Ned torna, dopo tanto tempo e innumerevoli avventure, alla sua tribù di adozione; ma l'accoglienza festosa è guastata da alcune notizie tristi.
Rifiuta-di-Smettere ha perso il bambino che aspettava da suo marito Daino Rosso. A peggiorare le cose il guerriero, fraterno amico di Magico Vento, si è allontanato dalla tribù e non ha dato più notizie di sé.
Rifiuta-di-Smettere e i suoi genitori, il capo indiano Coda di Toro e Trecce d'Argento (già Naso Tagliato), sono convinti che li abbia abbandonati, deluso e addolorato per l'incapacità della donna a dargli un erede. I retroscena della sua sparizione sono incontestabili: si è allontanato con il pretesto di una missione affidatagli da Nuvola Rossa, che si è poi rivelata completamente inventata.
Ned consola Rifiuta-di-Smettere e parte alla ricerca dell'amico. Non prima però di apprendere da Uccide-se-Stesso che Daino Rosso gli aveva parlato di una misteriosa possibilità di resuscitare il figlio morto. Tutto questo aveva a che fare con la bizzarra sepoltura del bambino. Sotto una pietra il cui simbolo sembrava rappresentare un sole sbarrato.
Sarà Nuvola Rossa a rivelare a Ned il significato del simbolo e chi era responsabile di quella pericolosa superstizione. Un sedicente stregone di nome Iya, che aveva provato ad abbindolare i poveri genitori che avevano perso i propri figli in fasce, con la promessa di una nuova rinascita. Nuvola Rossa e gli altri anziani della tribù lo avevano smascherato, umiliato e cacciato in malo modo.
Tutto fa pensare però che Daino Rosso, schiacciato dal dolore, sia partito alla sua ricerca per aggrapparsi ad un'ultima speranza. Iya, prima di allontanarsi non aveva mancato di spiattellare dove si nascondeva: La Collina delle Stelle Cadenti ai piedi delle Black Hills.
Giunto sul posto, Ned trova una miniera abbandonata. Il nome della compagnia mineraria risveglia in lui preoccupanti ricordi: Vultur. Un nome legato al passato e più precisamente alla sua nemesi Howard Hogan. Sceso nei sotterranei scopre inaspettatamente un sacrario degli Antichi: intuisce che lo scopo degli scavi non era l'oro dalle Black Hills ma la violazione del sacrario.
Ad impedire il passaggio c'è una massiccia porta, come quella che aveva condotto Magico Vento negli inferi nei numeri dal 102 al 106. La porta è vergata con il simbolo del Sole Sbarrato, quello che Iya aveva fatto suo. Lo stesso simbolo c'è anche sul pavimento dopo che Ned riesce ad oltrepassarla. Ancor più sconvolgenti e preoccupanti sono però gli oggetti che rinviene oltre la porta vicino all'ultimo simbolo: il collare e la sedia a rotelle di Hogan!
Grazie ai suoi poteri medianici Ned rivive gli eventi trascorsi: Hogan ha offerto la sua vita e il suo corpo martoriato agli Antichi. E alla fine della visione viene divorato da un gigantesco serpente.
MV sviene e si risveglia prigioniero di Iya. Il sedicente stregone nutre un'invidia profonda nei confronti di Ned. Anche lui era stato discepolo di Cavallo Zoppo. Ma non aveva saputo cogliere i saggi insegnamenti del vecchio uomo della medicina. Convinto che il potere di Cavallo Zoppo potesse spingersi oltre la soglia della morte, lo aveva abbandonato deluso, quando lo sciamano gli aveva spiegato che nessuno poteva detenere tale potere.
Aveva quindi trasorso la vita inseguendo false illusioni, affidandosi ad autentici ciarlatani. In realtà Iya non è un vero imbroglione come credeva Nuvola Rossa. Lui è veramente schiavo della sua illusione e coltiva la stupida certezza di poter vincere le barriere dell'al di là. Per questo sarebbe disposto a tutto.
E l'evento di cui è stato testimone ha definitivamente abbattutto la sua fragile sanità mentale.
Hogan è stato sì inghiottito da serpente ma solo per rinascere più giovane e completamente ristabilito dai suoi malanni fisici.
Sembra riuscito a prendere il posto e il potere che era stato di Aiwass. Gli Antichi gli hanno offerto una nuova possibilità e lui intende sfruttarla al meglio, anche se per il momento i suoi piani resteranno nascosti.
Ha lasciato Iya a guardia del sacrario. Dopo avergli conferito una frazione del potere di annullare la volontà degli uomini. A patto che lui custodisse il sacrario fino al suo ritorno ed eliminasse gli intrusi. Limitandosi a schiavizzare solo una persona per volta. Iya aveva scelto di salvare Daino Rosso. Lo conosceva bene e in cuor suo sperava che Magico Vento fosse venuto a cercarlo. Avrebbe barattato la sua vita per farsi rivelare da Ned il segreto che lo ossessionava: sconfiggere la morte.Daino Rosso giace ora prigioniero e vincolato alla volontà di Iya.
Magico Vento deve agire in fretta, prima del ritorno di Hogan. Riesce a liberare un io etereo e strappa momentaneamente Daino Rosso all'influenza di Iya. Riesce in questo modo a farsi liberare proprio mentre Hogan fa ritorno alla miniera e scopre che il suo letale nemico è lì.
Iya paga con la vita la sua stupidità. E Magico Vento riesce a sopravvivere a un violento scontro con Hogan e all'esplosione della miniera.
Può così ricondurre Daino Rosso da Rifiuta-di-Smettere.
Ma il momentaneo lieto fine è turbato dalla sinistra prospettiva di un Hogan rinvigorito, alleato degli Antichi e di nuovo impegnato nelle sue oscure trame...
Da notare i diversi significati che vengono attribuiti ad uno stesso simbolo, Il sole Sbarrato, a seconda della persona e dello stato d'animo:
1- Per Daino Rosso il sole rappresenta lo spirito del figlio perduto e le sbarre impediscono che fugga via e muoia.
2- Per Uccide-se-Stesso il sole è simbolo di guarigione, ma le sbarre ne trattengono l'energia taumaturgica.
3- per Nuvola Rossa il simbolo serve a respingere una maledizione
4- Per Magico Vento il simbolo impresso sulla porta è un ammonimento a tenerla sempre chiusa e ad impedire che la luce penetri nelle tenebre.
5- per Iya le sbarre sono la prigione del corpo che impedisce allo spirito rappresentato dal sole di passare oltre e rigenerarsi in un nuovo corpo
6- Alla fine Magico Vento conclude che il sole sia il potere rigenerante che gli Antichi concedono ma che rende schiavi, le sbarre, del loro volere.
Vittorio Sossi