamente far fronte. Nonostante la sua stabilità elevata una macromolecola così lunga è intrinsecamente fragile.
Inoltre, anche se non è stato trattato in queste pagine, lo scopo del DNA è trasmettere l'informazione genetica nel corso di innumerevoli generazioni cellulari e qualsiasi errore o danno può rivestire conseguenze drammatiche per la cellula. Per cui sia nei più semplici genomi circolari dei batteri sia nei più complessi genomi lineari delle cellule superiori (eucariotiche = dotate di vero nucleo), il DNA è sempre assistito da proteine, che si occupano non solo di leggerne ordinatamente le informazioni e replicarlo per le cellule figlie, ma anche di proteggerlo e impacchettarlo in strutture di ordine superiore.
il DNA è raffigurato come un cavo flessibile azzurro
gli istoni sono tutti ugualmente raffigurati come sfere
Esistono 5 tipi di Istoni denominati dalle sigle: H2A, H2B, H3 , H4 e H1.
I primi 4 si associano, ognuno in 2 copie a formare un complesso proteico denominato Ottamero Istonico. Attorno a questo complesso proteico si avvolge la doppia elica a costituire il primo livello di organizzazione di ordine superiore denominato Nucleosoma. Ogni nucleosoma avvolge attorno a sé una lunghezza di DNA pari a circa 200 basi.
Senza H1 i nucleosomi non potrebbero ordinarsi nelle successive strutture di impacchettamento del DNA.
i singoli nucleosomi sono rappresentati
come cilindretti marroni
La Struttura dei Cromosomi
“ La fibra di 30 nanometri viene organizzata in anse „
Questa organizzazione è presente per la maggior parte della lunghezza del DNA in un cromosoma. Però l'impacchettamento del DNA così spiegato non è sufficiente. Considerando due problemi:
- i cromosomi hanno impacchettamenti di ordine superiore a quelli finora mostrati e molto più complessi, fino ad arrivare al massimo ispessimento durante la metafase mitotica durante la quale sono così spessi che diventano visibili ad una lettura al microscopio ottico.
- Il DNA è una macromolecola che DEVE espletare la sua funzione di informazione genetica. per espletare la sua funzione deve in qualche modo essere liberato dall'ingombro proteico che lo accompagna.
La risposta ad entrambe le domande è che l'impacchettamento del DNA è un processo altamente dinamico. In un singolo cromosoma, che ricordiamo è costituito da un sola lunga molecola di DNA in singola o duplice copia a seconda dello stadio del ciclo cellulare, ci saranno regioni svolte che sono in attiva biosintesi (il DNA viene letto, trascritto o replicato), liberate persino dell'ingombro dell'istone H1, ed altre in quel momento biosinteticamente inattive che sono strettamente impacchettate, con l'intervento di altre proteine oltre agli istoni.
viene organizzata in anse
possiamo distinguere il centromero
i bracci e i telomeri
Il DNA della nostra specie è suddiviso in 46 cromosmi di lunghezza variabile, uguali a 2 a 2 a costituire 22 coppie di omologhi una ereditata dal padre e una dalla madre e una coppia di cromosomi sessuali uguali nelle femmine XX e diversi nei maschi XY.
In ogni cromosoma possiamo distinguere 2 bracci nel caso che la singola molecola di DNA si sia replicata prima della divisione cellulare, tenuti assieme da un perno centrale proteico definito centromero.
Le estremità dei nucleosomi sono denominate Telomeri. Ad ogni replicazione del DNA un pezzettino dei Telomeri viene perso e la loro lunghezza originaria è ripristinata da un enzima denominato Telomerasi che si occupa di aggiungere nucleotidi alla fine della molecola di DNA. Questo processo sembra fondamentale in maniera opposta sia per l'invecchiamento cellulare sia per l'insorgenza del cancro.